VADE RETRO, BANANA - BERLUSCONES IN RIVOLTA CONTRO L’IDEA DI NON PRESENTARE IL PDL (CROLLATO NEI SONDAGGI AL 10%) ALLE AMMINISTRATIVE A FAVORE DI SOLE LISTE CIVICHE - E SILVIO FA RETROMARCIA: SIMBOLO PDL IN TUTTA ITALIA, SOLO QUALCHE LISTA QUA E LÀ - PRESENTATO E CANTATO IL NUOVO, TERRIBILE, INNO DEL PARTITO, A QUATTRO MANI E DUE TETTE (DI MARIAROSARIA ROSSI): “GENTE CHE RESISTERÀ” - PER IL RAPPER J.AX, IL TESTO È UN PLAGIO DELLA SUA “GENTE CHE SPERA” (ECCO VIDEO E TESTI DI ENTRAMBE)…
1- RIFONDAZIONE DEL PDL Ã RIVOLTA NEL PARTITO - BERLUSCONI FA MARCIA INDIETRO...
Ugo Magri per "la Stampa"
In rima baciata «Gente della libertà » è il titolo dell'inno del Pdl, le cui note sono risuonate ieri sera durante la cena a villa Gernetto Berlusconi, come hanno raccontato alcuni partecipanti, ha sorpreso gli ospiti con questo «regalo» studiato in vista delle amministrative di maggio Il governatore della Lombardia Formigoni ha scritto su Twitter che «il nuovo inno del Pdl avrebbe vinto anche a Sanremo»
L' intero gruppo dirigente berlusconiano si rivolta contro il Fondatore. E lo fa recedere dall'ultima visionaria follia carezzata durante il weekend: un movimento politico tutto nuovo, giovani fedelissimi entusiasti al posto delle vecchie cariatidi, da lanciare per le elezioni del 2013. Pare che Silvio sia disgustato dalle false tessere, dalle infiltrazioni malavitose, dai mercanti nel tempio denunciati per primo da Frattini. I suoi sondaggi gli suggeriscono che due italiani su tre sono contro i partiti in genere, giudicati vecchi e obsoleti.
Basta così, dunque: nelle intenzioni confidate a questo e a quella, Berlusconi scioglierebbe volentieri il Pdl e senza ulteriore indugio. L'occasione gli verrebbe offerta dalle Amministrative di maggio: anziché presentare il solito simbolo che vale poco più del 20 per cento (quasi la metà dei tempi d'oro), Berlusconi vedrebbe bene ovunque liste civiche, senza agganci di partito. In tal modo non solo confonderebbe le acque la sera dei risultati, attenuando sui tigì la portata della sconfitta, ma getterebbe il seme della nuova creatura politica...
La voce si è subito sparsa ai vertici del Pdl generando panico, «aiuto aiuto, vuole fare un nuovo predellino come nel 2007». Diversamente da allora, sul Bounty è scoppiato l'ammutinamento. Un ex-ministro molto potente gridava ieri mattina al telefono: «Se Berlusconi ci prova davvero, è la volta che lo saluto e me ne vado».
Chiaramente nel Terzo Polo, dove Fini e Casini (si sono trovati ieri molto d'accordo) attendono pigri come alligatori dalle fauci spalancate. Sembra folle ai gerarchi berlusconiani che, dopo avere avviato la macchina dei congressi, si possa dire «non se ne fa più niente, abbiamo scherzato».
E avendo acclamato in Alfano il Successore, pare a loro pazzesco che gli venga levato il partito dopo nemmeno un anno... Così una raffica di dichiarazioni, avviate da Cicchitto, proseguite da La Russa e dalla Gelmini, ha fatto garbatamente intendere che qualche lista civica qua e là sarebbe tollerabile e perfino opportuna, trattandosi in fondo di elezioni locali. Qualcuno ipotizza che lo stratagemma delle liste potrebbe anche favorire un ritorno di fiamma con la Lega. Però di generalizzare l'esperimento non se ne parla proprio. A maggior ragione se la prospettiva fosse davvero quella di chiudere bottega.
