matteo salvini antonio tajani giorgia meloni autonomia

S’AVVICINA IL REFERENDUM! - QUASI RAGGIUNTO L’OBIETTIVO DELLE 500 MILA FIRME A SOSTEGNO DELLA RICHIESTA DI REFERENDUM PER ABROGARE L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA: IERI SERA LE ADESIONI HANNO SUPERATO QUOTA 310 MILA, PARI AL 62% DEL NUMERO NECESSARIO - PER I RESPONSABILI DELLA CAMPAGNA REFERENDARIA IL TRAGUARDO SARÀ RAGGIUNTO IL PROSSIMO FINE SETTIMANA - RENZI SENTENZIA: “LA RACCOLTA DELLE FIRME STA VOLANDO SE QUESTO REFERENDUM SUPERERÀ IL QUORUM, PER IL GOVERNO SI METTE MALE. E LE ELEZIONI ANTICIPATE POTREBBERO NON ESSERE UN TABÙ”

Estratto dell’articolo di Adriana Logroscino per il “Corriere della Sera”

 

giorgia meloni 12

L’obiettivo 500 mila firme a sostegno della richiesta di referendum per abrogare l’Autonomia, è vicino: ieri sera le adesioni hanno superato quota 310 mila, pari al 62% del numero necessario. Venerdì o, al più tardi, sabato, il traguardo sarà tagliato, garantiscono i responsabili della campagna referendaria. Il ritmo di adesione al quesito sostenuto dalla Cgil e da tutti i partiti dell’opposizione, Azione esclusa — ieri è stato eletto presidente del comitato promotore Giovanni Maria Flick, ex numero uno della Consulta — è molto elevato. E più visibile dal 26 luglio, cioè da quando è possibile firmare online […]

 

GIANMAURO DELLOLIO DEL M5S - PROTESTA CONTRO IL DDL AUTONOMIA

[…] Renzi […]: «La raccolta delle firme sta volando […] se questo referendum supererà il quorum, per il governo si mette male. E le elezioni anticipate potrebbero non essere un tabù». Anche Nicola Fratoianni, leader di Sinistra italiana, registra il successo e ne trae un segnale: «Le oltre trecentomila firme raccolte in quattro giorni dimostrano che il governo dei “Fratelli di mezza Italia” e della “Lega dei ricchi” è lontano dalle reali priorità degli italiani». […]

 

PROTESTA DELLE OPPOSIZIONI CONTRO IL DDL AUTONOMIA

La raccolta firme prosegue anche nelle piazze e sulle spiagge. […] La campagna con i banchetti […] è fondamentale per «motivare i cittadini», cioè per la successiva sfida: che al referendum partecipi almeno la metà più uno degli elettori. «La campagna […] sta andando anche molto meglio delle aspettative in Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte».

 

Se a Sud il tema che funziona di più […] è il rischio divario tra regioni ricche e meno ricche, al Nord attecchisce quello dell’aumento della burocrazia, a danno della competitività delle imprese. […]

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