CHE STRESS PER STRAUSS (IL SESSO UCCIDE) - IL “CRIMINALE” DSK, INVITATO ALL’UNIVERSITÀ DI CAMBRIDGE PER PARLARE DI ECONOMIA, SI RITROVA UNA FOLLA INFEROCITA CON LO “STUPRATORE” - QUANDO UNO STUDENTE GLI HA CHIESTO PERCHÉ LA CAMERIERA CHE L’HA DENUNCIATO SOFFRISSE DI CONTUSIONI VAGINALI, HA RISPOSTO DI ESSERE STATO PROSCIOLTO DA OGNI ACCUSA - L’AVVOCATO DELLA DONNA: “LA SUA OSPITATA È UN INSULTO A TUTTE LE VITTIME DI VIOLENZE SESSUALI”...

Enrico Franceschini per "la Repubblica"

Dalla prigione di New York all´Università di Cambridge: cambia tutto per Dominique Strauss-Kahn, tranne le polemiche che continuano ad accompagnarlo. L´ex-presidente del Fondo Monetario Internazionale venerdì ha tenuto una conferenza sull´economia mondiale davanti all´uditorio della Students Union della prestigiosa istituzione accademica inglese, che lo aveva invitato prima del processo per stupro di una cameriera negli Usa dello scorso anno. Ma il suo arrivo scatena proteste e scontri fra dimostranti e polizia, al grido di "Via gli stupratori dalla nostra università".

Il palcoscenico di Cambridge viene offerto abitualmente a capi di Stato, personalità mondiali e personaggi dello show-business per dibattere i temi più importanti o anche questioni curiose e stravaganti: è uno dei riti della cultura britannica. A molti studenti, tuttavia, sembra che invitare l´ex-uomo politico francese, in procinto di candidarsi alla presidenza della Repubblica quando scoppiò lo scandalo, sia un modo di legittimare la violenza contro le donne, sebbene le imputazioni nei suoi confronti fossero cadute quando è stata messa in dubbio la credibilità della cameriera che lo accusava (è atteso però dal procedimento civile per danni intentatogli dalla vittima, che comincia a New York il 23 marzo).

Centinaia di universitari lo aspettano con cartelli con scritte come "Dsk non è benvenuto qui" e "Non più violenze, non più stupri". Una petizione firmata da quasi un migliaio di allievi per cancellare l´evento non fa cambiare idea agli organizzatori, che hanno difeso la scelta di invitarlo in nome della libertà d´espressione. La protesta culmina in scontri con la polizia, presente in forze per evitare incidenti, e si conclude con un paio di arresti e qualche contuso.

Strauss-Kahn entra nell´aula del dibattito da una porta di servizio, scortato da quattro guardie del corpo. Rimane per tutto il tempo vicino all´uscita, nell´eventualità di vedersela brutta. La stampa è tenuta rigorosamente fuori, per volontà dell´ex-presidente dell´Fmi, ma non è difficile farsi raccontare dagli studenti cosa succede. «Capisco», esordisce Dsk, come è soprannominato, «che la mia presenza qui ha provocato qualche emozione». Poi fa la sua esposizione sull´economia europea e mondiale. Risponde alle domande del pubblico sull´argomento.

Tutto tranquillo. Sin verso la fine, quando uno studente gli chiede seccamente se è in grado di spiegare perché Nafissatou Diallo, la cameriera 32enne di origine africana al centro della vicenda, ha sofferto «contusioni vaginali», se non si è trattato di stupro. «La realtà è che ho passato una settimana in prigione e dopo un mese e mezzo il processo si è chiuso con il mio proscioglimento», replica Strauss-Kahn.

«Perciò cosa volete da me?», aggiunge senza apparire intimidito. Richiesto di un parere sulla dimostrazione di protesta all´esterno, minimizza: «Sono liberi di dire e fare quello che vogliono. Personalmente, penso che sbaglino». Douglas Wigdor, l´avvocato della Diallo, commenta che l´invito di Cambridge a Dsk rappresenta «un insulto a tutte le donne vittime di crimini sessuali».

 

STRAUSS KAHN ARRIVA ALLA GENDARMERIA DI LILLE PER ESSERE ASCOLTATO DALLA POLIZIA STRAUSS KAHN A PARIGI CON LA BARBA INCOLTA STRAUSS KAHN LASCIA IL SOFITEL Università di CambridgeNAFISSATOU DIALLO DOMINIQUE STRAUSS KAHNstrauss-kahn

Ultimi Dagoreport

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…