mario vargas llosa

TOCCA AD UN PERUVIANO IL PIU’ BEL DISCORSO SULL’UNITA’ DELLA SPAGNA – MARIO VARGAS LLOSA CONTRO L’INDIPENDENZA DELLA CATALOGNA – “PUIGDEMONT E’ UN GOLPISTA. UN REFERENDUM NON PUO’ DISTRUGGERE 500 ANNI DI STORIA” – IL PREMIO NOBEL DAL PALCO DI BARCELLONA 

 

Mario Vargas Llosa per La Stampa

 

Mario Vargas Llosa

Tutti i popoli, moderni e arretrati, vivono nella loro storia momenti in cui la ragione è annebbiata dalla passione. È certo che la passione può essere generosa e altruista, quando è ispirata dalla lotta contro la povertà o la disoccupazione. Ma la passione può essere anche distruttiva e feroce quando a muoverla è il fanatismo e il razzismo. La peggiore di tutte, quella che ha causato più danni nella storia, è la passione nazionalista.

Mario Vargas Llosa con Albiol

 

Religione laica, eredità negativa del peggior romanticismo, il nazionalismo ha riempito la storia della Spagna, dell' Europa e del mondo di guerra, sangue e cadaveri. Da un po' di tempo il nazionalismo sta facendo i suoi danni anche in Catalogna. Per questo siamo qui, per fermarlo. [...] Sono catalani democratici che non ritengono dei traditori quelli che hanno altre opinioni. Sono catalani che non considerano gli avversari dei nemici. Che non danneggiano le porte e le vetrine degli altri. Catalani che credono nella democrazia, nella libertà, nello stato di diritto. E nella costituzione.

 

E oltre ai catalani, sono qui uomini e donne venuti da ogni angolo di Spagna e anche dal Perù, a dire agli amici catalani che non sono soli. Che stiamo con loro, che al loro fianco vogliamo fare la battaglia per la libertà. Siamo armati di idee, di ragioni, con una convinzione profonda: la democrazia spagnola è tornata, per restare. E nessuna congiura indipendentista la distruggerà.

 

Isabel Preysler con Vargas Llosa

Non vogliamo che le banche e le imprese se ne vadano dalla Catalogna, come se fosse una città medievale infestata dalla peste. Non vogliamo che i risparmiatori catalani ritirino i loro soldi per sfiducia, per l' insicurezza giuridica che sembra profilarsi qui. Vogliamo esattamente il contrario: che i capitali e le aziende vengano qui, affinché la Catalogna torni a essere quella che è stata nel corso della sua storia, la capitale industriale della Spagna, la locomotrice del suo sviluppo e della sue prosperità. Vogliamo che la Catalogna torni a essere la capitale culturale della Spagna, come era quando venni a vivere qui, in un' epoca che ricordo con enorme nostalgia. [...]

Puigdemont Rajoy

 

Cari amici, la Spagna è un Paese antico. La Catalogna è un Paese antico. Cinquecento anni fa unirono le loro storie insieme a quelle dei baschi, dei galiziani, degli andalusi eccetera. Per creare questa società multiculturale e plurilinguistica che è la Spagna. Con un passato grandioso e a volte tragico. La Spagna è anche una terra di libertà, di legalità. L' indipendentismo questo non lo può distruggere.

 

Mario Vargas Llosa

Serve molto più che una congiura golpista dei signori Puigdemont, Junquerea e Forcadell per distruggere quello che hanno costruito 500 anni di storia. Non lo permetteremo. Dimostreremo a questa minoranza indipendentista che la Spagna è un Paese che ha fatto sua la libertà e che non ci rinuncia per un complotto che vuole farci retrocedere a un Paese del terzo mondo.

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