ron desantis con donald trump 2

LE PRIORITÀ DEI BIGOTTI CONSERVATORI AMERICANI: FARE LA GUERRA A DISNEY E AI TESTI DI MATEMATICA - IN FLORIDA IL GOVERNATORE DESANTIS, GIÀ RIBATTEZZATO "L’AYATOLLAH", DOPO LA FIRMA DELLA LEGGE “DON’T SAY GAY” CHE VIETA DI PARLARE DI IDENTITÀ SESSUALE NELLE SCUOLE, PUNTA A DIVENTARE IL RIFERIMENTO DEGLI INTEGRALISTI NEGLI USA: HA TROVATO TRA LE PAGINE DEI MANUALI SCOLASTICI RIFERIMENTI ALL’APPRENDIMENTO “EMOTIVO” E VUOLE BANNARLI…

Massimo Basile per www.repubblica.it

 

ron desantis con donald trump 3

Dopo “Il giovane Holden" di J. D. Salinger e i romanzi di Toni Morrison, l’America conservatrice ha scoperto il diavolo anche nei numeri. La Florida ha bocciato 54 testi di matematica su 132 destinati alle scuole pubbliche, soprattutto elementari, perché contengono “argomenti proibiti e strategie non richieste”, come l’apprendimento emotivo e la teoria critica della razza.

 

ron desantis 4

Oltre il 40 per cento dei testi non approvati rappresenta il record per la Florida. Il dipartimento scolastico non è entrato nel dettaglio del provvedimento, ma i divieti fanno parte del nuovo corso di quello che per molti progressisti sta diventando l’Ayatollah americano: il governatore repubblicano Ron DeSantis.

 

Dopo la firma della legge chiamata “Don’t say gay”, con cui vieta di affrontare nelle scuole pubbliche elementari il tema dell’identità sessuale, DeSantis - sempre più indicato come possibile candidato presidenziale nel 2024 - punta a diventare il riferimento dell’America integralista. Dalle sue conferenze stampa vengono cacciati i giornalisti pronti a fare domande sugli sgravi fiscali per centinaia di milioni di dollari a favore dei più ricchi.

 

ron desantis 3

Nel frattempo il governatore ha firmato una legge per vietare l’aborto oltre le quindici settimane, anche in caso di stupro e incesto, ma non vuole fermarsi qui: ha dichiarato guerra a Disney, per aver contestato la legge che discrimina i temi gay, chiedendo di togliere alla compagnia lo status speciale, e presto firmerà un’altra legge, conosciuta come ‘Stop Woke Act’, con cui verrà proibito trattare a scuola temi sul razzismo o il sesso che possano “mettere a disagio” gli studenti.

 

ron desantis con donald trump 1

Nella crociata sono finiti anche i numeri. Il governatore ha trovato tra le pagine dei manuali scolastici riferimenti all’apprendimento “emotivo”, considerato un tema fuori contesto. “La matematica è certezza - ha spiegato - è trovare la risposta giusta e noi vogliamo che i bambini imparino a trovare la risposta giusta. Non è questione su come ti senti davanti a un problema”. DeSantis si è scagliato contro l’”indottrinamento” dei bambini.

 

ron desantis 2

Al “rogo” sono finiti anche i popolari manuali di algebra e matematica della serie Big Ideas Learning, perché contenevano lezioni su come affrontare problemi complicati e non farsi prendere dallo sconforto. I concetti di “consapevolezza sociale” e “capacità di relazioni” sono visti come subdoli.

 

ron desantis con donald trump 2

Tra i passaggi segnalati come “impropri” quello di un cartone in cui alcuni animali aiutavano un altro ad avere fiducia nell’attraversare un ponte traballante. In un altro, un cane femmina star del cinema confessava di sentirsi sola, e altri animali si offrivano di diventare sue amiche. La Florida si inserisce nell’ondata degli Stati conservatori che stanno restringendo il campo delle materie scolastiche.

 

ron desantis 1

Se in California i manuali trattato temi come storia dell’emancipazione di gay, lesbiche e transgender, in Texas si preferisce valorizzare i benefici del libero mercato e dell’imprenditoria.

 

Quelli della Florida, storicamente, sono simili al Texas e all’opposto di New York. A confermare questa differenza, la Public Libray di New York, la terza più grande libreria del Nord America, ha deciso di mettere a disposizione dei lettori, dai tredici anni in su, decine di libri “proibiti”. Alle biografie di Martin Luther King e Rosa Parks, probabilmente adesso aggiungerà anche qualche “pericoloso” manuale di algebra.

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