ALE-DANNO SMENTISCE DAGOSPIA SULL’ACCORDO CON LA POLVERINI: LO AMMETTIAMO, HA RAGIONE. IN REALTÀ SDE-RENATA NON NE VUOLE SAPERE E RISPONDE A COLPI DI “AHO’, MA CHE VOLE QUESTO?” - A SOSTITUIRE IL DEFUNTO FRANZOSO SARÀ LUCA D’ALESSANDRO (VERDINI: “VABBÉ, QUALCHE GIORNO TE LO FAI...”) E LA MAGGIORANZA RISALE A 315 - PORTE CHIUSE PER RONCHI - BONAIUTI? DIOLAIUTI! - SILENZI DA PARTE DI NUNZIA DE GIROLAMO. NEL PARTITO TEMONO - EX (AMICIZIE) CHE TORNANO. DOPO LA TELEFONATA CARFAGNA-BOCCHINO, LA PRESTIGIACOMO ALZA LA CORNETTA PER CONTATTARE GIANFRANCO: “ODDIO, COSA STA SUCCEDENDO? COSA DEVO FARE?”….

Bigador per Dagospia

1
- Alemanno ne è certo: "Non credete a Dagospia! Non c'è alcun accordo con la Polverini". Lo ammettiamo, ha ragione. In realtà è lui a volere un accordo con la garbatissima governatrice del Lazio, mentre lei non ne vuole sapere e risponde a colpi di "aho', ma che vole questo?". L'ultimo approccio? Ieri sera al teatro Brancaccio di Roma perm la festa dei Caltagirone, con memorabili sorrisi di circostanza. Ricordiamo una memorabile frase della Spolverini dedicata al mini-camerata: "Una caramella da te? Ma che so' matta? .... Basta che non è avvelenata..."

2 - E' passato a miglior vita l'On. Franzoso del quale in questo periodo di vacche magre parlamentari il PDL non ha potuto usufruire per tenere in piedi quel che resta della maggioranza. Si dà il caso che il primo dei non eletti, la cui surroga non potrà che essere immediata, sia il capo-ufficio stampa del PDL, quel Luca D'Alessandro, divenuto famoso col libro "Berlusconi ti odio". Verdini, affranto, gli ha detto: "Vabbé, qualche giorno te lo fai..."

La maggioranza può contare dunque su un voto in più rispetto alle ultime prove parlamentari. Sorge tuttavia un problema: D'Alessandro è a New York ad allenarsi per l'omonima maratona. Con il decesso di Franzoso sembra però che l'unica maratona che potrà correre sarà quella alla volta dell'aeroporto, da cui dovrà prendere il primissimo volo per catapultarsi a Roma a sostenere il Sultano di Hard-core...

3- Salvo imprevisti, non chiederà di partecipare al voto di fiducia Alfonso Papa, deputato Pdl ai domiciliari. Le istanze di poter prendere parte ai lavori della Camera presentate durante la detenzione in carcere a Napoli sono state puntualmente respinte dal Tribunale. A quanto si apprende, i suoi legali gli sconsigliano fortemente di inoltrare un'altra richiesta in tal senso. Dunque, l'asticella della fiducia "politica" scenderebbe di fatto a quota 315.

4- Messaggio di cordoglio di Maurizio Lupi per Franzoso: "Esprimo il mio cordoglio e sono vicino alla sua famiglia". Chiaro e sintetico. Non ha tempo da perdere, si sta allenando per la maratona di New York.

5 - Quanti guai Radicali. Pannella tempestato di insulti su Facebook, la Bernardini con il cellulare che è diventato una cloaca di messaggi. Staderini, non sta meglio. Risultato? La loro fiducia al governo non è più scontata.

6- Anche Carlo Vizzini sbatte la porta del Pdl. Dà l'addio al Banana, approda nel partito socialista di Nencini e passa al gruppo misto che comprende Udc, autonomisti, liberali e repubblicani. Quindi offre una mirabile lezioni di politica: '"E' evidente che quando si balla sull'orlo del precipizio, prima di tutto viene il Paese". Patriota.

7- Silenzi (e dubbi?) da parte di Nunzia De Girolamo. La signora Boccia tace. Nel partito temono...

8- Adolfo Urso smentisce: "Non ho mai incontrato Fini". I finiani confermano: "Ci sono stati contatti, stiamo trattando. Su cosa? Almeno il suo voto di sfiducia...". Dovrebbe essere acquisito, come quello di Scalia e Buofiglio. Con i tre ex Fli un accordo per entrare nel Terzo Polo subito dopo la caduta del governo.

9- Chi rimane a secco è Andrea Ronchi: per l'ex creatura di Fini, porte serrate. Ponti sollevati. Insomma, non lo vuole nessuno.

10- Fabrizio Cicchitto lo ammette: "Ci sono una ventina di pidiellini pronti ad abbandonare". Lo dice al Banana, che subito replica da Cannes: "Chi ha lasciato il Pdl o pensa di farlo, una volta che avrà parlato con me rivedrà il suo proposito". Tradotto: ho ancora molto da offrire.

11 - Ex (amicizie) che tornano. Dopo la telefonata di Mara Carfagna a Italo Bocchino, ecco la bionda Prestigiacomo alzare la cornetta per contattare il suo Gianfranco: "Oddio, cosa sta succedendo? Cosa devo fare?" Aspetta tranquilla, la risposta.

12 - Telefonata tra la Santadechè e Verdini. La prima: "Come siamo messi". Il secondo: "Male". La replica: "Qui rischiamo di dover scappare, ma dall'Italia".

13- La sfida continua. Anche oggi Paolino Bonaiuti, portavoce del Cavalier Patonza non per colpa sua, indossa una cravatta di Ferragamo al posto di quella d'ordinanza di Marinella. Il cavaliere sfiduciato medita una dura rappresaglia contro Paolino che ormai tutti chiamano Diolaiuti.

 

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