enrico letta mario draghi giuseppe conte

POSTA! - CARO DAGO, IL MITICO ZINGARETTI SI È DOVUTO DIMETTERE DOPO L'INFAUSTO "O CONTE O VOTO"; LETTA È RIUSCITO FARE PEGGIO; TRA CONTE E LA MORTE (DEL PD) LUI HA SCELTO L'ACCOPPIATA! - RAZZISMO TOTALMENTE DEMODÉ DI FOGNINI, DOVEVA GRIDARE: "SEI UN MASCHIO BIANCO ETERO! SEI UN MASCHIO BIANCO ETERO!" - LA FAMIGLIA ROTELLI: "SMENTIAMO OGNI QUALSIASI INTERESSE DI RIENTRARE NELL’AZIONARIATO DI RCS"

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

RCS MEDIAGROUP

In relazione alle ultime indiscrezioni apparse sulla stampa che riferiscono di una presunta volontà da parte della famiglia Rotelli di rientrare nell’azionariato di RCS, la famiglia stessa smentisce ogni qualsiasi interesse in tal senso.

 

Con i migliori saluti.

 

Vittoria Cereseto

 

Ufficio stampa Gruppo San Donato

 

SERGIO MATTARELLA SI VACCINA - MEME

Lettera 2

Caro Dago, Mattarella: "Vaccinarsi è un dovere civico e morale". Sicuramente. Come ammassarsi in piazza durante gli Europei di calcio per tifare Italia...

 

Licio Ferdi

 

Lettera 3

Caro Dago, il mitico Zingaretti si è dovuto dimettere dopo l'infausto "o Conte o voto"; Letta è riuscito fare peggio; con Conte o la morte (del PD) lui ha scelto l'accoppiata!

FB

 

ENRICO LETTA GIUSEPPE CONTE BY OSHO

Lettera 4

Caro Dago, scusa ma non riesco a commuovermi per Mario Draghi costretto ad impegnarsi per mediare tra i partiti della sua amplissima e composita maggioranza. La mediazione è il cuore della politica: chi non media (vero, Renzi?) passa i suoi guai e perde battaglie già vinte.

 

Governo Draghi

E SuperMario, come lo chiami tu - soprannome che peraltro porta iella, visto che è già stato usato per un altro premier diventato impopolarissimo e per un calciatore che avrebbe potuto fare cose grandiose e non le ha fatte - sarà pure un tecnico prestato alla politica, ma nel momento in cui ha accettato di fare il presidente del consiglio ha scelto anche di fare politica, quindi di mediare.

 

Nell'antica Roma, certo, c'era la figura del dictator cui si affidava il potere supremo nei casi di emergenza: ma la costituzione italiana, pur sballottata e tirata di qua e di là come è successo negli ultimi anni, proprio non la prevede.

 

Federico Barbarossa

 

Lettera 5

Caro Dago,

 

mario draghi marta cartabia 1

il tuo innamoramento per Draghi, anche giustificato considerato cosa passa il convento, non ti fa vedere alcune ovvietà.

 

La riforma Cartabia è una fetecchia. Da qualunque parte la giri. La UE non ci chiede di affossare i processi, ma di velocizzarli. Con la possibilità data dalla riforma di arrivare all'improcedibilità, i legulei nostrani (abbiamo 391 avvocati ogni 100.000 abitanti, 4 volte la Francia), ne inventeranno di ogni pur di ritardarli, con la conseguenza che i processi dureranno di più.

 

marta cartabia mario draghi

Il problema è l’eccessivo garantismo procedurale che impone una marea di atti, prima di arrivare a un processo, che devono essere gestiti da pochi giudici (sono 11 su 100.000 abitanti, la metà della Germania) e pochissimi impiegati amministrativi nei tribunali.

 

Lettera 6

Premesso che il sito Dagospia (a parte le posizioni forti contro i non vaccinati) informa più che tutta la Rai messa insieme, dato che l'Europa ha chiesto di togliere il canone Rai dalle utenze elettriche (oneri impropri) come ricorda Anzaldi consigliere Rai vigilanza, sperando che non si studino qualche astrusità per incassare quei soldi, non sarebbe auspicabile eliminare finalmente la tassa sul televisore con tutte le incombenze burocratiche relative (ogni anno dichiarazioni eccetera) a danno dei cittadini, propongo che la copertura per la Rai sia presa dalla web tax ad esempio.

 

anzaldi

La Rai però deve anche  dimagrire: ad esempio quanti presentatori di meteo ci sono in Rai... ogni canale ha il suo meteo... per non parlare di oroscopi... e poi nei talk show ci piazzano uno che sta lì a leggere qualche riga copiata da internet... e mille esempi si possono fare... buon lavoro

 

BRUNO TABACCI SI PRENDE LE DELEGHE ALLE POLITICHE SULLO SPAZIO

Lettera 7

Super Dago, tu che conosci vita, morte e miracoli dei vari morti di fama della politichetta nostrana: dopo aver letto del Tabaccino (o Tabacci junior), assunto da Leonardo sicuramente per merito distinto, esiste qualche politico politicante che abbia un ram-pollo, che dire, precario alle poste o docente a tempo determinato di sostegno alle medie inferiori? Te lo chiedo non per me, ma per un amico (con laurea in Economia 110 e lode che per campare fa il precario di sostegno alle medie inferiori)... Besos!