A sera, nell'incontro con i dirigenti nazionali e locali tenuto a Villa Gernetto, il padrone di casa ha dovuto prendere atto che la vecchia nomenklatura del suo partito non è ancora pronta al suicidio. Sono passati i tempi in cui si sarebbero sacrificati per lui. Talmente netta è la contrarietà collettiva, che per prudenza il portavoce Bonaiuti aveva smentito tutto senza nemmeno attendere l'inizio della riunione: le ipotesi di nuovo partito «sono chiacchiere al vento». Berlusconi stesso a cena ha negato di avere avuto mai l'intenzione, il simbolo Pdl sarà presentato in ogni Comune, rinunciarvi sarebbe una vera sciocchezza...
E al fine di risultare più convincente, colpo di teatro. Ha chiamato in sala un ragazzo del conservatorio per intonare il nuovo inno del Pdl, altro che sciogliere il partito! Secondo alcuni presenti, molto difficilmente il motivetto vincerebbe Sanremo. Pure la rima baciata («Popolo della libertà / per l'Italia che verrà ») è sembrata alquanto pedestre. «L'ho scritta io personalmente ieri sera», ha garantito Berlusconi in un discorso teso a sostenere Monti, che incontrerà domani, e la prospettiva delle riforme. Tutti hanno fatto finta di credergli, cosicché la «Rifondazione berlusconiana» sembra abortita prima ancora di aver visto la luce.
2- PDL: NUOVO INNO, GENTE CHE RESISTERA'...
(ANSA) - Il nuovo inno del Pdl, presentato ieri sera a villa Gernetto da Silvio Berlusconi, è tutto dedicato al Popolo della libertà : "Gente che non prova invidia", "che non si arrende e non si arrenderà ", "che resisterà ". "Gente che ama la luce, che non prova invidia e odiare non sa. Gente che non ha rancore e ha come valore la sua libertà e porta insieme una bandiera nuova, che non si arrende e non si arrenderà , che lotta per la verità , è questo il popolo della libertà - sottolinea il testo su una base melodica -.
Grande sogno che ci unisce, un sogno si realizzerà , grande la forza che ci chiama, la forza che ci dice che il bene vincerà per sempre. Grande la voglia di votare, la voglia di cambiare l'Italia che verrà . Noi siamo il popolo della libertà . Gente che crede e che lotta, che crede nel sogno della libertà , gente che prende la mano, che guarda lontano, che resisterà e porta insieme una bandiera nuova, che non si arrende e non si arrenderà , che lotta sempre per la verità .
E' questo il popolo della libertà . Grande è il sogno che ci unisce, il nostro sogno che si realizzerà , grande la forza che ci chiama, la forza che ci dice che il bene vincerà per sempre. Grande la voglia di lottare, la voglia di cambiare l'Italia che verrà . Noi siamo il popolo della libertà , noi siamo il Popolo della libertà ".
3- INNO PDL, J.AX MINACCIA DENUNCIA BERLUSCONI PER PLAGIO
(ANSA) - Secondo J.Ax, ex leader degli Articolo 31, il testo del nuovo inno del PdL che recita 'Noi siamo il Popolo della Liberta', gente che spera, che lotta e che crede nel sogno della liberta'' presenta eccessive somiglianze con le parole che il rapper milanese scrisse per la canzone 'Gente che spera', pubblicata nell'album del 2002 'Domani smetto'.
Sul proprio account twitter ufficiale, J-Ax si infuria e minaccia di denunciare per plagio l'ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Il cantante spiega di aver ricevuto segnalazioni sulle somiglianze del testo dell'inno scritto da Berlusconi con la sua canzone e scrive 'Domani denuncio Berlusconi. Buonanotte. Incredibile c.'.
4- IL VIDEO DI "GENTE CHE SPERA" - ARTICOLO 31 (2002)
http://bit.ly/wLS8MV
5- IL TESTO DI "GENTE CHE SPERA" DEGLI ARTICOLO 31
http://testicanzoni.superba.it/
Quando Vedi Che Sei Solo A Sto Munn',
Quando Il Mondo Sta Attorno Va N'bunn
Quando Cadi E Ti Rialzi Com'è?
