carlo bonomi confindustria

IL PIANO B DI BONOMI – IL PRESIDENTE-RAGIONIERE DI CONFINDUSTRIA, CHE NON ESSENDO LAUREATO NON PUÒ DIVENTARE PRESIDENTE DEL CDA DELLA LUISS, NON SI ARRENDE E ORA PUNTA ALLA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA DELL’UNIVERSITÀ – GLI STUDENTI INTANTO SI RIVOLTANO E SCRIVONO UNA LETTERA AL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE: “BASTEREBBE IL BUON SENSO, È DIFFICILE TROVARE UN TEAM MANAGER DI FORMULA 1 SENZA PATENTE”

carlo bonomi assemblea di confindustria

Estratto dell’articolo di Salvatore Cannavò per “il Fatto quotidiano”

 

La telenovela della presidenza Bonomi alla Luiss, cioè di un non laureato a capo di una università, si arricchisce di nuove puntate. Compreso il colpo di scena, possibile, di una nomina a vicepresidente esecutivo se il piano A dovesse saltare.

 

carlo bonomi

Il 7 ottobre, infatti, si terrà l’assemblea dell’associazione Aluiss, l’ente promotore dell’università Luiss Guido Carli che ne detiene il controllo. Questa assemblea è stata deliberata dal presidente Vincenzo Boccia che sembrava non volesse offrirla a Bonomi, ma che ora vorrebbe non essere additato come parte in causa.

 

carlo bonomi - confindustria

L’assemblea è decisiva perché del consiglio di amministrazione dell’università confindustriale fanno parte di diritto il presidente e il vicepresidente dell’associazione Aluiss e il Cda elegge il proprio presidente e il vicepresidente esecutivo “su designazione dell’aluiss”.

 

Ma chi controlla l’aluiss? Al 60% la Confindustria, che in assemblea sarà rappresentata da... Bonomi. Il quale potrebbe quindi nominarsi da solo nonostante la legge, voluta dall’attuale ministro Anna Maria Bernini, precluda a chi non possieda una laurea di presiedere i Consigli di amministrazione delle università italiane.

logo luiss

 

Bonomi non ha ancora deciso se fare marcia indietro tanto che avrebbe chiesto un incontro addirittura a Giorgia Meloni (ma da Palazzo Chigi non rispondono alla richiesta di conferma).

 

In ogni caso, il presidente-ragioniere ha un piano B che probabilmente scatterà il 7 ottobre. Preclusa la strada della presidenza […] la via di fuga potrebbe essere la vicepresidenza esecutiva. Un ruolo operativo e di gestione che in molti ritengono più simile a quello di un amministratore delegato. Comunque un ruolo che gli garantirà una scialuppa di salvataggio quando, a maggio 2024, non sarà più presidente di Confindustria.

 

emma marcegaglia 7

A conferma del grande rivolgimento che la vicenda sta provocando, circola una lettera aperta degli studenti Luiss, rivolta al consiglio di amministrazione dell’università, ma anche alla ministra, in cui si sostiene che basterebbe il “buon senso” a interpretare la norma di legge perché è difficile trovare “un team manager della Formula 1 senza patente”.

 

In una ipotesi di Bonomi vicepresidente esecutivo, resta da capire chi ricoprirà l’incarico di presidente della Luiss. […] La tradizione vuole che sia un past president a capo dell’università, ma in tal caso dovrebbe essere qualcuno o qualcuna che coprirà il nuovo ruolo di Bonomi.

 

Un nome possibile è quello di Emma Marcegaglia, ma si tratta di voci senza alcuna conferma. […]

luiss viale romanialuiss viale polacarlo bonomi 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...