 

Sergio

 

GIUSEPPE CONTE E BEPPE GRILLO A MARINA DI BIBBONA

Lettera 8

Dago colendissimo, la bufala dell'"uno vale uno” è in fase di arrivo.

 

Il sor Conte sta per debuttare come presidente del M5S con le prerogative “unico titolare responsabile dell’azione politica”. Il garante invece si tiene la facoltà di sfiduciare il neopresidente. Di Maio e Fico (gli ultrademocristiani) assumeranno il ruolo di maitres de salle.

 

E gli altri? I meno peggio al massimo possono aspirare a fare i camerieri, chez il ristorante “Il Nulla cosmico”, o alla pizzeria “Le scie chimiche”. La gran parte dell’armata degli “apritori di scatolette” comunque faranno la fine degli escrementi (nelle fogne).

 

GRILLO CASALEGGIO CONTE BY OSHO

Intanto Grillo è diventato cauto sulla prescrizione: non si sa mai, il caro figlioletto potrebbe averne bisogno.

 

È invece l’Avvocato del popolo che si sta agitando sulla prescrizione. Il mondo universitario ha creato Conte, apparentemente educandolo ai valori del difendere i deboli. Invece per il desso – per pure ragioni di manovra politica – il concetto di prescrizione si può anche buttare nel cesso. L’assenza della prescrizione avrebbe lo stesso effetto di un drone americano: ammazzamento di un terrorista, in compagnia di una serie di viandanti che stavano passando al momento meno opportuno.

 

Qualcuno dica a Conte di non esagerare. Se l’inchiesta “Covid&Mascherine” non andasse nel verso giusto (cioè con una bella archiviazione), forse anche l’avvocato potrebbe apprezzare la prescrizione. Per sé.

 

Saluti da Stregatto

fabio fognini

 

Lettera 9

Caro Dagospy,

Fognini: "Sei un frocio, sei un frocio!". Razzismo totalmente demodé, Fognini doveva gridare: "Sei un maschio bianco etero! Sei un maschio bianco etero!"

 

massimo cacciari

Lettera 10

Caro Dago,

condivido la replica di Gramellini a Cacciari, anzi, rilancio: siccome mi risulta che il notista non abbia conseguito alcuna laurea, facciamo che da domani si astiene dallo scrivere di: medicina, architettura, giurisprudenza, biologia, scienze politiche, sociologia, letteratura, eccetera eccetera; insomma si astenga dallo scrivere di tutto, poiché non è competente di un cazzo.

 

Saluti.

 

SR

 

Lettera 11

Nikias Arndt

Caro Dago, scandalo politically (s)correct a Tokyo 2020. Un tecnico tedesco per incitare il proprio corridore ha gridato: "Vai a prendermi questi due cammellieri", riferendosi a due africani poco più avanti. Avrebbe dovuto dire "Vai a prendere i parcheggiatori abusivi"?

 

Piero Nuzzo

 

frank matano

Lettera 12

Caro Dago,

 

intanto, complimenti, perché in qualche modo hai reso onore ad Enrico Montesano, evitando di rispondergli.

In quanto poi ad un Frank Matano, che si permette di pontificare sui convincimenti di un grande attore e di un grande tout court come Montesano, è solo un episodio dell'attuale temperie pipparola.

 

Giancarlo Lehner

 

Lettera 13

libero de rienzo

Caro Dago, ogni volta che un immigrato viene coinvolto in qualche fatto di cronaca viene fuori che aveva ricevuto un ordine di espulsione. Ultimo in ordine di tempo il Gambiano che ha ceduto droga a De Rienzo. Riassumendo; li accogliamo senza nessun controllo o limitazione, finiscono a fare i delinquenti, vengono espulsi (?) e  lasciati liberi di continuare a delinquere. Per la Sig.ra Lamorgese va bene così?

FB

 

francesco le foche immunologo 2

Lettera 14

Caro Dago, vaccini, l'immunologo Le Foche: "Terza dose sempre più probabile per i fragili". Che tanto fragili non devono essere, se hanno resistito alle prime due...

 

Yu.Key

 

SELFIE DI MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI

Lettera 15

Egregio Dago

Alcuni parlamentari leghisti partecipano alla manifestazione no vax/pass di Roma. Non è che Salvini sotto sotto scommette sul fatto che Draghi non otterrà la fiducia sulla riforma Cartabia e ha deciso di allontanarsi in anticipo da un governo con i giorni contati per recuperare nei sondaggi nei confronti della Meloni? Altrimenti non mi pare una mossa vincente nel medio termine.

Saluti

 

B.W.

