CAOS COSTITUZIONALE - NEL PD SERPEGGIA L’IDEA CHE LA PERFIDIA BERLUSCONIANA HA COME OBIETTIVO DI FAR SALTARE IL CANDIDATO DI RE GIORGIO, OSSIA VIOLANTE

DAGOREPORT

 

Luciano Violante Luciano Violante

Centoventi voti a Bruno Donato nell'ultima votazione di oggi per i componenti della Corte Costituzionale sono davvero tanti dopo che Forza Italia aveva di nuovo riproposto la candidatura di Antonio Catricala in accoppiata con Luciano Violante, segno che in Forza Italia ma anche in Ncd vi sono problemi seri che rischiano di far saltare la santabarbara da un momento all'altro.

 

Il custode dell’ortodossia dell'accordo tra Berlusconi e Renzi, Verdini Denis, e' arrivato stamattina alla Camera di buon ora e dopo aver parlato di persona uno per uno con i più intransigenti fan di Bruno, si mostrava sicuro che il suo candidato Catricala' insieme a Violante venisse eletto oggi. Invece si ricomincia daccapo lunedì alle 15 con tutti i rischi che un week end così lungo si porta dietro.

 

CATRICALA LETTA BERLUSCONI CATRICALA LETTA BERLUSCONI

Ieri sera Fitto Raffaele aveva riunito a cena i malpancisti di varia estrazione a difesa di Bruno, una settantina di parlamentari che sono certamente nel mirino in queste ore dell establishment berlusconiano che li ha individuati come i responsabili dell'imboscata insieme ad un manipolo di Ncd, di cui solo Enrico Costa ha manifestato aperta contrarietà a votare per Catricala.

napolitano renzi napolitano renzi

 

E nel Pd serpeggia più di una preoccupazione che la perfidia berlusconiana in realtà non nasconda l'obiettivo di far saltare il candidato di Re Giorgio, ossia Violante Luciano

Donato Bruno Donato Bruno

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