stefano bandecchi cane barboncino milo

"QUOTE ROSA? POSSO CANDIDARE ANCHE UN CAMMELLO SE LO REPUTO INTELLIGENTE" – STEFANO BANDECCHI, DOPO AVER PAVENTATO LA CANDIDATURA ALLE EUROPEE DEL SUO CANE, ORA PENSA A UN ALTRO ANIMALE (LA SUA LISTA RISCHIA DI DIVENTARE UNO ZOO) - L’ATTACCO A “LA REPUBBLICA”, CHE SI OCCUPA DELL’UNIVERSITÀ TELEMATICA DI PROPRIETÀ DEL SINDACO DI TERNI: “OGGI È IMMONDIZIA NEMMENO BUONA PER ACCENDERE IL FUOCO. LE PAROLE DI SALVINI SULLE ELEZIONI IN RUSSIA? DEMENZIALI. PER ENTRARE IN PARLAMENTO BISOGNA FARE UN ESAME PSICHIATRICO..."

BANDECCHI, 'LA REPUBBLICA IMMONDIZIA NEMMENO BUONA PER IL FUOCO'

stefano bandecchi canta donne 2

(ANSA) - "Da La Repubblica una marea di bischerate scritte da un giornale che era grande quando fu creato da Scalfari, ma che oggi è immondizia nemmeno buona per accendere il fuoco. Sono disponibile a spiegare al giornalista tutte le puttanate che ha scritto. Io non sono un cammello ma un essere umano. Chi ha scritto è un ignorante perché ignora la realtà dei fatti, ma possiamo dargli una educazione. Le università servono per questo e abbiamo un corso di giornalismo'.

 

IL CANE DI STEFANO BANDECCHI - IL BARBONCINO MILO

Lo ha detto il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, a margine della presentazione della lista Alternativa Popolare con l'ex magistrato Luca Palamara, nella Sala Capranichetta a Piazza Montecitorio, in merito ad alcuni articoli sull'Università telematica Nicolò Cusano che ha fondato. 'Io non sono laureto, vuole sapere quanti onorevoli si sono laurearti nell'Università telematica? Sappia che lei si è laureato da una cameretta del ca...', ha risposto Bandecchi al giornalista.

 

BANDECCHI, DONNE? SE È INTELLIGENTE CANDIDEREI ANCHE UN CAMMELLO

(ANSA) - ROMA, 20 MAR - "Le donne per noi sono fondamentali quanto gli uomini se intelligenti. Chiedo scusa alle donne: io posso candidare anche un cammello se lo reputo intelligente. Non esistono per noi le quote. Sono contro le quote rosa, io sono per le persone intelligenti. Non ho candidato nessun cammello, ma tanti uomini e tante donne".

stefano bandecchi

 

Lo ha detto il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, arrivando alla presentazione della lista Alternativa Popolare assieme a Palamara, nella Sala Capranichetta a Piazza Montecitorio, rispondendo a chi gli chiedeva se ci saranno donne in lista.

 

BANDECCHI, PER ENTRARE IN PARLAMENTO FARE UN ESAME PSICHIATRICO

(ANSA) - ROMA, 20 MAR - Se voglio entrare dentro Montecitorio? "No… Io ci sono entrato per anni dentro il Palazzo. Addirittura ho fatto l'assistente qua, con Battistoni. Non ho bisogno entrare qua dentro. La politica si fa nella casa della gente povera. Prima di entrare qua dentro, bisogna fare esame un esame psichiatrico". Lo ha detto il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, arrivando alla presentazione della lista 'Alternativa Popolare' assieme a Luca Palamara, nella Sala Capranichetta a Piazza Montecitorio.

stefano bandecchi

 

BANDECCHI, PAROLE DI SALVINI SU ELEZIONI IN RUSSIA DEMENZIALI

(ANSA) - ROMA, 20 MAR - Le parole di Salvini sulle elezioni in Russia? "Le ho trovate demenziali. Tajani mi sembra sia stato invece equilibrato. E ha fatto bene a puntualizzare che la politica estera la porta avanti lui". Lo ha detto il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, alla presentazione della lista Alternativa Popolare assieme a Palamara, nella Sala Capranichetta a Piazza Montecitorio. "Io sto con l'Ucraina. Non sto con i russi e la farsa delle elezioni mi preoccupa molto. Credo in un esercito europeo e nel riarmo dell'esercito italiano", ha aggiunto.

stefano bandecchi

 

EUROPEE: BANDECCHI, IO CAPOLISTA QUASI OVUNQUE. AL CENTRO PALAMARA

(ANSA) - ROMA, 20 MAR - Se sarà difficile raggiungere la soglia del 4%? "Si lo è, ma io credo che ce la faremo. È qualcun altro resterà fuori. Io mi candiderò capolista in tutte le circoscrizioni, forse tranne in quella centrale dove metterò Palamara. Ma è ancora da valutare". Lo ha detto il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, a margine della presentazione della lista Alternativa Popolare assieme a Palamara, nella Sala Capranichetta a Piazza Montecitorio. "Io sono equilibrato non un moderato. 'Moderato' è una parola che mi fa schifo - ha sottolineato -. Non ho fatto il prete ma il militare e voglio essere un rivoluzionario di centro".

STEFANO BANDECCHI

 

BANDECCHI, 'NON SIAMO IN UE PER CHIEDERE ELEMOSINA'

(ANSA) - ROMA, 20 MAR - "L'Europa può essere brutta, terribile scadente, o bellissima e giusta. Noi, differentemente dalle scimmie, possiamo articolare un pensiero. I 76 parlamentari italiani oggi sono in Ue per lavorare per la Cina, gli Usa, la Germania, la Francia. Si sono scordati di dover rappresentare l'Italia. Noi vogliamo mandare in Europa persone capaci di fare squadra.

 

Non siamo in Europa per chiedere l'elemosina". Lo ha detto il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, alla presentazione della lista Alternativa Popolare assieme a Palamara, nella Sala Capranichetta a Piazza Montecitorio. "L'Italia viene prima dei partiti. E noi faremo da catalizzatore", ha aggiunto.

STEFANO BANDECCHIstefano bandecchi sindaco di terni

 

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO