vincenzo de luca

PRIMA DI ESSERE SCARICATO DA RENZI E DAL PD, VINCENZO DE LUCA SALUTA E FONDA IL SUO MOVIMENTO “CAMPANIA LIBERA” - IL GOVERNATORE HA CAPITO CHE IL PARTITO NON INTENDE PIU’ SOSTENERLO DOPO GLI ATTACCHI AI MEDICI DI NOLA E LA GAFFE DELLE FRITTURE DI PESCE - MA LA VERITA’ E’ CHE L’EFFETTO DE LUCA S’E’ SGONFIATO: ORA TIRA L’ANTIRENZISMO DI DE MAGISTRIS

Marco Demarco per il “Corriere della Sera”

 

matteo renzi vincenzo de lucamatteo renzi vincenzo de luca

Il ritorno di Renzi, la resa dei conti congressuale, le prossime elezioni. Nel Pd, per Vincenzo De Luca, butta una cattiva aria. E non solo per lui, per la verità, se è vero che una nuova legge elettorale proporzionale potrebbe riaprire il conflitto tra centro e periferia del partito. Tra leadership nazionale e cacicchi sopravvissuti al logorio della vita politica. In ogni caso, il governatore campano è il primo a mettere le mani avanti e, con la convocazione di un suo movimento personale, a prevedere un possibile atterraggio di fortuna.

 

VINCENZO DE LUCAVINCENZO DE LUCA

Teme che il Pd possa smettere di sostenerlo nella sua cavalcata solitaria in Regione o di tollerarlo per le continue sparate mediatiche. L'ultima scivolata, quella ai danni dei medici responsabili dell' ospedale di Nola, da altri definiti eroi e da lui indicati invece per il licenziamento in tronco, ha lasciato il segno anche tra gli stessi democrat . Quasi come l'infelice battuta sulle fritture di pesce (da offrire in cambio di voti) scappatagli in piena campagna referendaria e sulla quale ancora indaga la magistratura.

 

VINCENZO DE LUCAVINCENZO DE LUCA

Magra consolazione, poi, il fatto che nell'ultima classifica sulla governance territoriale del Sole 24 Ore , De Luca guadagni meno di un punto in percentuale rispetto all' anno scorso: primo, perché comunque continua ad affannare dietro i colleghi della Basilicata, della Puglia e del Molise, solo per restare al Pd e al Sud; e secondo, perché tra i sindaci va invece benissimo, balzando addirittura tra i primi dieci, il diretto concorrente del Pd in Campania, quel de Magistris che ha fatto dell'antirenzismo la sua bandiera. Dove sarebbe l'effetto De Luca?

 

Appuntamento ad Afragola, allora. Proprio per prevenire l'obiezione. Siamo in piena area metropolitana di Napoli, nella città natale dell'ex governatore Antonio Bassolino e ora feudo elettorale di Tommaso Casillo, consigliere regionale deluchiano e segretario generale del movimento «Campania libera».

VINCENZO DE LUCA CON LA CHITARRAVINCENZO DE LUCA CON LA CHITARRA

 

Lui ha tessuto la rete, ma la regia è tutta del governatore, che tra l'altro l'ha già sperimentata a Salerno, dove, tranne che nel lontano '93, è sempre stato eletto e rieletto sindaco grazie a un movimento personale. Spesso anche in aperta concorrenza elettorale con il partito di origine. In sala ci sono ex di Italia dei Valori, ex di Scelta civica, ex del Nuovo centrodestra. Ed anche Luigi Bosco, consigliere per il quale i pm hanno appena richiesto un rinvio a giudizio.

 

«Questo movimento serve per stare vicino alla gente che non si riconosce nei partiti», dice il governatore. E ancora: «Dobbiamo procedere a carrarmato per uscire dallo sfascio che ci hanno consegnato». Gli obiettivi? Lavoro, lavoro, lavoro. Dopo l'esito disastroso del voto di dicembre, De Luca ha già respinto infastidito l'allusione della segretaria regionale Pd, Assunta Tartaglione, alla «fine della luna di miele» tra il governatore e gli elettori.

 

VINCENZO DE LUCAVINCENZO DE LUCA

Ma ora il clima interno al partito è addirittura peggiorato. Tutto infatti induce a credere che Renzi, dopo averlo scelto come uomo di punta nel Sud, e dopo averlo sostenuto con patti istituzionali e cospicui a trasferimenti di fondi pubblici, di De Luca non voglia più saperne. Ancora poche ore prima dell'esito referendario, gli aveva fatto scudo: «De Luca parla troppo, è vero, ma ad averne amministratori come lui...».

 

Domenica, invece, la rottura clamorosa. «Non si cambia il Sud - dice Renzi a Repubblica - poggiando solo sul notabilato. Idee nuove e amministratori vecchi? Sbagliato, non funziona. Togliere le ecoballe è importante, ci mancherebbe. Ma più ancora aprire il Pd a facce nuove . Voglio farlo».

 

MATTEO RENZI E VINCENZO DE LUCA MATTEO RENZI E VINCENZO DE LUCA

Manca solo il nome. Ma che sia un attacco a De Luca è indubbio. Le parole chiare sono: Sud, notabilato, ecoballe, facce nuove. E per ognuna di esse il rimando al governatore è evidente: addirittura c' è il riferimento all' emergenza rifiuti, che è stata solo campana. Cos' altro doveva aggiungere, Renzi, perché De Luca intendesse? Quel che poi non ha detto, il segretario nazionale si appresta a farlo. Deluso dai governatori, punterà ora sui sindaci. E per la direzione pd già si fanno i nomi di Ciro Bonajuto, di Ercolano e di Giuseppe Falcomatà, di Reggio Calabria. Saranno loro i «lanciafiamme» da opporre ai vecchi carrarmati.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...