PASSERA STA PREPARANDO UN “BISCOTTONE” NIENTE MALE PER LA SIMEST, LA SOCIETÀ PER LE IMPRESE ITALIANE ALL’ESTERO: ALLA VICEPRESIDENZA ANDRÀ L'AMICO DI FAMIGLIA RICCARDO MONTI - GIÀ CONSIGLIERE DEL PASSEROTTO E, PER LONGA MANUS DELLO STESSO, PRESIDENTE DELL'ICE, CON LA SIMEST ARRIVEREBBE AD ACCUMULARE BEN TRE STIPENDIONI, A CONFERMA CHE L'AMICIZIA CHE LEGA LA COPPIA PASSERA-SALZA A RICCARDINO È PARECCHIO STRETTA…
DAGOREPORT
Airone Passera sta preparando un "biscottone" niente male per la Simest, la società per le imprese all'estero. Nel decreto-sviluppo, la società è affidata alla Cassa depositi e prestiti, ma domattina verranno nominati i nuovi vertici senza che i nuovi azionisti possano toccarli per i prossimi tre anni.
Defenestrato il presidente uscente Giancarlo Lanna, ostico incomodo al piano dell'ex manager di IntesaSanPaolo, il superministro piazza l'anziano ambasciatore in pensione Petrone alla presidenza, così da accumulare altri spiccioli alla pensione d'oro dello stagionato diplomatico, e alla vicepresidenza nientepopodimenoche l'amico di famiglia Riccardo Monti.
Già consigliere per l'internazionalizzazione del ministero per lo Sviluppo Economico e, per longa manus dello stesso, presidente dell'Istituto con il Commercio con l'Estero (ICE), che quindi arriverebbe ad accumulare ben tre stipendioni mica da ridere, a conferma che l'amicizia che lega la coppia Passera-Salza a Riccardino è parecchio stretta. Il blitz del ministro blinda di fatto la Simest e la rende feudo passeriano. Almeno per i prossimi tre anni.
passera e salza Riccardo Monti CORRADO PASSERA