luigi di maio virginia raggi giuseppe conte

ANCHE LA RAGGI SCARICA CONTE: L’EX SINDACA DI ROMA OGGI HA AVUTO UN FACCIA A FACCIA CON LUIGI DI MAIO, ALLA FARNESINA - “VIRGY”, RIMASTA DISOCCUPATA, NON HA MAI DIGERITO DI ESSERE STATA LASCIATA A SE STESSA IN CAMPAGNA ELETTORALE DA PEPPINIELLO APPULO - SE ANCHE FICO CI STA, I TRE, CHE FANNO PARTE DEL COMITATO DI GARANZIA, POTREBBERO SFIDUCIARE IL PRESIDENTE DEL MOVIMENTO…

 

luigi di maio virginia raggi

Claudio Bozza per www.corriere.it

 

Faccia a faccia per oltre un’ora, con l’obiettivo (non dichiarato) di rafforzare un asse interno al Movimento Cinque stelle e cercare di arginare il leader Giuseppe Conte. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha incontrato a lungo, stamattina, l’ex sindaca di Roma Virginia Raggi.

 

Alla Farnesina, davanti a un caffè, i due esponenti pentastellati si sono dati appuntamento per iniziare a tirare le fila di un quadro politico piuttosto ingarbugliato. Di Maio e Raggi sono entrambi «governisti»: la seconda, addirittura, aveva espresso il proprio appoggio a Draghi prima di quello ufficiale del Movimento , salvo poi crollare politicamente alla prova per il bis al Campidoglio.

 

virginia raggi luigi di maio

Il ministro e l’ex prima cittadina, pur ben diversi, hanno un discreto rapporto; ma in questa fase convulsa, ad unirli, c’è soprattutto la contrapposizione all’ex premier, che in una intervista a Il Fatto ha bacchettato duramente Di Maio: «Dovrà rendere conto di diverse condotte, molto gravi. Ai nostri iscritti e alla nostra comunità». E poi, prosegue l’ex premier: sul nome di Elisabetta Belloni «c’è stato «un blocco trasversale», ma «mi fido di Letta».

 

ALESSANDRO DI BATTISTA VIRGINIA RAGGI PH LAPRESSE

Secca la replica dell’ex compagno di partito Alessandro Di Battista: «Io Giuseppe, comunque, di Letta non mi fido proprio. Io non dimentico nulla». E poi: «La Casellati si è proposta presidente della Repubblica — aggiunge “Dibba” —, ha fatto campagna elettorale su di sé dall’alto della sua carica istituzionale, ha telefonato urbi et orbi mendicando un voto, si è messa a disposizione solo di una coalizione politica andandosi a schiantare ed infangando la carica che ricopre.

 

CARLA RUOCCO ALESSANDRO DI BATTISTSA VIRGINIA RAGGI LUIGI DI MAIO

Carica che aveva già ampiamente delegittimato con comportamenti poco etici (seppur, legali) come il bulimico utilizzo dei voli di Stato in pandemia o i 270.000 euro fatti spendere alla Prefettura per la ristrutturazione di un palazzetto di sua proprietà».

 

Schermaglie pubbliche a parte, dopo la rielezione di Sergio Mattarella, la vera partita per il timone dei Cinque stelle si sta giocando dietro le quinte. È una questione politica, ma anche di cavilli e regolamenti: Di Maio, Raggi e Roberto Fico sono i tre membri del comitato di garanzia e, a norma di statuto interno, hanno tecnicamente i poteri per sfiduciare il presidente del Movimento .

 

roberto fico virginia raggi luigi di maio

Se il ministro e l’ex sindaca potrebbero avere anche la volontà di un redde rationem, è difficile che il presidente della Camera, governista pure lui, voglia arrivare a tanto. È però innegabile che il M5S sia già nel pieno di una nuova bufera per la leadership. E stavolta bisognerà capire da che parte si schiererà il fondatore Beppe Grillo.

LUIGI DI MAIO E VIRGINIA RAGGILUIGI DI MAIO E VIRGINIA RAGGI virginia raggi luigi di maioluigi di maio virginia raggi VIRGINIA RAGGI E LUIGI DI MAIO SUL TETTO DELLA FARNESINAvirginia raggi bacia luigi di maio

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...