banchi con le rotelle usati come autoscontro-6

PIÙ CHE DIDATTICA FRONTALE, UN FRONTALE! – LA DISASTROSA FINE DEI BANCHI A ROTELLE VOLUTI DALLA AZZOLINA, COSTATI 95 MILIONI DI EURO E FINITI A PRENDERE POLVERE: PIÙ DELLA METÀ NON SONO MAI STATI UTILIZZATI E L’ALTRA È SERVITA AGLI STUDENTI FARE L'AUTOSCONTRO NEI POCHI GIORNI DI DIDATTICA IN PRESENZA  - C'E' CHI LAMENTA DOLORI ALLA SCHIENA E ARRIVANO PURE LE DENUNCE ALLA CORTE DEI CONTI E ALLA FINANZA… - VIDEO

 

Fabio Tonacci per “la Repubblica”

 

banchi a rotelle 1

Sei indizi su come è andata a finire la storia dei banchini a rotelle voluti dall' ex ministra Lucia Azzolina. Il primo: su TikTok si trovano decine di video in cui gli studenti rientrati in classe si mettono la mascherina, indossano il casco e fanno il banco- scontro nei corridoi (colonna sonora più gettonata: Checco Zalone).

 

Il secondo: diecimila "sedute didattiche innovative" mai consegnate prendono la polvere in un magazzino di Pomezia. Il terzo: ce ne sono novemila nei depositi dei plessi del Veneto, consegnate dalla struttura commissariale ma rimesse nel cellophane e accantonate. Il quarto: alcuni alunni che le hanno provate lamentano dolori alla schiena e le trovano scomode. Il quinto: ci sono costate 95 milioni di euro. Sesto e ultimo indizio: alla Corte dei conti e alla Guardia di finanza sono arrivati diverse denunce.

 

lucia azzolina

No, non è andata bene. Ne sono consapevoli anche al ministero dell' Istruzione, retto ora da Patrizio Bianchi. Negli uffici di viale Trastevere circola una stima, sussurrata sottovoce dai Capi dipartimento, che dà la dimensione del flop: il 50 per cento delle sedute con rotelle comprate come misura anti-Covid non è stato utilizzato. «Sì, è così», conferma a Repubblica una qualificata fonte ministeriale. «Tra quelle che i dirigenti scolastici hanno chiesto e poi abbandonato, quelle tuttora imballate perché gli istituti di destinazione erano in zona rossa dunque vuoti, quelle messe fuori dalle classi, la stima appare corretta».

 

banchi a rotelle ancora imballati a padova 1

La scelta politica La parabola dei banchi a rotelle è una fiera dell' errore. Li ha voluti l' allora ministra Azzolina. Una scelta politica, la sua. «Era necessario garantire il distanziamento sociale nelle aule, ma abbiamo ragionato anche per fare investimenti che non fossero per forza legati al Covid», rivendicava ancora a dicembre.

 

la ex ministra lucia azzolina

Del resto, interpellato sulle precauzioni da prendere per un rientro protetto a scuola, il Comitato tecnico scientifico nella seduta del 22 giugno 2020 fissa la distanza minima da tenere tra gli alunni (un metro) e raccomanda l' uso di banchi monoposto. Tradizionali e fissi. Nessun cenno a sedute mobili, alle rotelle. A suggerire ad Azzolina una seconda strada è in qualche modo un suo collega: il preside ed ex sottosegretario all' Istruzione Salvatore Giuliano. I due condividono la militanza nel Movimento 5 Stelle. Giuliano è l' esempio a cui Azzolina si è ispirata.

banchi a rotelle 4

 

«A Brindisi siamo stati tra i primi, dieci anni fa, a sperimentare le sedute innovative», dice. «Sono state un successo. Rappresentano però la fine di un percorso, non il principio. Per usarle, e usarle bene, serve rinnovare la pratica didattica quotidiana ».

