john herbst vladimir putin

IL VELENO DI PUTIN ARRIVA ANCHE IN EUROPA - “MAD VLAD” AVREBBE ORDINATO DI FAR FUORI L’EX AMBASCIATORE AMERICANO IN UCRAINA, JOHN HERBST, UTILIZZANDO SOSTANZE VELENOSE. SECONDO IL SITO INVESTIGATIVO RUSSO “AGENTSTVO”, I SERVIZI SEGRETI DI MOSCA AVREBBERO CERCATO DI UCCIDERE NELLO STESSO MODO ANCHE DUE GIORNALISTE RUSSE IN GERMANIA – SE QUESTO VENISSE CONFERMATO SAREBBE L’ENNESIMA PROVA CHE...

Estratto dell’articolo di Fabrizio Dragosei per il “Corriere della Sera”

 

John Herbst

I servizi segreti di Putin non sembrano disposti ad abbandonare i tentativi di avvelenare oppositori e critici ricorrendo a tossine sviluppate negli anni dai laboratori messi in piedi durante la guerra fredda. Un sito investigativo russo molto autorevole, Agentstvo, ha scritto che negli ultimi tempi almeno quattro giornalisti e esponenti politici hanno subito questa sorte.

 

Che sarebbe pure toccata a John Herbst, ex ambasciatore americano in Ucraina e attuale dirigente di un importante centro di ricerca politica. Sia l’ex ambasciatore che due giornaliste coinvolte hanno confermato le notizie di Agentstvo: in tutti i casi gli episodi si sono verificati in Europa e non a Mosca.

 

John Herbst

Se fossero provati gli avvelenamenti, significherebbe che agenti dell’Fsb, il servizio interno, o del Gru, lo spionaggio militare, continuano imperterriti ad agire nelle capitali del Vecchio Continente. Herbst, che secondo un comunicato dell’Atlantic Council ora sta bene, si era sentito male nell’aprile del ’21 con sintomi «compatibili con un avvelenamento».

 

Analisi eseguite successivamente sia dai medici che trattarono l’ambasciatore che dall’Fbi non sono però riuscite a trovare sostanze che avrebbero potuto essere state usate.

Più recentemente due casi hanno riguardato giornaliste russe che avevano partecipato a una riunione di esponenti anti-regime a Berlino a fine aprile.

 

John Herbst

Giunta a Praga per altri impegni, Natalya Arno che da dieci anni ha lasciato Mosca, ha trovato la porta della sua stanza d’albergo aperta e si è poi sentita male. Anche lei si è in seguito ripresa. […] Il sito sostiene che l’oppositrice di Putin ha dovuto essere ricoverata al celebre ospedale berlinese la Charité, specializzato in casi particolarmente difficili.

 

putin veleno 2

È lì che fu portato nel 2020 Aleksej Navalny, dopo che alcuni individui avevano tentato di eliminarlo mettendo del Novichok nella sua biancheria. Dopo una approfondita inchiesta, il sito investigativo Bellingcat aveva poi sostenuto che gli uomini erano agenti del Gru. […]

putin veleno 3

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