LA PAZZA IDEA DI MACRON – ERA LUI A PUNTARE SU PADOAN COME PRESIDENTE DELL’EUROGRUPPO – LA SUA “PROVVISORIETA’ POLITICA” AVREBBE FAVORITO L’ELISEO AD UNIFICARE LA FIGURA CON QUELLA DEL COMMISSARIO UE AGLI AFFARI ECONOMICI. L’OPERAZIONE E’ SALTATA ANCHE PER LA CONTRARIETA’ DI PIERCARLO A FARE PER TRE MESI DA PARAVENTO DI PARIGI
DAGOREPORT
Ci sarebbe lo zampino di Macron nell’infelice idea di candidare Piercarlo Padoan all’Eurogruppo. La mossa del presidente francese, però, non sarebbe stato un afflato di generosità nei confronti del ministro dell’Economia.
Jeroen Dijsselbloem Piercarlo Padoan
Al contrario, la “provvisorietà politica” di Padoan (difficilmente farà parte del prossimo governo) sarebbe stata la condizione ideale per accelerare il processo di unificazione fra la figura del presidente del club dell’euromoneta con quella di commissario Ue agli Affari economici.
Sarebbe questo il vero obiettivo del toy boy di Brigitte. Con un problema. La riforma istituzionale che ha in mente Macron ha tempi più lunghi dei tre mesi a disposizione di Padoan. Tant’è che sembra come lo stesso ministro italiano abbia declinato l’offerta francese. Fino al 2019, infatti, il presidente dell’Eurogruppo dev’essere un ministro delle Finanze in carica. Dopo il 2019 avrà, invece, vita propria. E per il presidente francese vorrebbe agganciarlo al ruolo di Commissario Ue, ma c’è bisogno del voto del Consiglio europeo. Insomma, una cosa lunga…
L’Eliseo voleva rivoluzionare l’agenda per unificare l’incarico prima di quella data e piazzarci Bruno Le Maire.