annie ernaux

PARACULA DA NOBEL: PRENDERE IL CAZZO (GIOVANE) PER POI DIRE CHE IL PIACERE PIÙ GRANDE È LA SCRITTURA – L’INCIPIT DEL NUOVO ROMANZO DI ANNIE ERNAUX, PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA, CHE USCIRÀ IN ITALIA IL 9 NOVEMBRE - "SPESSO HO FATTO L’AMORE PER OBBLIGARMI A SCRIVERE. VOLEVO TROVARE NELLA FATICA, NELLA DERELIZIONE CHE SEGUE AL SESSO, DELLE RAGIONI PER NON ASPETTARE PIÙ NIENTE DALLA VITA” - INTANTO SE LO E’ SCELTO BENE IL RANDELLO: “ERA UNO STUDENTE CHE MI SCRIVEVA DA UN ANNO, ERA DI QUASI 30 ANNI PIÙ GIOVANE DI ME. APPENA METTEVA PIEDE IN CAMERA...”

L'incipit de "Il ragazzo" di Annie Ernaux pubblicato da la Stampa (il libro uscirà in Italia il 9 novembre)

 

annie ernaux

Facevo l’amore per provare che il piacere più grande è la scrittura

 

Cinque anni fa ho passato una notte impacciata con uno studente che mi scriveva da un anno e aveva voluto incontrarmi.

 

Spesso ho fatto l’amore per obbligarmi a scrivere. Volevo trovare nella fatica, nella derelizione che ne segue, delle ragioni per non aspettare più niente dalla vita. Speravo che la fine dell’attesa più violenta che ci sia, l’attesa di godere, mi facesse provare la certezza che non esiste piacere superiore a quello della scrittura di un libro. È stato forse proprio il desiderio di mettere in moto la scrittura di un libro - che esitavo a cominciare a causa della sua ampiezza - che mi aveva spinto a proporre ad A. di venire da me per bere qualcosa dopo una cena al ristorante durante la quale, per timidezza, aveva a malapena aperto bocca. Era di quasi trent’anni più giovane di me.

annie ernaux

 

 

Ci siamo rivisti nei weekend, durante la settimana ci mancavamo sempre di più. Mi chiamava ogni giorno da una cabina telefonica per non insospettire la ragazza con cui viveva.

 

Né lei né lui, presi com’erano tra le abitudini di una convivenza precoce e le preoccupazioni per gli esami, avevano mai immaginato che fare l’amore potesse essere qualcos’altro rispetto al soddisfacimento più o meno dilatato di un desiderio. Essere una sorta di continua creazione. Il fervore che manifestava di fronte a questa novità mi legava ancora di più a lui. Progressivamente, l’avventura era diventata una storia che avevamo voglia di portare fino in fondo, senza nemmeno sapere bene cosa questo significasse.

annie ernaux

 

Quando, con mia soddisfazione e sollievo, si è separato dalla sua ragazza, e lei ha lasciato l’appartamento, ho preso l’abitudine di andare da lui il venerdì per restarci fino al lunedì mattina. Abitava a Rouen, la città in cui anch’io ero stata studentessa negli anni Sessanta e che in seguito per lungo tempo mi ero limitata ad attraversare quando mi recavo al cimitero di Y per visitare la tomba dei miei. Appena arrivavo, abbandonate in cucina senza nemmeno toglierle dai sacchetti le provviste che avevo portato, facevamo l’amore. Nello stereo era già pronto un cd, partiva nel momento in cui mettevamo piede in camera, nella maggior parte dei casi i Doors. A un certo punto smettevo di sentire la musica.

 

 

ANNIE ERNAUX

Gli accordi marcati, enfatici, di Love Street, e la voce di Jim Morrison tornavano a raggiungermi. Restavamo sdraiati sul materasso poggiato direttamente sul pavimento. A quell’ora il traffico era intenso. I fari proiettavano bagliori sulle pareti della stanza attraverso le ampie finestre senza tende. Mi sembrava di non essermi mai alzata da un letto, lo stesso letto da quando avevo diciotto anni, ma in luoghi differenti, con uomini diversi e indistinguibili l’uno dall’altro.

 

ANNIE ERNAUX 34ANNIE ERNAUX 36

Traduzione di Lorenzo Flabbi

ANNIE ERNAUX - GLI ANNI ANNIE ERNAUX annie ernaux. ANNIE ERNAUX - IL POSTO annie ernaux annie ernaux l'evenement ANNIE ERNAUX - PREMIO NOBEL DELLA LETTERATURA 2022

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...