angelo becciu bergoglio papa francesco

DUE FACCE DELLO STESSO BERGOGLIO – QUAL È IL VERO FRANCESCO? QUELLO DELLA MESSA CON BECCIU O QUELLO CHE APPENA SABATO SCORSO PER L’APERTURA DELL’ANNO GIUDIZIARIO DEL VATICANO SPRONAVA I MAGISTRATI A ESSERE INCISIVI NELLA LOTTA CONTRO I CRIMINI FINANZIARI, CON UN INDIRETTO MA EVIDENTE RIFERIMENTO ANCHE ALLE INDAGINI IN CORSO SULL’ACQUISTO DEL PALAZZO DI LONDRA DI SLOANE AVE CHE È COSTATO SEI MESI FA IL POSTO AL CARDINALE?

giovanni angelo becciu papa francesco bergoglio

Maria Antonietta Calabrò per www.huffingtonpost.it

 

Ma Papa Francesco è un cerchiobottista? La notizia che ieri abbia dato forfait alla Messa in Coena Domini (che ricorda l’Istituzione dell‘Eucarestia e da inizio al Triduo Pasquale) nella Basilica di San Pietro e invece alla stessa ora abbia detto messa privatamente insieme al cardinale Becciu a casa sua, sembra contrastare con le solenni parole pronunciate sabato scorso per l’apertura dell’anno giudiziario del Vaticano in cui spronava i magistrati a essere incisivi nella lotta contro i crimini finanziari, con un indiretto ma evidente riferimento anche alle indagini in corso sull’acquisto del Palazzo di Londra di Sloane Ave che è costato sei mesi fa il posto a Becciu.

giovanni angelo becciu

 

Discorso, si noti, pronunciato quando la messa in casa Becciu era già stata decisa (e il forfait alla Basilica annunciato ufficialmente dalla Sala Stampa vaticana, che nonostante le richieste non ha mai voluto spiegare cosa nel frattempo avrebbe fatto il Papa).

 

Qual è il vero Bergoglio: quello del discorso di inizio dell’anno giudiziario o quello della Messa con Becciu?

 

Quello che ha tolto fino all’ultimo euro dalle casse della Segreteria di Stato (realizzando la riforma voluta dall’inizio del Pontificato dal molto avversato cardinale Pell)? Oppure quello che ha autorizzato Becciu a rendere noto che ieri aveva celebrato con lui nel giorno più importante per la vita dei preti, il giorno in cui Cristo ha istituito lo stesso sacerdozio?

 

Giovanni Angelo Becciu

Quello che ha ampliato enormemente i poteri dei pm vaticani in uno degli ultimi Motu proprio in materia penale, stabilendo la formale indipendenza da ogni atro potere (anche da quello esercitato dal sovrano) nel piccolo stato? Oppure quello che a partire dalla prima telefonata rivelata dall’Huffpost ha continuato a vedere e sentire il cardinale?

 

MONSIGNOR ANGELO BECCIU

Naturalmente, la “cordata“ di Becciu ha subito sottolineato, in un modo clericale che non avrà fatto piacere a Santa Marta, che la Messa coincide praticamente con un’assoluzione “giudiziaria”, perché l’inchiesta sarebbe stata smontata da una sentenza inglese che riguarda un sequestro di denaro richiesto dai pm nei confronti del finanziere Torzi.

 

ANGELO BECCIU E PAPA BERGOGLIO

Ma chi non cade vittima del muro di specchi di interessati storytelling, sa che la sentenza di Londra non riguarda minimamente il periodo in cui Becciu era sostituto della Segreteria di Stato (ma fatti compresi tra il novembre 2018 e il maggio 2019, quando il cardinale era a capo della Congregazione delle cause dei Santi) e coinvolge solo la sistemazione finale dell’affare di Londra, che afferma la stessa sentenza inglese iniziò addirittura nel dicembre 2012, poco prima delle dimissioni di Ratzinger (chissà perché?).

stabile di sloane avenue londra

 

Inoltre sa che il sequestro di Londra, se confermato, avrebbe riguardato una cifra minore, meno di 800 mila euro, mentre la stessa sentenza ricorda che un sequestro riconducibile a Torzi per 10 milioni di euro è stato autorizzato su richiesta del Vaticano dalla Svizzera in passato. E che pochi giorni fa ben quattro sentenze del Tribunale federale svizzero di Bellinzona hanno confermato ingenti sequestri (inferiori a 300 milioni di euro, che è il danno stimato dal Vaticano alle casse della Segreteria di Stato, così si legge in queste sentenze) al finanziere che per 27 anni ha gestito i conti della Terza Loggia ed è stato artefice dello schema finanziario per l’acquisto del Palazzo.

capitello medievale di Vezelay

 

Allora cosa significa il gesto del Papa? Proprio ieri l’Osservatore Romano ha pubblicato la riproduzione di un quadro che il Papa tiene dietro la sua scrivania: Gesù che, sceso dalla croce, abbraccia Giuda, il traditore che si è impiccato. Si sa del resto che una delle iconografie più amate da Bergoglio è il capitello medievale di Vèzelay, in cui il Buon pastore si mette sulle spalle il corpo di Giuda suicida. Il Buon pastore, quello che lascia le 99 pecorelle che sono al sicuro e va in cerca di una sola. E in questo, dice il Vangelo, in Cielo c’è una grande gioia. E “gioia” è la parola con la quale ha voluto commentare Becciu (che ha sempre protestato la sua innocenza) la Messa con il Papa.

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