“L’ITALIA CONTINUA ESSERE IL PAESE DELLE LOBBY: DA QUELLA MASSONICA A QUELLA DEGLI OMOSESSUALI” - IL PRESIDENTE DI ADUSBEF, ANTONIO TANZA, CONTRO I GRILLINI: “CREDEVO IN LORO, LI HO VOTATI E HO COLLABORATO CON IL GIUDICE IMPOSIMATO PER CREARE LA LISTA DEI ‘GRANDI SAGGI’. MA POI NE HANNO ELETTI POCHI. SI SONO ELETTI UN PO’ TRA GLI AMICHETTI CHE GIRANO NEL PALAZZO…”
RETTIFICA DI ANTONIO TANZA
Ho letto l'articolo da Giuseppe Vernaleone
"I 5Stelle? Una delusione. Hanno scelto amichetti invece dei veri saggi”
"In Italia le lobby massoniche e degli omosessuali, credevo nei grillini ma poi invece della cultura hanno scelto Casalino e compagni". Così il presidente nazionale dell’Adusbef, Antonio Tanza.
Devo decisamente contestare il sottotitolo dell’intervista ( intervista che altro non è che pezzi del contenuto della trasmissione televisiva andata in onda in diretta su Telerama l’8 ottobre 2018 dalle ore 13,00 in poi), in quanto, frutto di una artata montatura del contenuto dell'intervista peraltro tratta da una mia partecipazione televisiva a Telerama.
Non ho mai affermato che "In Italia le lobby massoniche e degli omosessuali, credevo nei grillini ma poi invece della cultura hanno scelto Casalino e compagni”.
Il pensiero unito da delle virgolette è il frutto di una falsa ricostruzione operata dal giornale.
Si tratta di una artata costruzione di due pensieri totalmente distinti:
In Italia le lobby massoniche e degli omosessuali … fatto storico-culturale incontestabile.
E del tutto staccato da tale concetto: credevo nei grillini …… ma poi invece della cultura ….. hanno scelto Casalino e compagni”.
Quello che si contesta è l’aver accorpato affermazioni dette in contesti distinti e separati in un’unica frase che potrebbe avere risvolti diffamatori.
Il pezzo, peraltro, è stato ripreso da DAGOSPIA con una fotografia che enfatizza il concetto dal giornalista espresso nel sottotitolo.
Si richiede la rettifica e il chiarimento di questo concetto espresso nel sottotitolo.
Sin da ora si rivendica la totale estraneità da questo contenuto per giunta virgolettato che potrebbe essere inteso in termini diffamatori, chiedendo sin da orala manleva da ogni azione civile risarcitoria, nonché da eventuali azioni penali che non possono assolutamente essere addebitate al sottoscritto non avendo lo stesso pronunciato nè la frase, nè concetti similari, ma solo quello che è stato detto nell'intervista televisiva.
Cordiali saluti
Avv. Antonio Tanza"
Giuseppe D. Vernaleone per www.ilgiornale.it
"Non noto niente di consolante se non solo la presa d’atto del reddito di cittadinanza perché promesso in campagna elettorale ma hanno fatto solo tante promesse. I cittadini mi sembrano già molto delusi e di questo governo giallo/verde, vedo molto male il giallo, sinceramente un fallimento". Così l’avvocato Antonio Tanza, Presidente Nazionale Adusbef, la più nota associazione dei consumatori che proprio in Parlamento, e tra i Cinque Stelle, ha l’ex numero uno Lainati.
“Già nello scorso marzo scrissi una proposta di legge per il partito sull’impignorabilità della prima casa ma giace li. Dicevano che il Pd era alleato delle banche ma non presentando il disegno di legge in questione migliaia di cittadini hanno perso, e perderanno, la propria abitazione. Equitalia non può agire ma le banche si, sono anche loro a tutela di queste?”.
Presidente Tanza, dal costo zero dell'operazione sicurezza/immigrati di Salvini ad i soldi promessi da Dio Maio con il reddito di cittadinanza, possibile rissa tra i due in vista delle Europee?
ferdinando imposimato notte dell onesta
“Questi Cinque Stelle sono degli imbonitori e penso che la rissa sia abbastanza concreta però bisogna mettere le due cose su due piatti. Da una parte c’è la concretezza, per esempio di Giorgetti, e dall’altra le promesse elettorali sul reddito di cittadinanza. Io inizialmente ero affascinato da loro, li ho votati ed ho collaborato fianco a fianco con il giudice Imposimato. Ammiravo ed ero affascinato dai Cinque Stelle perché secondo le intenzioni nobili di Grillo dovevano eleggere i Grandi Saggi ma, purtroppo, ne hanno poi eletti troppo pochi. Si perché si sono eletti un po’ tra gli amichetti che girano nel Palazzo (risatina che allude ad un chiaro riferimento)”.
