
1. IL PIANO DI HITLER PER RAPIRE PAPA PIO XII DURANTE LA GUERRA E PORTARLO IN GERMANIA 2. DOPO DECENNI DI RUMORS, ‘L’OSSERVATORE ROMANO’ RIVELA PER LA PRIMA VOLTA I DETTAGLI 3. IL PIANO: UNA SQUADRA SPECIALE DI SS AVREBBE FINTO DI CATTURARE PIO XII AL FINE DI “PROTEGGERLO”, TRASPORTARLO IN UN’ALTISSIMA TORRE INESPUGNABILE DOVE ‘TENERLO AL SICURO’ FINO ALL’ARRIVO DI NAZISTI CHE SAREBBERO GIUNTI IN PARACADUTE PER ''SALVARLO''
VIDEO - ADOLF HITLER PRENDE POTERE IN GERMANIA
papa pio xii
maggiore delle adolf hitler generale jodi e ammiraglio raeder guardano mappe di guerra
Secondo quanto rivelato dal Vaticano, Hitler aveva architettato un piano diabolico per rapire il Papa durante la guerra e portarlo in Germania. Una squadra speciale di SS avrebbe dovuto catturare Pio XII e trasportarlo in un’altissima torre inespugnabile dove ‘tenerlo al sicuro’.
Dopo decenni di rumors, i dettagli del “diabolico piano” vengono rivelati per la prima volta da ‘L’Osservatore Romano’, il giornale del Vaticano.
In uno scritto da poco rinvenuto di Antonio Nogara (1918-2014), figlio dell’ex direttore dei Musei Vaticani Bartolomeo Nogara, si narra di quando l’allora monsignor Giovanni Battista Montini (poi Papa Paolo VI) si presentò una notte d’inverno del 1944 nella loro abitazione, in cerca del padre. Veniva per avvertirlo di quanto rivelato dell’intelligence militare britannica.
Racconta Nogara che “dopo un breve conciliabolo riservato” i due uscirono frettolosamente. Il giorno dopo Bartolomeo Nogara raccontò al figlio Antonio che l’ambasciatore del Regno Unito Francis d’Arcy Osborne e l’incaricato degli Stati Uniti Harold Tittmann ‘‘avevano avvertito monsignor Montini’’ di aver avuto notizia dai rispettivi servizi d’intelligence militari, ‘‘di un avanzato piano superiore” dei nazisti per “la cattura e la deportazione del Santo Padre”.
I nazisti avrebbero finto di catturare Pio XII al fine di “proteggerlo”, aggiunse. Secondo il rapporto, i due uomini a quel punto optarono per nascondere il Papa nella Torre dei Venti che si erge sopra un ala della Biblioteca Vaticana. Qui ‘sarebbe dovuto rimanere nascosto per due o tre giorni fino all’arrivo di una squadra speciale delle forze Alleate’ che sarebbero giunte in paracadute per salvarlo. Così “il folle piano non fu mai attuato”, scongiurato anche “grazie alle prese di posizione interne delle autorità diplomatiche tedesche a Roma” che comprendevano gli effetti negativi che avrebbe avuto sulle popolazioni cattoliche.
la libreria dove il papa si sarebbe dovuto nascondere
Il testo scritto da Antonio Nogara è stato scoperto solo dopo la sua morte nel 2014 ed è stato appena pubblicato. Le sue parole non fanno altro che confermare diverse voci che correvano nel dopoguerra su uno sventato rapimento del Pontefice.