 

219 euro a banco L' allora commissario straordinario Domenico Arcuri viene investito del compito di reperire sul mercato i monoposto, il cui numero è stabilito dal ministero dell' Istruzione, sulla base delle indicazioni raccolte da 16 mila plessi scolastici italiani. A luglio Azzolina comunica ad Arcuri di acquistare 2,4 milioni di banchi, tra cui 434.344 con le rotelle, e di consegnarli in tempo per la prima campanella.

lucia azzolina by osho

 

Per il sistema industriale del nostro Paese, tarato sui 200 mila pezzi all' anno, si tratta di fabbricare in tre mesi quanto produce in dodici anni. Il commissario, dopo selezione della commissione aggiudicatrice esterna, affida i lavori a dodici aziende, italiane e straniere. Le sedute innovative sono costruite da Estel, Principle e Arredalab. Il costo a pezzo è di 219,17 euro, inferiore ai 307 euro previsti, ma pur sempre consistente: la spesa totale sarà di 95 milioni. Aggiungendo l' esborso per i banchi tradizionali, si sfiorano i 400 milioni.

 

i banchi singoli con le rotelle

Al di là della questione soldi, è un fatto che il 14 settembre scorso nelle aule di banchi monoposto ce ne sono pochi. La distribuzione è completata a fine novembre. Ancora oggi, in un deposito Sda di Pomezia, giacciono 26 mila banchi, saldo tra consegne e rese. Ci sono, infatti, dirigenti scolastici che ne hanno richiesti in più, e altri che hanno sbagliato i calcoli degli spazi e li hanno rimandati indietro.

 

lucia azzolina

Ecco perché non funzionano Il tema sull' utilità è ancora caldo e dibattuto. Per farsi un' idea scevra dal pregiudizio politico (Lega e Fratelli d' Italia ne hanno fatto una campagna) bisogna farsi un giro a Vo', nel padovano. Qui si incontra il preside Alfonso D' Ambrosio, un entusiasta della sperimentazione. «Ho chiesto al ministero 30 sedute mobili. Altre 70 le abbiamo comprate col bilancio comunale, ci sono costate 150 euro a pezzo: meno di quelle del Commissario, e secondo me sono anche meglio», racconta D' Ambrosio.

banchi con le rotelle usati come autoscontro 9

 

«Le trenta erano per una classe delle medie, ma ho dovuto toglierle perché gli studenti più alti avevano dolori alla schiena». Spazi e funzionalità sono i due punti dolenti.

Spiega Roberta Fanfarillo, responsabile scuola Cgil: «Possono andare bene per i laboratori, gli auditorium, meno per le classi: sono la cosa più lontana dalla didattica frontale ». «Pronti, partenza, via», urla un ragazzo con un casco da pilota, a bordo di un banco a rotelle, in un video cult su TikTok: dopo dieci metri si schianta. Più che didattica frontale, un frontale.

banchi a rotelle 2banchi con le rotelle usati come autoscontro 1LUCIA AZZOLINA banchi a rotelle ancora imballati a padovaLUCIA AZZOLINAbanchi a rotelle a padova 2banchi a rotelle banchi con le rotelle usati come autoscontro 3banchi con le rotelle usati come autoscontro 2banchi con le rotelle usati come autoscontro 7banchi con le rotelle usati come autoscontro 5banchi con le rotelle usati come autoscontro 4 banchi a rotelle banchi con le rotelle usati come autoscontro 8banchi a rotelle 3

Ultimi Dagoreport

ursula von der leyen donald trump xi jinping cina unione europea stati uniti

FLASH! - COME REAGIRE ALLA TERZA GUERRA MONDIALE DI TRUMP? PIU’ CHE UNA WEB-TAX SULLE BIG TECH, PER METTERE IN GINOCCHIO IL DAZISTA DELLA CASA BIANCA, FACENDO RITORNARE DI COLPO LE ROTELLE AL LORO POSTO, SAREBBE SUFFICIENTE LA VENDITA DEL 10% DEI TITOLI DEL TESORO AMERICANO IN POSSESSO DI CINA E UNIONE EUROPEA (AL 2024 PECHINO NE DETENEVA 768 MILIARDI, MENTRE I 27 PAESI UE NE HANNO IN PANCIA OLTRE DUEMILA MILIARDI) – DI TALE MOSSA MORTALE, CONFERMATA A DAGOSPIA DA FONTI AUTOREVOLI, NE STANNO DISCUTENDO NELLA MASSIMA RISERVATEZZA GLI EMISSARI DEL DRAGONE DI XI JINPING E GLI SHERPA DEI CAPOCCIONI DI BRUXELLES (COME DICONO A QUARTICCIOLO: ‘’EXTREME EVILS, EXTREME REMEDIES…’’)

