schlein benifei

IL PD SI SPACCA IN TRE SULL’ADESIONE DELL’UCRAINA ALLA NATO: DEM NEL CAOS AL PARLAMENTO EUROPEO - ELISABETTA GUALMINI E MERCEDES BRESSO HANNO VOTATO SÌ, IRENE TINAGLI NON HA PARTECIPATO AL VOTO, MASSIMILIANO SMERIGLIO HA VOTATO NO – IL CAPOGRUPPO BENIFEI IN CONFUSIONE SULLE RAGIONI DELL’ASTENSIONE: “QUEL PARAGRAFO ERA SCRITTO MALE E L’ACCELERAZIONE ERA STATA PROBABILMENTE VOLUTA DAI CONSERVATORI, QUINDI ABBIAMO PREFERITO NON VOTARLO” (MA CHE VOR DI'?)

elly schlein

Estratto dell'articolo di Laura Cesaretti per “il Giornale”

 

Sulla questione Ucraina il Pd è sempre più in confusione. Di nuovo, ieri, il gruppo dei Dem si è diviso in tre nel voto sulla risoluzione che chiede «agli alleati della Nato di onorare il loro impegno e di spianare la strada all’invito di adesione all’Alleanza atlantica» di Kiev.

 

Risoluzione approvata a larghissima maggioranza, col sostegno compatto anche del gruppo socialista. Ma sul punto dell’adesione alla Nato il Pd ha deciso ufficialmente di astenersi, finendo per dividersi in tre: Elisabetta Gualmini e Mercedes Bresso hanno votato sì, Irene Tinagli non ha partecipato al voto, Massimiliano Smeriglio ha votato no (insieme ai sovranisti della ultra-destra, stretti alleati della sinistra sulla linea anti-Ucraina e anti-Nato), gli altri si sono astenuti.

brando benifei

 

Le ragioni dell’astensione non sono chiarissime: «Siamo a favore della integrazione euro-atlantica dell’Ucraina, ma quel paragrafo era scritto male e l’accelerazione era stata probabilmente voluta dai Conservatori, quindi abbiamo preferito non votarlo», spiega confusamente a Huffington Post il capogruppo Brando Benifei. Come dire: siccome la proposta, che pure condividiamo, veniva dal gruppo di cui fa parte anche Meloni, allora non la votiamo. Il copione è simile a quello di inizio giugno, quando Schlein aveva tentato di far astenere i suoi su Pnrr e armi e il gruppo si era spaccato (...)

elly schlein foto di bacco (2)elly schlein foto di bacco

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