carlo calenda e il tweet sui ministri leghisti assenti

PERCHÉ STAMANI I MINISTRI LEGHISTI ERANO ASSENTI DAL TAVOLO DEL GOVERNO ALLA CAMERA? – DOPO IL DISCORSO DI IERI AL SENATO DI MASSIMILIANO ROMEO CONTRO IL “PENSIERO UNICO” SULLE ARMI ALL’UCRAINA, CALENDA HA SUBITO PARLATO DI “CRISI”. IN REALTÀ, IL CARROCCIO AVEVA ORGANIZZATO UNA STAFFETTA TRA MINISTRI. E QUANDO GIORGIA MELONI HA COMINCIATO A PARLARE NON C’ERANO…

Estratto dell’articolo di Marco Cremonesi per www.corriere.it

 

CARLO CALENDA E IL TWEET SUI MINISTRI LEGHISTI ASSENTI

La staffetta. Giuseppe Valditara, intorno alle 10.30, riceve una telefonata mentre è seduto sui banchi del governo. Lo chiama Roberto Calderoli, il ministro alle Autonomie, che gli chiede a che ora debba venire: «Undici e un quarto, massimo undici e venti».

 

A quell’ora Calderoli arriva ed esce Valditara. Il fatto è che quando Giorgia Meloni comincia le sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo, intorno alle 10 del mattino, non c’è un solo ministro sui banchi del governo. Non è cosa senza precedenti e probabilmente nemmeno voluta.

 

Ma Carlo Calenda lo annota via Twitter: «La Lega assente dai banchi del Governo. L’intervento di ieri in Senato del capogruppo contro la linea della Meloni sull’Ucraina. Questo esecutivo è già in crisi. Per le ragioni sbagliate».

 

GIORGIA MELONI ALLA CAMERA

Il riferimento è a Massimiliano Romeo che ieri a Palazzo Madama ha criticato il «pensiero unico» riguardo al sostegno all’Ucraina: «Che libertà è quella che criminalizza qualsiasi idea che si discosti, anche di un millimetro, dal pensiero dominante? Mi faccia dire che assomiglia più ad una dolce tirannia».

 

Fatto sta che i leghisti si rendono conto che l’assenza di oggi può essere mal interpretata. E corrono ai ripari. Matteo Salvini posta le foto del tavolo di lavoro presso il ministero dei Trasporti per la sicurezza stradale, corredata dal lungo elenco dei soggetti presenti. Come a dire: non potevo mancare a quella riunione. E Valditara fa la sua apparizione in Aula. Poi, dato che anche lui più tardi ha degli impegni, viene organizzata la staffetta in modo da evitare che non ci sia neppure un leghista sui banchi del governo. […]

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