 

alfonso bonafede

Lettera 16

Preclaro Dago,

 

Ma il Movimento 5 stelle del “sui processi per mafia non si transige” di oggi è lo stesso partito che poco più di un anno fa liberava, con la scusa del Covid, più di 500 pericolosissimi mafiosi e camorristi grazie all’ordinanza del ministro (siciliano!!!) 5 stelle DJ Fofò Alfonso Bonafede? Quando si dice la coerenza…

 

Asgaqlun

 

Lettera 17

Caro Dago

ho letto l’articolo della Dottoressa Antonella Viola, ma avendo una bassa scolarizzazione ho bisogno di una tua dotta interpretazione sul seguente passaggio

 

ANTONELLA VIOLA

«Non è possibile, per nessun farmaco, fare studi che permettano di valutarne la sicurezza a 30 anni dalla somministrazione, ma sulla base degli studi effettuati negli anni passati - perché questi vaccini e le loro componenti sono studiati nei laboratori da molti anni - e grazie alle analisi di tossicità effettuate negli animali si può escludere che possano avere effetti a lungo termine.»

 

Da quanto ne capisco, sembra che non sia possibile valutare la sicurezza dei vaccini fra 30 anni ma si può escludere che possano avere effetti a lungo termine.

 

Il terribile Cacciari scrive: «Le stesse case farmaceutiche hanno ufficialmente dichiarato che non è possibile prevedere i danni a lungo periodo del vaccino, non avendo avuto il tempo di effettuare tutti i test di genotossicità  e di cancerogenicità».

 

Metà Viola sembrerebbe dare ragione a Cacciari: aiutami a capire

 

Cordiali saluti

Paolo

 

ANTONELLA VIOLA

Lettera 18

Dago Magister vitae, ho letto quanto scritto dalla Dottoressa Viola. Apprezzo molto due cose: non ha unito le parole vaccino e immunità e ha messo al centro della questione la necessità di evitare un sovraccarico degli ospedali e delle terapie intensive.

 

Mi permetto però di far presente che ieri il CDC statunitense ha dichiarato che la carica virale in soggetti positivi è identica nei vaccinati e nei non vaccinati. In Italia la maggioranza dei politici, dei giornalisti e degli operatori del settore della sanità continua a parlare di vaccino e di immunità facendo credere che chi si vaccina non sarà infettato e non costituirà un rischio per gli altri.

 

ANTONELLA VIOLA

E il green pass viene dato già dopo la prima vaccinazione. Tutto ciò fa sì che molti vaccinati si comportino come se tutto fosse tornato alla normalità, mettendo a rischio le persone fragili (per età e/o patologie).

 

Chiudo dicendo che qualche scetticismo sulla sicurezza dei vaccini a medio e lungo termine può nascere da comportamenti, per nulla etici e rispettosi della tutela dei malati, messi in essere negli anni da una delle principali aziende produttrici del vaccino.                                        

 

Un suddito "leggente".

 

Lettera 19

Caro Dago,

che gran paracula la senatrice dimessasi dal M5S: un compromesso è nobile se è al rialzo... In un compromesso, tipicamente, si rinuncia a qualcosa per ottenere qualcos'altro, c'è sempre un rialzo e un ribasso, per questo si chiama compromesso, altrimenti sarebbe un guadagno.

 

Johnkoenig

 

SELVAGGIA LUCARELLI E MONTESANO CON IL COVID

Lettera 20

Caro Dago, mi sta appassionando molto la querelle Selvaggia Lucarelli vs. Enrico Montesano. Se fosse vero, sempre che lo sia, l'attore (lo è davvero e ci tiene molto a sottolinearlo) perderebbe di credibilità, e pure tanta. Se non fosse vero, e spero che la Sig.ra Lucarelli (che mi pare tutt'altro che sprovveduta) abbia testimonianze, conferme, persone pronte a testimoniare senza reticenze, allora si prevedono querele e controquerele, in uno scontro senza esclusioni di colpi!

 

enrico montesano 8

Certo, la privacy di Enrico Montesano è sacra, come quella di chiunque altro. Ma spero che, se il ricovero per Covid ci fosse stato davvero, qualcuno del personale medico che sa si faccia avanti e ci metta una parola definitiva. Perché sarebbe un bel cortocircuito fare il no vax a oltranza e farsi curare da chi non si apprezza o da persone verso cui non si nutre nessuna fiducia...

 

Capisco che Roma è una piazza difficile, che l'argomento è spinoso, ma insomma qualche volta bisogna esporsi, anche a costo di finire per vie legali. Io intanto mi compro il pop corn, Montesano ha già annunciato denunce, attendo risposta dalla Sig.ra Lucarelli. Che, se si è presa una libertà così ampia su un argomento del genere, avrà i suoi assi da giocare. In un modo o nell'altro non prevedo prigionieri. Buon lavoro.

 

Ry

 

libero de rienzo

Lettera 21

Dago

Pusher di De Rienzo era un immigrato clandestino che doveva essere allontanato dal territorio nazionale. Ora, se la magistratura dovesse liberarlo come avviene spesso in casi simili, il duo comico-figli di papà Gamberale&Trevi voteranno Salvini?

G.

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