ANCHE GLI PSICOLOGI NEL LORO PICCOLO S'INCAZZANO - IL PRESIDENTE DELL'ORDINE DEI TERAPEUTI DAVID LAZZARI FURIOSO CON MARIO DRAGHI A "UN GIORNO DA PECORA": "CI SIAMO RIMASTI MALE PER LE PAROLE DEL PREMIER. NON ABBIAMO SALTATO LA FILA DEI VACCINI. FORSE È MAL CONSIGLIATO, NOI SIAMO STATI OBBLIGATI A FARE L'INIEZIONE. DOPO UN ANNO DI PANDEMIA NON SI È FATTO NULLA PER LA SALUTE MENTALE…" - VIDEO
Da "Un Giorno da Pecora"
“Draghi è diventato un degno ospite della vostra trasmissione dopo la battuta di ieri: la priorità alle professioni sanitarie e quindi anche agli psicologi è stata decisa dal governo, prima dall'esecutivo Conte e poi questo governo lo ha ribadito con un decreto legge, che ha comunicato l'obbligo per tutte le professioni sanitarie, pena la sospensione dall'attività professionale. Noi psicologi siamo obbligati a vaccinarci”.
DAVID LAZZARI PRESIDENTE ORDINE PSICOLOGI
A parlare, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è il presidente dell'Ordine degli Psicologi, David Lazzari. Come avete preso queste dichiarazioni? “Gli psicologi ci sono rimasti male, sentirsi dire che saltiamo le file quando siamo obbligati a vaccinarci fa pensare ci sia un po' di confusione a livello governativo”.
Perché a suo avviso il premier ieri ha fatto questa dichiarazione? “Ho grande stima di Draghi ma credo sia stato mal consigliato, credo che un premier non possa sapere tutto”.
Lei è stato vaccinato? “Ho 67 anni, sono stato vaccinato in quanto psicologo, lavoro in ospedale. Se vado da un medico ho diritto a essere protetto e se vado da uno psicologo no?”.
Negli ultimi giorni ha avuto modo di comunicare col presidente del Consiglio? “Pochi giorni fa gli ho scritto - ha spiegato Lazzari a Rai Radio1 - spiegandogli che dopo un anno e più di pandemia non è stato fatto nulla per la salute psicologica. Nel Ssn non ci sono psicologi sufficienti, siamo fermi ai numeri del 2019”.