Non si addentra a specificare ma lascia intendere ad un collegamento “ideale” tra il Prof. Guido Alpa, già presidente nazionale dell’ordine degli avvocati, il Premier Conte passando per Casalino, sino a Fraccaro, Bonafede e lo stesso Di Maio.
In che senso amichetti?
ferdinando imposimato beppe grillo
“I Grandi Saggi che mi onoro di aver scelto con il giudice Imposimato, un elenco di duecento uomini e donne che avrebbero salvato l’Italia a costo zero, l’avrebbero realmente salvata perché professori universitari e magistrati di livello con nel sangue i valori della rettitudine, vedasi il dott. Antonio Esposito. Questi avrebbero portato in Italia una ventata di moralità ma li hanno lasciati a casa. Diciamolo chiaramente: i Cinque Stelle, in buona sostanza, hanno ripreso i vecchi burocrati che c’erano con il vecchio governo. Oggi, di fatto, visto che molti di loro non hanno cultura (i Cinque Stelle ndr), navigano a vista non avendo dietro nè i Saggi, nè propria preparazione”.
Perché l'individuazione dei saggi, anche con l'ausilio dell'associazione che presiede a livello nazionale, è poi stata ignorata?
“Ah! Non si è capito, non si è capito...”
Prima ha detto che avrebbe preferito "gli amichetti" allo spessore di docenti universitari e magistrati? Intravede lobby particolari al governo dei Cinque stelle?
“Beh è evidente che ha delle sue lobby particolari e delle sue logiche ...abbiamo visto che Casalino ne è il portavoce quindi...”
Scusi che vuol dire?
“Per me il portavoce del Premier dovrebbe essere una persona che quando parla sa quello che dice ma abbiamo ascoltato le sue scivolate. Il portavoce dovrebbe esser colui che, esprimendosi, non fa gaffes. Io non so come sia arrivato lì ma devo dire che il movimento, all’epoca di Casaleggio senior, era un’altra cosa. Oggi purtroppo non c’è più e Grillo, facendo il suo mestiere di attore, di fatto ha preso le distanze. In poche parole è rimasto un Di Maio con le competenze che il “suo grado di cultura” gli consente e stiamo ben vedendo...”
ferdinando imposimato candidato al quirinale da m5s
Scusi, capisco la sua analisi e la sua delusione, ma dica chiaramente chi ha decapitato i saggi?
“Sono stati abbandonati. Dopo il lavoro svolta da me, dal giudice Imposimato e da altri amici che credevano a loro, hanno voluto le liste, hanno voluto i nomi ed al momento di aprire a queste personalità non ne è stato scelto uno. Erano veramente la cultura del Paese ed erano disponibili a prestarsi gratuitamente.
Noi eravamo entusiasti perché dovevano essere i nuovi, gli onesti, i puri! In un Paese come l’Italia con la corruzione e l’illegalità, i Cinque Stelle potevamo rappresentavano il massimo affiancati dalla competenza, una competenza non partitocratica e lobbistica come sarebbe stata quella dei Saggi. Ma l’Italia invece, mi sa, continua essere il Paese delle lobby: da quella massonica a quella degli omosessuali”.
E nei Cinque Stelle?
“Beh attualmente in tutti i partiti, e probabilmente anche tra loro, ci sono le lobby. Non devo essere io ad identificarle ma basta farsi un giro su Facebook ... La delusione è per quanto non hanno fatto dopo aver vinto. Delusione anche per una mancanza di parola su quella che sarebbe dovuta essere stata la gestione dell’esecutivo ma, una volta andati al governo, se non fosse morto, avrebbero lasciato a casa anche il povero Imposimato ...
che fine hanno fatto tutti coloro che hanno girato l’Italia, hanno fatto comizi per potere avanti le idee del Movimento? Sono stati abbandonati ed anche lo stesso Grillo, che prima ne era il portavoce, ha lasciato spazio a Di Maio ma tra i due c’è un abisso ed oggi abbiamo solo i battiti di mano e l’esultanza dal balcone.