giambattista casellati e maria elisabetta alberti

PARLA IL SIGNOR CASELLATI, ‘FIRST HUSBAND’: ‘HO CAPITO ALLA SECONDA CENA INSIEME CHE SAREBBE ANDATA A FINIRE COSÌ’. GIAMBATTISTA CASELLATI FA L’AVVOCATO, COME LA MOGLIE, CHE SUBITO GLI DISSE: ‘RICORDATI CHE LAVORERÒ, NON È UNA COSA NEGOZIABILE’ - QUANDO MATTARELLA L' HA NOMINATA PRESIDENTE DEL SENATO, NON SI SAPEVA BENE SE TUTTI QUEI SUOI NOMI MARIA, ELISABETTA ALBERTI CASELLATI FOSSERO FRUTTO DI ARISTOCRATICA FAMIGLIA O MATRIMONIO…

 

Maria Latella per “Il Messaggero

 

giambattista casellati e maria elisabetta alberti

IL PERSONAGGIO

«Com' è vivere con una moglie che fa politica?». L' avvocato Giambattista Casellati, marito della prima donna presidente del Senato, sorride sotto baffi e pizzetto. «Guardi, ho saputo che sarebbe andata così dalla seconda volta in cui l' ho invitata a cena. E stiamo parlando di molti decenni fa».

 

A Padova l' avvocato Giambattista è il Casellati famoso.

Fuori, lontano dalla sua città, è stato ben attento a non diventare il marito di. I Casellati sono establishment da generazioni.

 

Una famiglia agrario-musicale, dai tempi di Rossini e di Boito: proprietari terrieri e titolari di avviato studio legale, ma sempre musicisti. Chi suona il violino, chi, come la madre dell' avvocato Casellati, era pianista di fama. Il testimone è stato oggi rilevato da Alvise Casellati: il figlio di Maria Elisabetta che, dopo una malattia improvvisa e superata, ha deciso che la carriera di avvocato d' affari a New York non era più la sua scelta di vita. E' tornato in Italia per fare quello per cui aveva sempre studiato, anche al conservatorio e alla Julliard di New York: oggi è direttore d' orchestra.

lodovica casellati

 

«Ricordati che lavorerò. Non è cosa negoziabile», disse la giovane Elisabetta al nubendo Giambattista. Ed è diventata prima matrimonialista famosa, poi senatrice, sottosegretaria, membro laico del Csm. Oggi negozia da presidente del Senato.

Tutti pensano che si tratti di missione impossibile, lei, accettando, ha messo a disposizione la tenacia e il caso. Metti che...

 

Nella sua vita tenacia e caso hanno giocato un ruolo importante. Il padre, un severo calabrese questore a Padova, la voleva iscrivere alle magistrali.

Lei puntava al liceo classico. Un pomeriggio, nel padovano struscio sotto i portici, la famiglia Alberti al completo incontrò la professoressa di lettere. «La iscrivete al liceo classico, vero? Se non ci va Elisabetta...».

 

Fu così che, casualmente, la vita prese la prima inaspettata svolta. Le altre sono seguite a ruota. Voleva fare il magistrato, ma avendo sposato un avvocato scelse l' avvocatura per evitare il trasferimento. Patti chiari col marito collega: «Io mi specializzo in diritto matrimoniale. Non vorrei che, col pretesto dei bambini da seguire, nel tuo studio finiscano col rifilarmi le cause irrilevanti». Matrimonialista e secchiona, MeC è riuscita a farsi strada in una realtà chiusa e, quarant' anni fa, non proprio favorevole alle donne avvocato.

 

alvise casellati

Divorzista, ha avuto clienti famosi ma festeggerà quest' anno cinquant' anni di matrimonio.

Una vita familiare scandita dalla volontà di tenere insieme tutto, professione e famiglia, con ferrea organizzazione. Ricordi del figlio Alvise: «Da bambini, quando andavamo in vacanza, ci faceva visitare da cima a fondo i musei e per non perdere tempo, tagliava sulla pausa pranzo con grande dispiacere di mio padre che ha sempre amato la buona cucina».

 

Una così, o la ami o la odi. Familiari e collaboratori la amano. E lei, carriera o meno, finora non si è mai persa un concerto del figlio, neppure se la nominano presidente del Senato.

casellati mattarella

L' altra figlia Casellati, Lodovica, fisicamente un clone della madre, è stata anche all' origine di una nota polemica. Assunta al ministero nello staff della madre quando già lavorava a Publitalia a Milano, Lodovica oggi dirige una pubblicazione. L' episodio, insieme alla foto che immortalò MeC sulle scale di palazzo di Giustizia a Milano, a difesa dell' amato Cavaliere, costituisce uno dei rari momenti in cui MeC ha dovuto abbandonare la calcolata discrezione.

 

CIVETTERIE

casellati berlusconi

Così discreta, MeC, che quando Mattarella l' ha nominata presidente del Senato, prima donna di palazzo Madama, non si sapeva bene se tutti quei suoi nomi Maria, Elisabetta Alberti Casellati fossero frutto di aristocratica famiglia o matrimonio.

 

Né si sapeva che ha pure un nipotino, il figlio della figlia, anche lui primo della classe. Come da tradizione Alberti e Casellati. Fosse per MeC, comunque, non si sarebbe saputa nemmeno la sua età. A una signora non si chiede, che diamine. «Bisognerebbe fare come negli Stati Uniti, dove nessuno cita l' età di un uomo o di una donna perché è fattore di discriminazione», ha protestato civettuola sabato scorso, mentre la intervistavo per Skytg24. Poi, pragmatica com' è, ha chiuso la faccenda dando un colpetto agli amati orecchini: «Ormai l' hanno scritto. Pazienza». Ci vuole altro per imbarazzarla.

maria elisabetta alberti casellati maria elisabetta alberti casellati elisabetta alberti casellatiLUDOVICA CASELLATISALVINI CASELLATI

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…