mette frederiksen joe biden nato

QUOTE ROSA ALLA NATO – LA PREMIER DANESE, METTE FREDERIKSEN, FAVORITA PER DIVENTARE IL NUOVO SEGRETARIO GENERALE DELL'ALLEANZA ATLANTICA, OGGI SARÀ ALLA CASA BIANCA PER L'“ESAME” FINALE CON JOE BIDEN – FRA DUE GIORNI A WASHINGTON ARRIVERÀ RISHI SUNAK, CHE SPONSORIZZA INVECE IL MINISTRO DELLA DIFESA BRITANNICO, BEN WALLACE - MA SEMBRA DECISO CHE A PRENDERE IL POSTO DI STOLTENBERG, DA OTTOBRE, DOVRÀ ESSERE UNA DONNA...

Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “la Stampa”

 

Mette Frederiksen Joe Biden

La prima ministra della Danimarca, Mette Frederiksen, 45 anni, sbarca oggi a Washington. Avrà un colloquio nello Studio Ovale con il presidente Biden in quello che si preannuncia più che uno scambio sullo status delle relazioni bilaterali fra Usa e Danimarca e l'impegno sull'Ucraina, quanto, spiegano alcuni diplomatici occidentali, una sorta di "esame" che la Casa Bianca intende fare a Frederiksen in vista di una sua nomina a segretario generale della Nato.

 

Il nome della premier socialdemocratica, la più giovane della storia danese, è nella lista dei papabili per la successione di Jens Stoltenberg – il suo mandato scadrà in ottobre dopo che è stato esteso nel marzo del 2022 di un anno complice la guerra in Ucraina allora appena scoppiata – da qualche mese e la leader di Copenaghen, pur avendo dichiarato di non essere una candidata, non ha mai detto di non essere interessata al posto.

 

Mette Frederiksen tra i caccia danesi

A Washington è stata invitata da Biden, la cui agenda questa settimana ha diverse sfumature che portano ai ragionamenti sul futuro della Nato. Mercoledì nella capitale Usa ci sarà Rishi Sunak, premier britannico. Negli ultimi due mesi ha incontrato già tre volte Biden; in California per l'intesa sui sottomarini con l'Australia; a Belfast nelle celebrazioni degli accordi del Venerdì Santo sull'Ulster e al G7 di Hiroshima.

 

[…]  Sunak – che con Biden avrà un "meeting di lavoro", stesso formato con cui venne accolto di recente Olaf Scholz – potrebbe discutere della candidatura di Ben Wallace, suo ministro della Difesa, per la guida della Nato. È risaputo che Wallace abbia già dato la sua disponibilità all'incarico a ridosso del summit del G7.

BEN WALLACE

 

La sua candidatura è gradita ai più, ma sconta un problema: molti leader vorrebbero che il posto di Stoltenberg fosse ricoperto da una donna. Condizione che escluderebbe anche Pedro Sanchez, premier dimissionario spagnolo il cui nome per il post Stoltenberg era emerso. E anche lui in maggio era stato alla Casa Bianca per un bilaterale, in realtà pianificato da oltre un anno e mezzo.

 

la premier danese Mette Frederiksen

I nomi di Ursula von Der Leyen, della premier estone Kaja Kallas e della vicepremier canadese, Chrystia Freeland, per ragioni diverse non rispondono a tutti i criteri indicati. Kallas è percepita come troppo falco sulla Russia dai Paesi del fianco meridionale; i tedeschi vorrebbero Von der Leyen ancora alla guida della Commissione europea e la canadese difficilmente incontrerebbe il favore di Macron che vuole un esponente europeo che consenta una maggiore e proficua interazione fra Nato e Ue.

 

[…]  Al vertice della Nato in Lituania dell'11 luglio quindi secondo gli Usa ci sarà fumata bianca sul successore. Altre fonti diplomatiche spiegano che il nome arriverà anche prima.

 

L'attivismo di Biden di questa settimana sembra confermare che la macchina decisionale si è messa in moto. La stessa fonte dell'NSC ha spiegato che l'ipotesi di una donna è seriamente presa in considerazione e che «c'è un dibattito dentro l'Amministrazione».

pedro sanchez

 

Dal Dipartimento di Stato si nota che «siamo ancora in una fase in cui non c'è un candidato sicuro». Nell'ultimo anno Frederiksen è riuscita anche a rimuovere un ultimo ostacolo dall'ipotesi guida-Nato.

 

La Danimarca sotto la sua guida infatti ha aumentato le spese militar, la parte di Pil destinata alla sicurezza è destinata a salire oltre la soglia del 2% entro il 2030. La scorsa settimana il suo governo ha annunciato investimenti massicci nel campo della difesa per i prossimi dieci anni e aumentato gli aiuti all'Ucraina.

 

ursula von der leyen a kiev

A Kiev fra l'altro la premier socialdemocratica si è recata ben tre volte nell'ultimo anno e la Danimarca è fra i Paesi in prima linea nella coalizione per l'addestramento dei piloti ucraini e ha dato disponibilità all'invio degli F16. […]

jens stoltenberg volodymyr zelensky

ben wallacemette frederiksen ursula von der leyen volodymyr zelensky a kiev METTE FREDERIKSEN

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