iolanda romano titti postiglione edoardo rixi

PONTI IN SOSPESO – PER LA NOMINA A COMMISSARIO PER LA RICOSTRUZIONE DEL VIADOTTO MORANDI SONO IN BALLO TRE NOMI: IL VICEMINISTRO EDOARDO RIXI, IOLANDA ROMANO E TITTI POSTIGLIONE – A UNO DI LORO SPETTERÀ GESTIRE LA DEMOLIZIONE DEI TRONCONI DEL MORANDI E GLI INDENNIZZI PER CHI PERDERÀ L’ABITAZIONE

Emanuele Rossi per “la Stampa”

 

ponte morandi

A occuparsi della costruzione del nuovo ponte di Genova e della demolizione dei tronconi del Morandi sarà solo il commissario scelto dal governo. Ma agli enti locali, Regione Liguria e Comune di Genova, resta in capo tutta la gestione dell' emergenza nella città, dalla viabilità alternativa alle case degli sfollati agli aiuti economici per le tante aziende che soffrono per la mancanza del viadotto sulla A10.

 

edoardo rixi 3

Il decreto "Genova" ora ha il placet degli enti locali che si erano ribellati contro la prima versione, quella su cui il premier Conte aveva deciso di testa propria. Ma al termine del lungo vertice di ieri a Palazzo Chigi (con il governatore Toti e il sindaco Bucci) rimane un grosso punto interrogativo, anzi due: chi costruirà il nuovo viadotto? Quale sarà il ruolo di società Autostrade che, anche dopo questo decreto, resta la concessionaria dell' infrastruttura? Temi senza risposta.

 

Commissario, sfida a tre

incontro con renzo piano toti bucci castellucci 4

Toccherà al commissario, nominato dal governo ma in condivisione con gli enti locali, trovare il bandolo della matassa.

 

Ieri Autostrade ha messo sul piatto due cronoprogrammi: 10 mesi per una demolizione e ricostruzione con l' uso di esplosivi e l' abbattimento di diversi edifici; 14 mesi per un lavoro di «smontaggio» che possa salvaguardare le abitazioni. Entrambi sono stati resi noti al premier.

Genova - applausi a Di Maio e Salvini

 

Ma il governo tira dritto per la sua strada, su cui ieri nel vertice si sono mostrati compatti anche i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini: sarà il commissario a valutare i progetti di Autostrade, ma anche le possibili alternative che vedano Aspi coinvolta solo nei pagamenti, come vorrebbe l' esecutivo. Su questo tema le distanze rimangono, ma ormai la Regione non ha gran voce in capitolo.

IOLANDA ROMANO

 

Il nome del commissario sarà reso noto entro dieci giorni dal decreto, che è già stato approvato. Secondo indiscrezioni, potrebbe già essere tutto deciso per domani, quando il testo potrebbe tornare nel Cdm nella versione finale e con il nome del commissario.

 

Sono tre le ipotesi: il viceministro di Edoardo Rixi, Iolanda Romano (attuale commissaria al Terzo Valico) e Titti Postiglione (ex Protezione Civile). Il commissario dovrà gestire anche il tema delicato degli indennizzi a coloro che perderanno l' abitazione.

 

Autostrade ha messo sul piatto cifre importanti, ma se verrà estromessa dal progetto potrebbe tirarsi indietro.

 

Le misure per la città

TITTI POSTIGLIONE

A motivare la soddisfazione di Giovanni Toti e del sindaco Marco Bucci è l' inserimento, nel decreto di alcune delle richieste presentate a Conte: dalla definizione degli sgravi fiscali per le aziende che abbiano registrato un calo di fatturato (ci saranno due aree: una «zona arancione» con i quartieri limitrofi al Ponte e una zona allargata con tutta l' area metropolitana) alle risorse per assumere un centinaio di persone tra vigili urbani e protezione civile con contratti annuali.

 

PONTE MORANDI GENOVA

Inoltre si profilano risorse aggiuntive per il trasporto pubblico, treni e autobus (intorno ai 21 milioni di euro annui), per velocizzare i lavori della viabilità urbana e la sdemanializzazione di alcune aree per realizzare parcheggi di interscambio. Vengono confermate la«zona logistica speciale» per il porto e i retroporti del Basso Piemonte e la permanenza sul territorio del gettito Iva generato dal porto di Genova fino al 3%, una partita da 95 milioni di euro l' anno.

 

Le reazioni

ponte morandi

«Abbiamo tutti un unico obiettivo: ricostruire il ponte più bello e più sicuro di prima e restituirlo a Genova nel più breve tempo possibile. L' incontro di oggi è stato proficuo e collaborativo», recita la nota ufficiale di Palazzo Chigi. Giudizio negativo invece dal Pd ligure: «Ancora parole e nessun atto concreto per Genova. Siamo a un nulla di fatto a 35 giorni dal crollo. Ci saranno due commissari anziché uno: una lottizzazione da Prima Repubblica. Nel frattempo il Pil genovese si contrae del 15%», dichiarano consiglieri regionali e deputati.

PONTE MORANDI FOTO PELLIZZA FLICKRsimulazione crollo ponte morandi genova 8ponte morandiPONTE MORANDI FOTO PELLIZZA FLICKR

Ultimi Dagoreport

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…