LA PRIMA INTERVISTA A BERLUSCONI DOPO 45 GIORNI DI RICOVERO AL SAN RAFFAELE E’ UNA CONSACRAZIONE PER LA FASCINA (“MIA MOGLIE MARTA”): “HA SUPERATO SÉ STESSA, MI È STATA ACCANTO CON UNA CURA SENZA EGUALI, SPIEGABILI SOLO CON IL GRANDE AMORE CHE CI LEGA. MOLTE VOLTE HO DOVUTO PREGARLA IO DI RIPOSARSI” - C’E’ UN PIZZINO PER I GALLETTI DI FORZA ITALIA CHE SCALPITANO PER LA SUCCESSIONE: “CONTINUERÒ A ESERCITARE APPIENO LE MIE RESPONSABILITÀ DI LEADER” - E UN AVVISO ALLA MELONI CON UN ELENCO DI COSE DA FARE (TUTTI IRREALIZZABILI): “TAGLIO DEL CUNEO FISCALE, RIFORMA FISCALE PROCEDENDO VERSO LA FLAT TAX, PENSIONI MINIME A 1.000 EURO ENTRO LA LEGISLATURA”
Estratto dell’articolo di Paola Di Caro per il “Corriere della Sera”
MARTA FASCINA SILVIO BERLUSCONI
Si è affidato «al Cielo», ai medici, agli affetti più cari, a «mia moglie Marta, che ha superato sé stessa», all’amore del suo popolo e perfino all’affetto dei suoi avversari. Ma soprattutto alle sue forze, che sente di star ritrovando e che userà — assicura Silvio Berlusconi che torna per la prima volta a parlare dopo 45 giorni di ricovero al San Raffaele in cui si è temuto per la sua vita — per continuare a guidare Forza Italia. […]
Continuerà il «rinnovamento» del suo movimento, annuncia il leader azzurro, senza «rottamazioni» […] Matteo Renzi, se vuole, venga «dalla nostra parte» ma non sarà Forza Italia a corteggiarlo. […]».
[…] È stata dura, c’è stata grandissima preoccupazione per le sue condizioni: ha avuto paura di non farcela?
silvio berlusconi marta fascina
«È stata dura, ma sono sempre stato fiducioso. Mi sono affidato, come in altri momenti difficili, all’aiuto del Cielo e alla professionalità dei medici e del personale sanitario del San Raffaele, che non finirò mai di ringraziare».
La sua Marta, i suoi figli, i suoi migliori amici: quanto sono stati importanti in un momento come questo? Cosa le hanno trasmesso?
«Marta ha superato sé stessa, mi è stata accanto con una cura e una dedizione senza eguali, spiegabili solo con il grande amore che ci lega. Molte volte ho dovuto pregarla io di riposarsi e di prendersi cura di sé, ma non mi ha lasciato neanche per un minuto. I miei figli, mio fratello, i miei amici mi sono stati anch’essi molto vicini, ogni giorno. Nei momenti difficili l’amore di una famiglia è davvero la cosa più importante. Ma vorrei dire una cosa in più».
Cosa?
«Ho percepito anche questa volta l’amicizia e l’affetto sincero, a tratti addirittura commovente, di molte persone, anche sconosciute. Tutti i leader politici, di maggioranza e di opposizione, mi hanno rivolto parole di augurio e di incoraggiamento[…]».
Lei è pronto a riprendere il suo lavoro, e come? Non ha avuto dubbi sul mostrare anche la sua sofferenza in video, non una scelta scontata.
«In verità non ho mai smesso di lavorare, anche dalla terapia intensiva ho tenuto i contatti con i dirigenti di Forza Italia dando indicazioni e suggerimenti […]».
SILVIO BERLUSCONI MATTEO RENZI
È vero che sta già pensando a una riorganizzazione del partito, anche in vista delle Europee?
«[…] Lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo, ovviamente senza rottamare nessuno».
È soddisfatto di come è stata gestita Forza Italia mentre lei era in ospedale? È un partito che sta imparando a camminare da solo?
«[…] io continuerò naturalmente ad esercitare appieno, come ho sempre fatto, le mie responsabilità di fondatore e di leader di Forza Italia».
[…] È possibile un rapporto più stretto con Renzi?
« Renzi dice spesso cose giuste, ma fino a quando non ne trarrà le conseguenze politiche, scegliendo la nostra metà campo, non si potrà andare al di là di occasionali convergenze in Parlamento».
silvio berlusconi matteo renzi
Intanto il governo va avanti: su cosa ci si deve concentrare adesso?
«Occorre continuare sulla strada che abbiamo imboccato nei primi mesi: stabilizzare il taglio del cuneo fiscale anche per far ripartire l’occupazione giovanile, realizzare la riforma fiscale procedendo verso la flat tax, continuare a lavorare per accrescere le pensioni minime fino ad arrivare a 1.000 euro entro la legislatura, porre mano alla riforma della giustizia secondo le linee indicate dal ministro Nordio». […]