RAI TARANTOLATA - IL CDA VOTA LA NUOVA PRESIDENTE, MA LEI È ASSENTE “PER GARBO ISTITUZIONALE” (AL DIAVOLO LE BEGHE POLITICHE) - SOLO VERRO SI ASTIENE: PER I BERLUSCONES IL VOTO ERA “ATTO DOVUTO”, MA VOGLIONO SPARARSI LE ULTIME CARTUCCE PER EVITARE CHE IL CDA (DI CUI HANNO LA MAGGIORANZA) VENGA SVUOTATO DEI POTERI - L’ULTIMO FRONTE È LA VIGILANZA RAI GIOVEDÌ. SE MONTI TERRà DURO SUL CDA, CHIEDERANNO LA CONFERMA DEI DIRIGENTI RAI ‘AMICI’ E LA RIAPERTURA DELLA QUESTIONE FREQUENZE TV…

1 - RAI: TARANTOLA DESIGNATA PRESIDENTE, VERRO ASTENUTO
(ANSA) - Anna Maria Tarantola è stata designata presidente dal Cda della Rai. Si è astenuto il consigliere Antonio Verro.

2 - TARANTOLA, ASSENTE PER GARBO ISTITUZIONALE E RISPETTO
(ANSA) - Anna Maria Tarantola non ha partecipato alla riunione del cda Rai per "garbo istituzionale e per rispetto verso il consiglio d'amministrazione, per lasciare allo stesso la libertà di votarla come presidente". Secondo quanto si apprende è esclusivamente questa la motivazione alla base della sua assenza alla riunione di oggi.

Anna Maria Tarantola, per spiegare le motivazioni della sua assenza, ha scritto una lettera ai componenti del consiglio di amministrazione della Rai. Nel testo Tarantola avrebbe appunto spiegato di aver ritenuto di non partecipare per garbo e rispetto verso il Cda e per lasciare allo stesso la libertà di votarla come presidente.

3 - RAI: ANNULLATO INCONTRO CDA-GIORNALISTI PER 'QUESTIONI DI OPPORTUNITA''
(Adnkronos) - Il previsto incontro tra i nuovi consiglieri di amministrazione della Rai ed i giornalisti e' stato annullato "per ragioni di opportunita', non essendo presente la neo votata presidente Anna Maria Tarantola", lo ha detto il Direttore delle Relazioni e Comuncazioni esterne della Rai, Guido Paglia. I consiglieri di amministrazione sono usciti dalla sede di Viale Mazzini senza rilasciare dichiarazioni, salvo rinviare a un comunicato che sara' diffuso dall'azienda.

4 - BERSANI, BENE TARANTOLA, DA PDL BASTA PROTERVIA
(ANSA) - "Tarantola ha fatto quel che una persona di stile e di buona educazione fa: quando si parla della sua nomina, non ci va". Così Pier Luigi Bersani, poco prima della fumata bianca in cda Rai, apprezzava la scelta del neopresidente. "Al PdL - aggiunge il leader Pd - dico 'attenzione, basta protervia'. Siamo oltre ogni limite. Se il governo vuole modificare i poteri, si fa così. Punto e basta".

5 - PDL STUDIA MOSSE PER VIGILANZA RAI
(TMNews) - I poteri del nuovo Presidente Rai e il mantenimento di posizione in azienda. Sullo sfondo - sussurra qualcuno - l'esito dell'asta per le frequenze, sbloccata con la sospensione del beauty contest prevista nel decreto fiscale approvato ad aprile. Questi i nodi Rai ancora aperti per il Pdl, temi su cui nel partito di Berlusconi si sta ragionando per valutare le mosse in vista delle prossime tappe per la definizione del nuovo vertice aziendale: il Cda convocato alle 12 di oggi per la nomina del Presidente (il nome indicato dal Tesoro è quello di Anna Maria Tarantola) e il voto in Vigilanza per il parere vincolante, con i 2/3, che rende quella nomina operativa.

I contatti nel Pdl in corso in queste ore, e proseguiranno anche stamattina: troppi, secondo i pidiellini, i poteri previsti per il nuovo presidente (autonomia fino a 10 milioni sui contratti contro i 2,5 attuali in capo solo al Dg; autonomia sulle nomine dei direttori di rete). Se fosse questo l'orientamento - si ragiona in ambienti parlamentari - servirebbe quantomeno una conferma di alcune direzioni attuali (sarebbe invece in discussione, ad esempio, la poltrona di Pasquale D'Alessandro a Raidue).

E non è escluso che nella 'trattativa' finisca anche l'asta delle frequenze (il meccanismo si è riavviato dopo la sospensione del beauty contest decisa ad aprile, che tanto fece infuriare il Pdl). Del resto, ragiona un parlamentare Pd, "tutto quello che ruota intorno alla tv per loro è essenziale".

Non molte le carte a disposizione: difficile una fumata nera in Consiglio sulla Tarantola, la sua nomina, si ragiona nel centrodestra, è "un atto dovuto".

Più semplice prendere tempo tra la nomina e la convocazione della Vigilanza per il parere vincolante: la Commissione infatti non si riunirà domani, il centrosinistra preme su Zavoli perché sia comunque convocata entro 48 dal Cda, dunque giovedì. Di certo, il rinvio - se confermato - suona già come un campanellino d'allarme che il Pdl fa suonare. E chi vuole intendere intenda. Monti, intanto, osserva l'evolversi della situazione, senza avallare troppi rinvii sull'insediamento - operativo - dei vertici Rai.

Nel cassetto del Premier resta sempre la carta del commissariamento, ipotesi fortemente caldeggiata da Pd e Terzo polo la scorsa settimana. Intanto, a quanto si apprende, oggi non sono in agenda contatti con Silvio Berlusconi: il Premier è preso per "altre faccende", i dossier sul tavolo di Eurogruppo ed Ecofin di ieri e oggi a Bruxelles.

 

ANNA MARIA TARANTOLA antonio verroGUIDO PAGLIA PIER LUIGI BERSANI pasquale d'alessandro e paolo ruffiniMARIO MONTI NON CI SENTE BENE

Ultimi Dagoreport

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…