putin salvini le pen

PERCHE’ L’AMBASCIATA RUSSA HA DOVUTO ANTICIPARE I SOLDI PER L’ACQUISTO DEI BIGLIETTI AEREI PER SPEDIRE SALVINI IN RUSSIA? UNA SPIEGAZIONE L’HA DATA BERLUSCONI: “L'AMBASCIATA ERA INTERVENUTA PERCHÉ CON L'AEROFLOT C'ERANO DELLE SOMME IN PIÙ DA PAGARE E SALVINI QUANDO L'HA SAPUTO HA RESTITUITO I SOLDI. QUINDI È UN CASO CHE NON ESISTE” - DALLA LEGA SPIEGANO: "NON SIAMO RIUSCITI A PAGARLI ONLINE. NON SAPPIAMO SE PER VIA DELLE NOSTRE CARTE DI CREDITO, TUTTE DELLO STAFF, BLOCCATE PER VIA DELLE SANZIONI O PER PROBLEMI SPECIFICI AL SITO..."

Estratto dell’articolo di Emiliano Fittipaldi per https://www.editorialedomani.it

 

SALVINI PUTIN

«È stata la Lega a restituirli» dicono a Domani dal Carroccio «È impossibile che la notizia sia uscita da report di Bankitalia o similari, semplicemente perché sui conti di Capuano quella transazione non può esserci. Come mai l’ambasciata ci ha anticipato i soldi? Abbiamo avuto un problema pratico: il 26 e il 27 maggio abbiamo provato per un giorno e mezzo a saldare dei biglietti aerei per Mosca che avevamo già opzionato, ma non siamo riusciti a pagarli online. Non sappiamo se per via delle nostre carte di credito, tutte dello staff, bloccate per via delle sanzioni o per problemi specifici al sito.

 

Ci stavamo arrendendo ma poi abbiamo fatto presente il problema all’ambasciata russa con cui stavamo organizzando il viaggio. Loro ci hanno detto che per risolvere l’intoppo tecnico avrebbero anticipato loro in rubli. I biglietti sono arrivati quindi venerdì sera, e noi abbiamo restituito la somma anticipata da loro il lunedì successivo. A Oleg Kostyukov, come ci hanno indicato al telefono: probabilmente è lui ad aver anticipato i soldi per conto dell’ambasciata che non ha un suo conto corrente generico».

 

Marco Cremonesi per il “Corriere della Sera”

 

MATTEO SALVINI - SERGEY RAZOV - GIANLUCA SAVOINI

«Grazie Silvio». Non è Matteo Salvini a dirlo, ma un dirigente a lui vicinissimo.

Che interpreta bene la boccata di ossigeno, un vero e proprio e balsamo in questi giorni difficili, rappresentata dal sostegno del fondatore di Forza Italia al leader leghista.

Il tema è ancora quello del viaggio a Mosca, poi mai realizzato, previsto da Salvini per lo scorso 29 maggio. La vicenda è stata l'ennesima scintilla a dare fuoco alle polveri all'interno della maggioranza.

 

Con l'eccezione, appunto, di Silvio Berlusconi. Il leader azzurro scuote la testa: «Del viaggio di Salvini in Russia se ne fa un caso quando non c'è nessun caso da fare». E «tutte queste discussioni sono fuori posto», perché secondo Berlusconi la versione corretta è quella sempre ripetuta dallo stesso Salvini: «Era un viaggio teso a dare una mano alla pace». E i biglietti aerei anticipati dalla Russia? Berlusconi fa spallucce: «L'ambasciata russa era intervenuta perché con l'Aeroflot c'erano delle somme in più da pagare e Salvini quando l'ha saputo ha restituito i soldi. Quindi è un caso che non esiste».

antonio capuano

 

E proprio sul tasto della necessità di far tacere le armi è tornato ieri lo stesso Salvini.

Con un'osservazione significativa: «Non mi fermo e farò ancora di più di quello che ho fatto, aggiornando Draghi e Mattarella e chiunque voglia avere aggiornamenti».

 

Palazzo Chigi e la Farnesina avevano infatti smentito di essere al corrente del viaggio programmato da Salvini. E proprio questo era stato uno dei punti su cui gli alleati-avversari avevano più mitragliato. Anche ieri, Osvaldo Napoli (ex di Forza Italia, ora con Calenda) ha commentato: «Spericolato e impulsivo, oppure Matteo Salvini agisce secondo un'intelligenza politica con Mosca? Nell'uno e nell'altro caso quella di Salvini è questione che riguarda la sicurezza nazionale».

matteo salvini con l'ambasciatore russo in italia sergey razov

 

In ogni caso, il leader leghista pare aver accettato il punto che un'eventuale missione di questa delicatezza non possa che essere meticolosamente concordata con il premier e con gli Esteri. L'ambasciata russa l'altro giorno ha confermato di aver «assistito Matteo Salvini e le persone che lo accompagnavano nell'acquisto dei biglietti aerei». La domanda, assai ripresa dai compagni di maggioranza del leader leghista, è: perché? Risponde Salvini: «Il viaggio è stato pagato dalla Lega: io non ho rubli, quindi non posso fare un biglietto aereo pagando con quella moneta».

 

ANTONIO CAPUANO

Poi, ha aggiunto: «Se qualcuno fa insinuazioni strane su questioni economiche ne parleranno gli avvocati». Salvini respinge qualsiasi ipotesi di ingerenza russa per destabilizzare il governo italiano: «Gli italiani scelgono per gli italiani. Non ho mai creduto a inquinamenti elettorali o fake news». Quanto a sé stesso, «ho lavorato e sto continuando a lavorare per la pace a testa alta a nostre spese economiche e politiche. E lo farò ancora nei prossimi giorni, ci metto la faccia e il portafoglio, e mi faccio carico di qualsiasi bugia, attacco e critica». Insomma: «Non mi fermo, anzi nei prossimi giorni accelererò».

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