donald trump matteo salvini giuseppe conte vladimir putin

DAGOREPORT – ALLEGRIA! RICICCIA L’ALLEANZA DEGLI OPPOSTI POPULISMI: SALVINI E CONTE - SABATO SCORSO, I GEMELLI DIVERSI SI SONO RITROVATI IN PIAZZA A SBANDIERARE LE COMUNI POSIZIONI TRUMPUTINIANE CHE DESTABILIZZANO SIA LA MAGGIORANZA DI GOVERNO CHE L’OPPOSIZIONE - IL LORO RUOLO DI GUASTATORI NEI RISPETTIVI SCHIERAMENTI FA GODERE TRUMP, CHE HA PRESO DUE PICCIONI CON LA SUA FAVA: CONDIZIONA IL GOVERNO MELONI E SPACCA IL PD DI ELLY SCHLEIN – SFANCULATO BEPPE GRILLO, ANNIENTATO LO ZOCCOLO DURO PENTASTELLATO, AL POSTO DELL'ELEVATO", COME "IDEOLOGO", CONTE HA MARCO TRAVAGLIO - IL RUOLO DI CASALINO NEL SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE ANTI-RIARMO DI SABATO... - VIDEO 

giorgia meloni donald trump economia recessione dazi

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI VOLERÀ FINALMENTE NEGLI STATI UNITI PER IL TANTO AGOGNATO FACCIA A FACCIA CON TRUMP: MA COSA ANDRÀ A FARE? SOPRATTUTTO: QUALE RISULTATO OTTERRÀ? -L’UNICO SPAZIO CHE OGGI HA A DISPOSIZIONE LA THATCHER DELLA GARBATELLA È IL PERIMETRO STABILITO DA KAISER URSULA CON MACRON E MERZ, CHE SI RIASSUME IN TRE PUNTI: DIALOGO, REAZIONE E DIVERSIFICAZIONE DEI MERCATI - L'EVENTUALITA' CHE, DOPO OCCHIONI E MOINE MELONIANE, IL TRUMPONE RINCULI DAL 20% A ZERO DAZI E' DA ESCLUDERE: IL TYCOON BANCAROTTIERE PERDEREBBE LA FACCIA - MA L'UNDERDOG NON PUO' TRATTARE NEMMENO UN DIMEZZAMENTO DELLE TARIFFE RECIPROCHE AL 10% PERCHE' LA NEGOZIAZIONE DEVE PASSARE PER BRUXELLES – LA DUCETTA PUÒ SOLO PROVARE A ESERCITARE UNA MORAL SUASION SUL SUO AMICO TRUMP E FARSI SCATTARE QUALCHE FOTO PER FAR ROSICARE DI INVIDIA MATTEO SALVINI - VIDEO

vespa meloni berlusconi

DAGOREPORT - VABBE’, HA GIRATO LA BOA DEGLI 80 ANNI, MA QUALCOSA DI GRAVE STA STRAVOLGENDO I NEURONI DI "GIORGIA" VESPA, GIA' BRUNO - IL GIORNALISTA ABRUZZESE, PUPILLO PER DECENNI DEL MODERATISMO DEMOCRISTO DEL CONTERRANEO GIANNI LETTA, CHE ORMAI NE PARLA MALISSIMO CON TUTTI, HA FATTO SOBBALZARE PERFINO QUELLO SCAFATISSIMO NAVIGATORE DEL POTERE ROMANO CHE È GIANMARCO CHIOCCI – IL DIRETTORE DEL TG1, PRIMO REFERENTE DELLA DUCETTA IN RAI, E’ RIMASTO BASITO DAVANTI ALL’”EDITORIALE” DEL VESPONE A "CINQUE MINUTI": "DAZI? PER IL CONSUMATORE ITALIANO NON CAMBIA NULLA; SE LA PIZZA A NEW YORK PASSERÀ DA 21 A 24 EURO NON SARÀ UN PROBLEMA". MA HA TOCCATO IL FONDO QUANDO HA RIVELATO CHI È IL VERO COLPEVOLE DELLA GUERRA COMMERCIALE CHE STA MANDANDO A PICCO L’ECONOMIA MONDIALE: È TUTTA COLPA DELL’EUROPA CON “GLI STUPIDISSIMI DAZI SUL WHISKEY AMERICANO’’ - VIDEO

