
PER TRUMP LA FEDELTÀ CONTA PIÙ DELLA COMPETENZA (E I RISULTATI SI VEDONO) – IL PRESIDENTE AMERICANO SI SAREBBE INFURIATO CON MIKE WALTZ, IL SUO CONSIGLIERE PER LA SICUREZZA NAZIONALE, NON TANTO PER LA CLAMOROSA VIOLAZIONE DEI PROTOCOLLI, PER AVER INVIATO INFORMAZIONI SENSIBILI IN UNA CHAT SIGNAL, MA PERCHÉ AVEVA IN AGENDA IL NUMERO DI UN GIORNALISTA “NEMICO”, COME JEFFREY GOLDBERG…
Estratto dell’articolo di Anna Lombardi per “la Repubblica”
https://www.repubblica.it/esteri/2025/03/27/news/chat_the_atlantic_attacco_houthi-424088458/
[…] Scrive Politico che in privato Trump si è infuriato con Waltz. Non solo per aver violato i protocolli: ma per avere in agenda il numero di un giornalista “nemico”. Intanto la ong American Oversight ha depositato una denuncia contro Hegseth . E pure il senatore repubblicano Roger Wicker, capo della Commissione per le forze armate al Senato, chiede ufficialmente un’indagine indipendente.
JEFFREY GOLDBERG
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PIANI DI GUERRA INVIATI SU SIGNAL E PUBBLICATI JEFFREY GOLDBERG
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DONALD TRUMP - JD VANCE - PETE HEGSETH - MIKE WALTZ