conte taverna

“SIAMO IN AUTOGESTIONE?” - ANCHE PAOLETTA TAVERNA CERTIFICA CHE CONTE NON CONTROLLA PIÙ I GRUPPI PARLAMENTARI E PEPPINIELLO APPULO È IN BILICO ANCHE PER I SUOI (EX) FEDELISSIMI - “GIUSEPPI” ORMAI È CONSIDERATO INAFFIDABILE ANCHE PER IL PD. DEL RESTO, PER L’ELEZIONE DEL CAPO DELLO STATO NON PUÒ CONTARE NEMMENO SUL SUO VOTO, VISTO CHE NON STA NEMMENO IN PARLAMENTO!

PAOLA TAVERNA GIUSEPPE CONTE

1 - QUALCUNO HA NOTIZIE DI PAOLA TAVERNA? - LA VICEPRESIDENTE VICARIA DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE, CHE DOVEVA ESSERE LA VALCHIRIA DEL CONTISMO, SI È INABISSATA: POCHE INTERVISTE E RARE USCITE PUBBLICHE PER DIFENDERE L’AVVOCATO DI ALPA. COSA STARÀ FACENDO? L’INDISCREZIONE CHE CIRCOLA È CHE LA SENATRICE SI STIA PREPARANDO AL DOPO CONTE E ABBIA SCOMMESSO SULLO SCHIANTO DELLA NUOVA LEADERSHIP SUL VOTO PER IL QUIRINALE. ANCHE PERCHÉ SE SALTASSE IL BANCO, SAREBBE LEI LA REGGENTE…

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/qualcuno-ha-notizie-paola-taverna-vicepresidente-vicaria-294874.htm

paola taverna giuseppe conte

 

2 - QUIRINALE: TENSIONI M5S SU MATTARELLA-BIS, TAVERNA 'SIAMO IN AUTOGESTIONE?’

Antonio Atte per Adnkronos

 

Si scrive 'Quirinale', si legge 'rischio caos'. Nel Movimento 5 Stelle la partita per l'elezione del prossimo Presidente della Repubblica rischia di surriscaldare gli animi delle truppe parlamentari pentastellate, ancora alla ricerca di una linea condivisa.

 

Lo dimostrano gli strascichi prodotti dalla video-call dei senatori di ieri sera, nella quale la maggioranza degli eletti intervenuti ha dato una netta indicazione a favore dell'ipotesi Mattarella bis, chiedendo inoltre che i due capigruppo di Senato e Camera, Mariolina Castellone e Davide Crippa, affianchino il leader Giuseppe Conte in tutte le fasi della trattativa.

 

paola taverna contro i vaccini nel 2015

Una posizione difficilmente sovrapponibile a quella espressa negli ultimi giorni dai vertici del Movimento a sostegno della candidatura di una donna al Quirinale. Hanno fatto discutere le parole dell'ex ministro Danilo Toninelli, che in un'intervista all'Adnkronos è tornato ad auspicare un secondo mandato per il Presidente Sergio Mattarella dopo aver posto il tema al centro della riunione di ieri sera.

 

"Penso che il Mattarella-bis oggi sia la soluzione migliore per tutti. Per il Parlamento, il governo, e per tutti gli italiani", afferma l'ex titolare del ministero delle Infrastrutture. Nella chat M5S di Palazzo Madama, a quanto apprende l'Adnkronos, le sue dichiarazioni avrebbero attirato il malumore dei contiani. A partire dalla vicepresidente del Senato (nonché vicepresidente vicaria del Movimento) Paola Taverna, che rivolgendosi alla capogruppo Castellone avrebbe chiesto ironicamente: siamo in autogestione? Drastico il collega Gabriele Lanzi, il quale avrebbe addirittura proposto di cessare qualsiasi riunione.

 

Mariolina Castellone 1

Tra Taverna e Castellone, del resto - raccontano alcune fonti - ci sarebbe stato un botta e risposta nel corso dell'assemblea. Alla vice di Conte, che parlava di un pieno coinvolgimento della capogruppo nelle scelte dei vertici, Castellone avrebbe obiettato di non essere stata interpellata in occasione della formazione dei Comitati tematici e della bocciatura dell'accesso al 2x1000 da parte della Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici.

paola taverna urla nun so politico

 

Sempre nella chat è intervenuto anche il ministro per le Politiche agricole Stefano Patuanelli, per ribadire la necessità di affidarsi al leader Conte (e ai due presidenti di gruppo) nella partita per il Colle: se fossimo un gruppo unito - il senso del suo ragionamento - dovremmo dire che la trattativa sul Colle la portano avanti Conte e i due capigruppo.

 

paola taverna campagna no euro

Lo stesso ministro contiano in una intervista rilasciata al 'Corriere della Sera' questa mattina è tornato sulla possibilità di eleggere una donna al Quirinale ("farebbe fare un salto culturale all'Italia"), ribadendo anche che per il M5S non c'è "nessuna preclusione" su un eventuale trasferimento di Mario Draghi al Colle a patto però di scongiurare "una crisi di governo al buio". Oggi una nuova riunione in casa M5S. I gruppi di Camera e Senato si vedono in videoconferenza per parlare delle nuove norme anti-Covid allo studio del governo. Ma non è escluso che qualcuno possa introdurre nella discussione il tema Quirinale.

paola taverna io nun so un politicoooo Mariolina CastelloneMaria Castellone, Stefano Patuanelli, Giuseppe Conte paola taverna io nun so un politicoooo

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - ZELENSKY? VATTELA PIJA ‘NDER KURSK! LA CONTROFFENSIVA RUSSA NELLA REGIONE OCCUPATA DAGLI UCRAINI È IL FRUTTO DELLO STOP AMERICANO ALLA CONDIVISIONE DELL’INTELLIGENCE CON KIEV: SENZA L’OCCHIO DELLO ZIO SAM, LE TRUPPE DI ZELENSKY NON RESISTONO – IL TYCOON GODE: I SUCCESSI SUL CAMPO DI PUTIN SONO UN’ARMA DI PRESSIONE FORMIDABILE SU ZELENSKY. MESSO SPALLE AL MURO, L’EX COMICO SARÀ COSTRETTO A INGOIARE LE CONDIZIONI CHE SARANNO IMPOSTE DA USA E RUSSIA A RIAD…

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…

consiglio europeo giorgia meloni viktor orban ucraina zelensky ursula von der leyen

LE DECISIONI ALL’UNANIMITÀ IN EUROPA SONO FINITE: IERI AL CONSIGLIO EUROPEO IL PRIMO PASSO PER IL SUPERAMENTO DEL VETO, CON L’ISOLAMENTO DEL PUTINIANO VIKTOR ORBAN SUL PIANO IN CINQUE PUNTI PER L’UCRAINA – GIORGIA MELONI NON POTEVA SFILARSI ED È RIUSCITA A RIGIRARE LA FRITTATA CON MATTEO SALVINI: NON ERA UN DESIDERIO DI TRUMP CHE I PAESI EUROPEI AUMENTASSERO FINALMENTE LE SPESE PER LA DIFESA? DI CHE TI LAMENTI? - ANCHE LA POLEMICA DEL LEGHISTA E DI CONTE SUI “SOLDI DEGLI ASILI CHE FINISCONO IN ARMAMENTI” È STATA AGILMENTE NEUTRALIZZATA DALLA SORA GIORGIA, CHE HA FATTO “VERBALIZZARE” LA CONTRARIETÀ DELL’ITALIA ALL’UTILIZZO DEI FONDI DI COESIONE…