tulsi gabbard donald trump laura loomer timothy haugh

DAGOREPORT - È ORA D’ALLACCIARSI LE CINTURE. L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE E' NEL PANICO TOTALE: SU CONSIGLIO DI UNA MAGA-INFLUENCER, LA PROCACE LAURA LOOMER, GIOVEDI' TRUMP HA CACCIATO SU DUE PIEDI IL GENERALE TIMOTHY HAUGH, DIRETTORE DELLA NATIONAL SECURITY AGENCY - LA NSA È LA PRINCIPALE AGENZIA DI CYBERSPIONAGGIO DEGLI STATI UNITI (CON 32 MILA DIPENDENTI, È QUASI IL 50% PIÙ GRANDE DELLA CIA) - LA CACCIATA DI HAUGH AVVIENE DOPO LA DECAPITAZIONE DEI CAPI DEI SERVIZI SEGRETI DI CIA E DI FBI, CHE TRUMP CONSIDERA IL CUORE DI QUEL DEEP STATE CHE, SECONDO LUI, LO PERSEGUITA FIN DALL’ELEZIONE PRESIDENZIALE PERDUTA CONTRO BIDEN NEL 2020 – UNA EPURAZIONE MAI VISTA NELLA TRANSIZIONE DA UN PRESIDENTE ALL’ALTRO CHE STA ALLARMANDO L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE. CON TRUMP CHE SI FA INTORTARE DA INFLUENCER BONAZZE, E FLIRTA CON PUTIN, CONDIVIDERE INFORMAZIONI RISERVATE CON WASHINGTON, DIVENTA UN ENORME RISCHIO - (E C’È CHI, TRA GLI 007 BUTTATI FUORI A CALCI DA ''KING DONALD'', CHE PUÒ VENDICARSI METTENDO A DISPOSIZIONE CIÒ CHE SA…)

elon musk donald trump matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - LE “DUE STAFFE” NON REGGONO PIÙ. IL CAMALEONTISMO DI GIORGIA MELONI NON PUÒ PIÙ PERMETTERSI DI SGARRARE CON MACRON, MERZ, URSULA, CHE GIÀ EVITANO DI CONDIVIDERE I LORO PIANI PER NON CORRERE IL RISCHIO CHE GIORGIA SPIFFERI TUTTO A TRUMP. UN BLITZ ALLA CASA BIANCA PRIMA DEL CONSIGLIO EUROPEO, PREVISTO PRIMA DI PASQUA, SAREBBE LA SUA FINE -  UNA RECESSIONE PROVOCATA DALL’AMICO DAZISTA TRAVOLGEREBBE FRATELLI D’ITALIA, MENTRE IL SUO GOVERNO VIVE SOTTO SCACCO DEL TRUMPUTINIANO SALVINI,

IMPEGNATISSIMO NEL SUO OBIETTIVO DI STRAPPARE 4/5 PUNTI AGLI ‘’USURPATORI’’ DELLA FIAMMA (INTANTO LE HA “STRAPPATO” ELON MUSK AL CONGRESSO LEGHISTA A FIRENZE) - UN CARROCCIO FORTIFICATO DAI MEZZI ILLIMITATI DELLA "TESLA DI MINCHIA" POTREBBE FAR SALTARE IN ARIA IL GOVERNO MELONI, MA VUOLE ESSERE LEI A SCEGLIERE IL MOMENTO DEL “VAFFA” (PRIMAVERA 2026). MA PRIMA, A OTTOBRE, CI SONO LE REGIONALI DOVE RISCHIA DI BUSCARE UNA SONORA SCOPPOLA…