scontri roma

PISCHELLI CHE SPACCANO - LAMORGESE SPIEGA CHI SONO I ''CASSEUR'' DE' NOANTRI? MOLTI MINORENNI, MA ANCHE ULTRAS ORFANI DELLE CURVE, E TRASVERSALI: NELLA CAPITALE SONO STATI IDENTIFICATI SIA CURVAROLI DELLA ROMA SIA AVANZI DEGLI ''IRRIDUCIBILI'' DEL LAZIALE DIABOLIK, OLTRE ALL'IMMANCABILE CASTELLINO - A MILANO E TORINO ANARCO-ANTAGONISTI, ALTRI RAGAZZINI E PARECCHI STRANIERI ASSOLDATI PER FARE CASINO...

Cristiana Mangani e Alessia Marani per www.ilmessaggero.it

 

La tenuta sociale, il proselitismo: l'emergenza Covid contagia anche le piazze, e si teme che ora le proteste violente possano riuscire a infiltrarsi nella disperazione di chi vede la propria azienda chiudere, di chi si trova senza più un lavoro. Che la componente estremista riesca a raggiungere la piazza, quella vera, fatta di operai e lavoratori. E anche che i veterani del disordine riescano a reclutare i giovanissimi. La preoccupazione c'è e va oltre le guerriglie di poche centinaia di ultrà, di estremisti di destra, di disagiati, e di criminali organizzati.

 

 

GLI SCONTRI

milano proteste e disordini

Da Nord a Sud gli scontri continuano, e ieri le bombe carta sono state lanciate a Verona, a Genova, a Bari e a Palermo dove è stato ferito anche un operatore di Mediaset.

La ministra Luciana Lamorgese ha riunito il Comitato per l'ordine e la sicurezza, e poi ha riferito al Senato. «Il denominatore comune di questa variegata componente - ha dichiarato - appare quello di strumentalizzare il disagio socio-economico indotto dalla emergenza pandemica, con il probabile scopo di fare proselitismo e di guadagnare consensi alle forme di manifestazioni di piazza e di protesta violenta».

 

A Milano, la sera del 26 ottobre, un gruppo di circa 400 persone, tra cui appartenenti all'area anarco-antagonista e un folto gruppo di giovani nonché soggetti appartenenti al mondo del lavoro autonomo e del lavoro nero, ha distrutto vetrine, depredato negozi, lanciato petardi e molotov, oggetti incendiari che non si vedevano da tempo e che fanno presupporre una vera e propria preparazione dell'assalto.

 

protesta per le misure anti covid scontri a milano

«Da una prima analisi dei fatti - aggiunge Lamorgese - emergono delle peculiarità nelle proteste del capoluogo lombardo, quali l'età dei manifestanti: delle 28 persone denunciate per danneggiamento e violenza, 13 sono minorenni». Proprio per questo, ora il lavoro è tutto nelle mani delle Digos e dell'intelligence. Va adottata la stessa strategia usata per contenere le curve.

 

 

LO STRISCIONE

Non è ancora chiaro fino a che punto esista una regia comune politica. Di vero c'è che negli scontri avvenuti due sere fa a Roma, non è sfuggito agli investigatori il passaggio di mano di uno striscione da parte di giovanissimi esponenti della Lega che si erano radunati a piazza Cavour, in Prati, per un sit-in pacifico. Non appena nel raduno di piazza del Popolo è apparso il gruppo di Forza nuova, lo striscione è apparso in mano ai nuovi arrivati che poco dopo hanno scatenato il finimondo, bruciando cassonetti, lanciando fuochi d'artificio e petardi.

 

protesta per le misure anti covid un momento degli scontri a milano

Bilancio dell'operazione: sedici denunciati per concorso in violenze, resistenza e danneggiamento, la metà sono minorenni. Cinque sono habitué delle curve all'Olimpico, due in particolare della sud giallorossa, e altri due sono militanti di Forza nuova. Diverse anime della protesta sulla cui complicità i pm di Roma e la Digos stanno indagando per capire se vi sia una regia comune anche alle rivolte avvenute nelle altre città italiane.

 

 

CHIAMATA ALLE ARMI

Nei giorni scorsi leader di spicco di quel che resta degli ormai disciolti Irriducibili della Lazio, il cui storico capo era Fabrizio Piscitelli, alias Diabolik, avevano espresso la loro vicinanza alle categorie penalizzate dall'ultimo Dpcm, ribadendo la necessità di scendere in piazza. E a farsi portavoce di questa urgenza era stato Giuliano Castellino, ex capo popolo in curva sud, passato dalle fila di CasaPound a Fn, di cui ora è leader romano.

 

scontri a piazza del popolo forza nuova e ultras contro le misure anti covid 11

Prima di arrivare in piazza del Popolo già in occasione della precedente manifestazione di sabato, Castellino era stato avvistato dalle parti di via Amulio, la tana degli ultras biancocelesti. Prima degli scontri di martedì, gli agenti avevano trovato, in Prati, uno zaino sotto un'auto e delle buste contenenti berretti con la scritta Ultras Liberi, o Fasciofont, come è da molti conosciuta questa grafica simbolo delle formazioni ultrà. Grafica ma anche narrazione di un preciso momento storico italiano, che ha favorito la sopravvivenza di sottoculture e ideologie estremiste, tuttora diffuse in larga maggioranza negli stadi.

 

scontri a piazza del popolo forza nuova e ultras contro le misure anti covid 6scontri a piazza del popolo forza nuova e ultras contro le misure anti covid 5

 

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…