QUANTO VALE IL POPOLO DEL NO? LO SCOPRIREMO IL 25 SETTEMBRE – NO VAX, NO PASS E NO EURO VARI E AVARIATI SCENDERANNO IN CAMPO CON PARAGONE: DOPO IL LEADER DEI PORTUALI, STEFANO PUZZER, ENTRA IN ITALEXIT ANCHE NUNZIA SCHILIRÒ LA POLIZIOTTA SOSPESA DOPO AVER PARLATO DAL PALCO DEI NO GREEN PASS A ROMA – SI CANDIDA CON L’EX GIORNALISTA ANCHE IL LEGALE DELLE VITTIME DELLA PANDEMIA, CONSUELO LOCATI
1 - CON PARAGONE IL LEGALE DELLE VITTIME DELLA PANDEMIA
FMan per “il Giornale”
Come anticipato ieri dal Giornale, le famiglie che si battono per la verità sulla pandemia da Covid scendono in campo alle prossime elezioni. Sarà Italexit di Gianluigi Paragone a ospitare come capogruppo del suo partito a Bergamo l'avvocato Consuelo Locati, a capo del team che ha fatto causa al governo di Giuseppe Conte, al ministero della Sanità e a Regione Lombardia chiedendo 200 milioni di risarcimento per i suoi assistiti.
«Il nostro programma contiene tre non negoziabili requisiti - dice la Locati al Giornale - farsi portavoce di una proposta di transazione per i familiari delle vittime del Covid in sede civile, presentare una proposta di legge per gli indennizzi di tutti i familiari delle vittime del Covid e chiedere l'istituzione di una commissione d'inchiesta sulla gestione della pandemia in Italia».
Sia Paragone sia Galeazzo Bignami di Fratelli d'Italia erano stati i parlamentari più determinati in questi mesi a portare avanti queste istanze dei familiari ma secondo la Locati «mentre Bignami era mosso da tenacia ed dal genuino desiderio di verità, da Fdi ultimamente c'è stata troppa ambiguità», aggiunge su Facebook, che poi affonda il colpo: «È tanto logico quanto razionale pensare che Fdi consideri le nostre legittime rivendicazioni un pericolo per gli equilibri con i propri alleati (il governatore lombardo della Lega Attilio Fontana, ndr) a noi interessa la verità, non le promesse», conclude il legale.
2 - NUNZIA SCHILIRÒ "CANDIDATA": IL PARTITO CON CUI SCENDE IN CAMPO
Non solo Stefano Puzzer, leader dei portuali di Trieste: anche Nunzia Schilirò, la vice questora sospesa dalla polizia, si candiderà con Gianluigi Paragone alle elezioni del 25 settembre. Lo ha annunciato lei stessa in un video su Youtube. Di lei si è iniziato a parlare a settembre 2021, dopo che aveva parlato dal palco dei No green pass a Roma, contestando il Certificato Verde italiano e dichiarandolo "illegittimo".
Proprio per le parole sul green pass e per altre iniziative su Facebook, la Schilirò ha ricevuto diversi provvedimenti disciplinari. L’ultimo, arrivato a metà luglio, dovrebbe prevedere la sospensione dalla carica per altri sei mesi.
Adesso arriva la candidatura con ItalExit: "Mi sarebbe piaciuto che ci potesse essere un unico partito-movimento che raggruppasse tutti coloro che si sono opposti alle violazioni dei diritti fondamentali. Ma l’alternativa qual è? Rimanere a piangere sul divano? Io credo che non esista un destino, tutto dipende da noi, noi possiamo cambiare le cose".
Nel video online, poi, la vice questora continua: "Ho scelto di fare questo passo per questo. Io e il partito rappresentiamo il vero cambiamento. Il sistema si cambia dall’interno. Cosa abbiamo ottenuto cercando di cambiarlo dall’interno?". Infine un appello: "Riappropriamoci del nostro paese, dei nostri diritti, del nostro potere".
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