LA CAMERON DI COMMERCIO - PER ARRUFFIANARSI NEW DELHI, LA FIRST LADY SAMANTHA CAMERON INDOSSA UN SARI AL MEGAFESTIVAL INDÙ VICINO LONDRA

Da "Mailonline"
www.dailymail.co.uk

Per festeggiare il Diwali, il festival delle luci celebrato da Indù, Sikh e Jainisti, la moglie del primo ministro sceglie un abito tradizionale indiano molto appariscente - Il premier subito cinguetta su Twitter le foto ai suoi 500 mila followers - Lui ha invece scelto un classico abito blu con cravatta celeste.

2. DATAGATE, CAMERON UCCIDE LA LIBERTÀ
Enrico Franceschini per "La Repubblica"

Diventa globale la protesta contro il Datagate. Settanta tra i più autorevoli gruppi per la difesa dei diritti umani in tutto il mondo accusano il primo ministro britannico David Cameron di «mettere in pericolo la libertà » con le sue denunce contro i giornali che hanno pubblicato le rivelazioni di Edward Snowden, la "talpa" della National Security Agency (Nsa) americana. Eric Schmidt, presidente di Google, il motore di ricerca più potente del pianeta, definisce «scandaloso» il programma di intercettazioni di massa condotto congiuntamente dai servizi segreti di Stati Uniti e Regno Unito.

Perfino un ex direttore della Cia, James Woolsey, a lungo a capo dell'agenzia di spionaggio americana, afferma che «Angela Merkel dovrebbe poter usare il telefono senza timore che gli Usa stiano ascoltandola». E un giornale pro-establishment come il Financial Times scrive in un editoriale che Snowden «ha fatto un favore a tutti noi, anche a
Obama», spingendo il presidente a vigilare sugli eccessi della lotta al terrorismo.

Probabilmente l'exagente della Nsa non riceverà asilo politico in Germania (il governo è contrario per paura di irritare troppo Washington), come
chiedono il settimanale
Der Spiegele
importanti intellettuali tedeschi, ma l'opinione dominante sembra pendere sempre di più a favore della sua decisione di vuotare il sacco e contro il Grande Fratello angloamericano.
La settimana scorsa Cameron aveva minacciato «dure misure» contro il Guardian,
il quotidiano londinese su cui sono uscite la maggior parte delle rivelazioni di Snowden.

Ieri proprio il Guardian ha messo in prima pagina una "lettera aperta" di 70 organizzazioni per i diritti civili di oltre quaranta paesi, tra cui Reporters Without Borders, Liberty e Privacy International, che criticano la sua reazione al Datagate. «Crediamo che la risposta della Gran Bretagna alle rivelazioni sulla sorveglianza digitale di massa sia un'erosione dei diritti fondamentali », afferma la lettera. «L'atteggiamento del governo è stato di condannare, anziché celebrare come avrebbe dovuto, il giornalismo investigativo, che svolge un ruolo cruciale in una sana società democratica».

Non è da meno il boss di Google. Eric Schmidt ha reso noto in un'intervista al
Wall Street Journal che la sua azienda «ha presentato un reclamo ufficiale contro questi metodi» al presidente degli Stati Uniti e al Congresso. «È veramente scandaloso che un'agenzia di sicurezza nazionale sia andata a ricercare nei nostri centri dati», osserva il presidente di uno dei giganti del web.

«Le azioni che la Nsa è stata pronta a compiere, a dispetto del buon senso e violando potenzialmente la privacy degli utenti, sono poco trasparenti. Avrebbe raccolto i dati telefonici di 320 milioni di utenti con lo scopo di identificare 300 persone che rappresentavano un rischio per la sicurezza nazionale: questa non è una buona politica pubblica».

E l'ex-direttore della Cia Woolsey consiglia a Obama di rimediare allo sdegno della Merkel e di altri alleati che si sentono spiati accogliendo le recenti richieste di Germania e Francia di entrare a far parte dei "Five Eyes" (Cinque Occhi), il patto di condivisione dello spionaggio esistente da tempo fra i paesi anglosassoni (Usa, Canada, Gb, Australia e Nuova Zelanda). Conclude il Financial Times: «Mettere i microfoni a leader come la Merkel è stato chiaramente un boomerang. Snowden ha fatto un favore a tutti, anche a Obama, aiutandoci a capirlo».

3. UN GRANDE ORECCHIO A CIPRO BASE SEGRETA DI LONDRA E USA
Da "La Repubblica"

Esiste una base segreta per spiare tutte le comunicazioni che attraversano il Mediterraneo, creata dai servizi segreti britannici e gestita in accordo con quelli americani. Una struttura top secret che "l'Espresso" rivela oggi sul suo sito web grazie a un lavoro di giornalismo investigativo condotto con il quotidiano tedesco "Sueddeutsche Zeitung", quello greco "Ta Nea" e la televisione greca "Alpha TV". Si trova a Cipro, nella posizione migliore per tenere sotto controllo i rapporti tra Europa e Paesi Arabi.

Il grande orecchio della rete di sorveglianza di massa rivelata da Edward Snowden è ad Agios Nikolaos, a poca distanza dalla linea verde che divide la zona occupata dai turchi dal resto dell'isola. Spiccano le parabole dei satelliti ma soprattutto una grande antenna circolare, destinata a intercettare tutti i segnali radio in una larga area. Lo spionaggio non riguarda però soltanto le trasmissione nell'etere: qui c'è anche il fulcro del monitoraggio di tutti i dati - conversazioni, mail, traffico Internet - che si muovono lungo i cavi sottomarini.

 

SAMANTHA CAMERON CON CORONA DI FIORI SAMANTHA CAMERON SARI CONIUGI CAMERON VISITANO IL TEMPIO SAMANTHA CAMERON CON IL RESPONSABILE DEL TEMPIO SAMANTHA CAMERON TEMPIO SAMANTHA CAMERON CORONA DI FIORI CONIUGI CAMERON CERIMONIA CONIUGI CAMERON VISITANO IL TEMPIO SAMANTHA CAMERON TEMPIO SAMANTHA CAMERON DONI CERIMONIALI

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