SEI PISCHELLO, DISOCCUPATO, GNOCCA O PRECARIO? DIVENTA UN “GIOVANE DI FORZA ITALIA” E MAGARI IL BANANA PAGATORE PUÒ MIRACOLARTI E TI PIAZZA IN UN CONSIGLIO REGIONALE
Maria Corbi per "la Stampa"
Non ci sono le valigette del 1994, quelle del perfetto sostenitore azzurro, questa volta a Roma, palazzo dei Congressi, dove i «giovani italiani» fedeli a Berlusconi si riuniscono per dichiarare fedeltà alla neo-nata Forza Italia. C'è Anna Grazia Calabria, la coordinatrice del movimento nazionale ad accoglierli. Perfetta nella sua mise da ragazza bene, figlia e nipote di manager della Finanza.
Pantalone a vita alta nero, camicia bianca, capello liscio, aria gerarchica, che non ha preso una goccia di pioggia a differenza di tanti ragazzi che per esserci hanno affrontato viaggi estenuanti di notte sotto al diluvio. E chissà se hanno notato il fatto di viaggiare su pullman «Angelino», con il nome del nemico numero uno in questa riunione nel segno di Silvio. I ragazzi ritirano il braccialetto di appartenenza, si fanno scattare una foto ed entrano.
Ci sono Pamela Duca, studentessa di lingue a Perugia, e i suoi amici salentini che di inverno lavorano i campi e d'estate fanno i bagnini. «Non ci piace la parola disoccupati, noi cerchiamo in tutti i modi di lavorare», dicono. «Siamo qui perché speriamo che Berlusconi possa fare qualcosa per i giovani».
Antonio è scettico: «Tutto quello che sappiamo è quello che il potere decide di farci sapere». Pochi metri da lui ci sono i ragazzi del gruppo della Giovane Italia dell'Università Luiss di Roma, tutti del Sud, di buona famiglia, con ambizioni politiche, abiti da yuppie del nuovo millennio.
Il gruppo più folto è quello che viene dalla Puglia. Più di Silvio venerano Raffaele (Fitto). Fabio Romito - «il tuo preferito», come da slogan elettorale - ha 25 anni, fa pratica da avvocato e dice che dopo Silvio c'è solo Fitto, l'unico ad avere «delle preferenze in tasca che contano in un partito».
Della politica ha già capito le regole. «Noi stiamo facendo politica e quindi dobbiamo parlare anche di numeri e non solo di ideali. E Berlusconi è ancora colui che riesce ad avere più consensi».A Gina Iacovo, calabrese, 21 anni non importa delle cose che si dicono su Berlusconi. «Io credo fermamente in lui come tutta la mia famiglia. Penso che gli scandali siano stati pilotati da persone che volevano mettersi in mostra».
Ragazzi under 35 riuniti per sottolineare la necessità di fare spazio ai giovani e che aspettano con venerazione l'arrivo di un quasi ottantenne. E anche l'imprenditore che apre i lavori di questa giornata è un settantenne. Fabio Buzzi, costruttore di motoscafi, ha portato un filmato per far vedere ai ragazzi come era bella «l'Italia 80 anni fa». Sullo schermo scorrono immagini di un filmato di propaganda fascista, con Italo Balbo che vola sull'Oceano e viene accolto in America.
«E certo è stato accolto meglio che non oggi il premier Letta». La premessa di Buzzi era stata: «Non ho preferenze per alcun partito politico». La sua preferenza è certo per il quadrumviro Italo Balbo, l'ispiratore dello squadrismo ferrarese, ministro fedele di Mussolini. I ragazzi applaudono, anche Franco, romano, che poco prima ci aveva detto di avere avuto un bisnonno partigiano, e un nonno che sosteneva Nenni.
Nessuna voce critica, anche lievemente. Ivan De Grandis, di Novara, dice che il Cavaliere deve «essere giudicato per quello che fa nelle istituzioni non tra le lenzuola». Gianluca Colletti di Alessandria chiede «perché si siano usati due pesi e due misure con Berlusconi e con la Cancellieri». Ragazzi pieni di speranza, di fiducia incrollabile nel loro leader. Ragazzi umili e pieni di sé, benestanti e poveri, con la licenza media e la laurea. Ragazzi normali, di oggi. Che forse non meritavano quel filmato di propaganda fascista su come era bella l'Italia del 1934.
BERLUSCONI ALL'INCONTRO CON I GIOVANI DI FORZA ITALIAANNAGRAZIA CALABRIA BERLUSCONI ALL'INCONTRO CON I GIOVANI DI FORZA ITALIAANNAGRAZIA CALABRIA BERLUSCONI ALL'INCONTRO CON I GIOVANI DI FORZA ITALIAANNAGRAZIA CALABRIA BERLUSCONI ALL'INCONTRO CON I GIOVANI DI FORZA ITALIABERLUSCONI ALL'INCONTRO CON I GIOVANI DI FORZA ITALIABERLUSCONI ALL'INCONTRO CON I GIOVANI DI FORZA ITALIAANNAGRAZIA CALABRIA BERLUSCONI ALL'INCONTRO CON I GIOVANI DI FORZA ITALIA