Quando Piangi E Ti Domandi Il Perché,
Quando Crollano I Tuoi Sogni Campione,
Vai Cercando Un Pò Di Forza Nel Cuore,
Quando Il Mondo Che Volevi Migliore,
Ti Sorrise Col Suo Ghigno Peggiore
Noi, Gente Che Spera Cercando Qualcosa Di Più In Fondo Alla Sera
Noi, Gente Che Passa E Che Va, Cercando La Felicità Sopra Sta Terra
Torto: L'intera Umanità Che Si Chiede Il Perché Di Una Rincorsa Senza Fine
Verso Ciò Che Non C'è
Tu Mi Chiedi: "Che C'è?", Io Ti Dico Che à Troppa La Sofferenza Che La Gente, Come Me, Sente Sulla Sua Pelle
Tirano Colpi Dopo Di Che Danno
La Colpa A Te
Se Il Mondo Cade In Brace E Non Fuma Pace Con Il Calumet
E Colpa Di Noi Selvaggi
Coi Tatuaggi
Sarà Che Ci Facciamo Viaggi
Ma à Sognare Che Ci Rende Saggi
à Uno Tra I Vantaggi
Di Una Vita Imprecisa
Ma Che Rifiuta Decisa L'ingiustizia Come La Divisa
Ragazzi Della Crisi Dei Valori Riempiamo Diari Con Pensieri Migliori
Non Vogliamo Vinti O Vincitori Ma Tempi Migliori
Per Chiunque Ha Sofferto
E Siamo Uguali Da Milano A Bari Nonostante Umberto
C'è Chi Studia Per L'esame All'università Chi Si SposerÃ
Chi Ha Il Cuore Spaccato A MetÃ
Chi Della Terra à Stufo E In Cielo Cerca Gli Ufo
Chi Al Giorno C'ha Il Rifiuto E Vive Orari Da Gufo E Non Vogliamo Più Eroi
Nessuna Bandiera
Qui Sono Tutti Cowboy
Ma Indovina Chi Vuole La Pace Stasera
Revo: Noi, Gente Che Spera Cercando Qualcosa Di Più In Fondo Alla Sera
Noi Gente Che Passa E Che Va, Cercando La Felicità Su Questa Terra
Quando Ti Accorgi Di Essere Solo Al Mondo,
Quando Il Mondo Intorno A E Cola A Picco,
Quando Il Mondo Che Volevi Migliore Ti Sorrise Col Suo Ghigno Peggiore
Quando Vedo
Crollare Quello In Cui Credo
Poi Mi Sollevo Riparto Da Zero
E So Che Ogni Cosa La Devo
Alle Palle Quadre Di Mio Padre
Al Suo Sudore
Al Sorriso Di Mia Madre Al Viso Di Ogni Nonno Che Proietta Amore
A Mio Fratello Piccolo Ora Più Alto Di Me E Nonna Mi Protegge Sulla Stella Più Bella Che C'è
Eee⦠Ai Miei Amici Esauriti
Alle Notti Felici Di Vizi Proibiti Realizzi Che Lo Stile à Quando Siamo Uniti
Solo Quando Stiamo Assieme
La Storia à Vivibile
Passa Parola A Ogni Persona Visibile
Tutto Possibile
Per Chi Non Si Arrende E Difende Il Sogno Che Ha
Mentre Il Sole Che Scende SaluterÃ
Revo: Noi Gente Che Spera, Cercando Qualcosa Di Più In Fondo Alla Sera Noi, Gente Che Passa E Che Va, Cercando La Felicità Su Questa Terra
Torto: à L'intera Umanità Che Si Chiede Il Perché Di Una Rincorsa Senza
Fine Verso Ciò Ce Non C'è
Tu Domandi: "Chi?", Io (Rispondo) Sono Il Torto, Sto Cercando Pace Tra La Guerra Che C'è
L'intera Umanità Che Si Chiede Il Perché Di Una Rincorsa
Senza Fine Verso Ciò Che Non C'è
Tu Mi Chiedi: "Che C'è?", Io Ti Dico Che à Troppa La Sofferenza Che La Gente, Come Me, Sente
Sulla Sua Pelle
Revo: Noi, Gente Che Spera, Cercando Qualcosa Di Più In Fondo Alla Sera
Noi, Gente Che Passa E Che Va, Cercando La Felicità Su Questa Terra








