NON SOLO I RAZZI DI MUSK, ORA PURE QUELLI DI GOLDRAKE! PER AFFOSSARE "REPORT" DI SIGFRIDO RANUCCI, TELE-MELONI CHIEDE L'AIUTO DI "GOLDRAKE" (CARTONE ANIMATO AMATO DAL MISSINO PINO RAUTI), CHE VERRÀ TRASMESSO DOMANI SU RAI2 IN CONTEMPORANEA AL PROGRAMMA D'INCHIESTA, CHE ANDRÀ IN ONDA SU RAI3 - LA PREMIER, NOTA AMMIRATRICE DI TOLKIEN E ANIMATRICE DELLA FESTA ATREJU, NON È NUOVA ALLE GIAPPONESERIE: NEL 2018 AVEVA PUBBLICATO LA SUA VERSIONE MANGA ("MELONI-CHAN")
Estratto dell'articolo di Vanessa Ricciardi per “Il Fatto Quotidiano”
Nella Rai meloniana domenica sera andrà in onda una battaglia senza precedenti: Goldrake contro Report. Il remake dello storico cartone animato giapponese che quest’anno compirà 50 anni, fronteggerà il programma di inchiesta di Sigfrido Ranucci, faccia a faccia su Rai2 e su Rai3 in prima serata.
L’operazione non era scontata, fino alle prime quattro puntate approdate su Rai2 lo scorso 6 gennaio (lunedì), la Rai non aveva fatto trapelare la successiva programmazione, annunciata solo dopo il successo di share: 5,1 per cento, 1,5 milioni di spettatori.
Il cartone del robottone è andato per la prima volta in onda il 4 aprile 1978, e RaiNews ha ricordato che tra i detrattori c’era stato il Nobel Dario Fo: “Ma indietro non si torna: dopo aver visto il romanticismo del protagonista Actarus che ripensa a Vega, e la sua potenza quando diventa Goldrake, il pubblico non può più farne a meno”. Non specificava che tra i supporter figurava invece Pino Rauti, padre della sottosegretaria Isabella Rauti, fascista di Salò, e tra i fondatori del Movimento sociale italiano nato dai nostalgici del Duce. I fatti sono raccontati nel libro Fascisti immaginari. [...]
Da sinistra si ricorda la posizione a favore di Gianni Rodari. A destra no. “E io difendo Mazinga”, il titolo di un articolo dello storico Franco Cardini. Sul quindicinale Linea, diretto da Rauti, un articolo pro Goldrake aveva avuto il richiamo in prima: “Forse questi genitori anti-Goldrake hanno solo paura di una generazione che potrebbe un domani avere voglia di opporre ai miti borghesi un superomismo eroico, e di riproporre come ideale la figura del guerriero in lotta contro il male (…)! Lasciamo sognare i bambini…”. Per il musicista Gegè Telesforo la sigla di Ufo Robot potrebbe essere la colonna sonora dei fascisti degli anni 2000.
La premier, nota ammiratrice di Tolkien e animatrice della festa Atreju (nome tratto da La storia infinita senza l’approvazione degli eredi dello scrittore), non è nuova alle giapponeserie. Nel 2018 aveva pubblicato la sua versione manga Meloni-chan, e l’appropriazione non ha fine. Dopo aver provocato l’ilarità dei social usando un personaggio anime vicino al mondo Lgbtqi+ per “Difendere la famiglia tradizionale”, ed essersi fatta vedere a cavallo di un drago alla fiera del fumetto Romics, con il suo governo celebrerà Goldrake in tv e pure alle Poste, con un francobollo all’interno della serie “Le Eccellenze del Patrimonio culturale italiano”. E così, contro Report, dopo la minaccia di querela del presidente del Senato Ignazio La Russa, e la carota brandita da Maurizio Gasparri in vigilanza Rai, ci sarà anche “l’alabarda spaziale”.