BISI E CORVI VATICANI - CHI HA AVUTO L'IDEA DI METTERE IN SCENA QUESTA BUFALA DEL PAPA CON UN TUMORE AL CERVELLO? SEGUIRE LA “GUERRA SANTA” TRA OPUS DEI E GESUITI FORSE POTREBBE ESSERE LA STRADA GIUSTA…
Luigi Bisignani per Il Tempo
La domanda non è se il Papa stia male ma chi, all'interno del Vaticano, stia tramando contro Bergoglio seminando notizie, rivelatesi false, su un suo tumore al cervello. Conosco e sono molto grato a Takanori Fukushima, che mi fu presentato da un grande neurochirurgo italiano suo pupillo, Luciano Mastronardi e da Mimmo D'Alessio, oggi direttore generale del Policlinico di Roma.
Il professor Fukushima, primo neurochirurgo al mondo, con una specializzazione per i meningiomi, che sono tumori al cervello solitamente benigni, ma possono diventare devastanti se crescendo intaccano zone vitali, ha stretto la mano al Papa una sola volta, durante un'udienza generale e che non lo ha quindi in cura. Un'altra volta ha cercato di incontrarlo ma senza successo. Tutto qui.
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Gli studenti al primo anno di medicina sanno che per diagnosticare un tumore al cervello ci vuole almeno una risonanza. E una risonanza al cervello del Papa, che certamente non si può fare a Santa Marta, avrebbe avuto sì una risonanza mondiale quasi in diretta. A questo si aggiunga che il Papa non si fa curare, non fa le analisi e continua a mangiare quello che vuole, incurante di valori glicemici e di colesterolo, sui quali non vigila nessuno.
Chi ha avuto l'idea di mettere in scena questa bufala? La fantasia di Dan Brown potrebbe perfino localizzare il protagonista in una palazzina liberty a pochi passi da villa Borghese che durante gli anni di Wojtyla ne ha viste di tutti i colori con una preferenza per il color porpora. E potrebbe collegarla oggi alle mosse disperate di un ex potente monsignore spagnolo a cui il Vaticano, per prudenza, ha addirittura tagliato il telefonino di servizio. Dan Brown di cose di Chiesa ne ha scritte una più del diavolo e se questa volta si concentrasse nella chiacchieratissima «guerra santa» tra Opus Dei e gesuiti forse potrebbe essere sulla strada giusta. A pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina...