fabio rampelli paolo di nella presente

RAMPELLI ANTIFASCISTA? QUESTA NON CE LA BEVIAMO – “FANPAGE” RIPESCA UN VECCHIO VIDEO IN CUI SI VEDE IL VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA CHE URLA “PRESENTE”, CIRCONDATO DA UN BOSCO DI BRACCIA TESE, ALLA COMMEMORAZIONE PER PAOLO DI NELLA, IL MILITANTE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ MORTO NEL 1983 DOPO UN PESTAGGIO – RAMPELLI SEMBRA A SUO AGIO TRA I SALUTI ROMANI. EPPURE ADESSO, PER ANDARE IN CULO ALLA DUCETTA, SI È REINVENTATO MODERATO: “NON SIAMO MAI STATI RAZZISTI NÉ ANTISEMITI” (MA FASCISTI SÌ…) - VIDEO

 

 

 

Estratto dell’articolo di Valerio Renzi per www.fanpage.it

 

fabio rampelli urla presente alla commemorazione per paolo di nella

[…] Fabio Rampelli […] , di fronte alle immagini dell'inchiesta di Fanpage.it il vicepresidente della Camera ha preso la palla al balzo, rilasciando due lunghe interviste, una a la Repubblica l'altra al Corriere della Sera dove si presenta come il padre nobile del partito, che fin dagli anni Ottanta ha combattuto contro l'estremismo e il razzismo, traghettando i giovani militanti missini in altri lidi.

 

Ecco alcune delle dichiarazioni Fabio Rampelli a Repubblica:

 

Meloni e Rampelli

Avevo in mente una destra lontana anni luce da quella caricaturale di alcuni ambienti estremisti che la zavorravano. Io venivo dal Movimento studentesco. E nei licei occorreva saper rispondere nelle assemblee d’istituto alle accuse che la sinistra ci scaraventava. Occorreva studiare. Questo mi ha dato la carica nel tentare di rivoluzionare l’allora Fronte della Gioventù e non sono stato solo.

 

Abbiamo modernizzato la destra, anticipato la svolta di Fiuggi.Di certo non sono mai stati esternati in pubblico, altrimenti i protagonisti sarebbero stati invitati a recarsi altrove. Noi li abbiamo scoperti ora e stiamo agendo mettendo alla porta gli artefici di quelle inaccettabili intemperanze. Sono entrati nel partito sbagliato, ce ne sono certamente altri più in sintonia con il loro estremismo becero.

 

 

PAOLO VIVE - LA SCRITTA PER PAOLO DI NELLA A VIALE LIBIA

Noi non siamo mai stati razzisti né antisemiti. Ricordo che consegnammo una lettera al Rabbino capo Toaff alla Sapienza nel ‘90 denunciando l’orrore delle leggi razziali. E la nomenclatura all’epoca era più affine a Predappio che a Gerusalemme. È questa la genesi di Fratelli d’Italia

 

E al Corriere quasi identiche:

 

A guardare quelle immagini sembra proprio di si. Una doppia morale pericolosa e inaccettabile. Preferisco quelli della mia generazione, dicevano quello che pensavano e cercavano di portare la destra nel girone dell’estremismo, alla luce del sole. Quando persero la partita cercarono altri movimenti dove il neofascismo fosse palpabile, capendo che da noi quella storia era finita. Game over.

 

fabio rampelli urla presente alla commemorazione per paolo di nella

Il razzismo è il frutto marcio dell’omologazione e noi valorizziamo le identità. Questa destra si è formata nei centri estivi per bambini, nelle notti in tenda con gli immigrati aggrediti dai naziskin, a distribuire coperte e difendere il Centro Aids di Don Di Liegro dagli assalti dei comitati della Roma bene guidati da esponenti Msi. È rispettata per questo. Nessuno la riporterà indietro. Ma quale utopia? La pulizia è nei fatti. Di questi ragazzi non mi spaventa solo il doppio gioco (davanti meloniani nell’ombra fascistelli) ma l’assenza di amore. […]

 

 

 

rocca rampelli

È che a ben vedere questa presa di distanza dai "fascistelli" e dall'estremismo sembra essere decisamente lontana dalla realtà alla luce dei fatti da parte di Fabio Rampelli. Ma andiamo con ordine mostrando foto e video che raccontano una realtà un po' diversa.

 

[…] Il primo è un filmato del 2019, è pervenuto alla nostra redazione alcuni giorni dopo la prima puntata dell'inchiesta. È girato la sera del 9 febbraio del 2019 a viale Libia, giorno del "presente" in onore di Paolo Di Nella, militante del Fronte della Gioventù morto il 9 febbraio del 1983 dopo sette giorni di coma a seguito dei colpi ricevuti dai "rossi" durante un'affissione.

 

PAOLO DI NELLA

Nel breve documento si vedono i camerati disporsi in fila e poi fare il "presente". Tra di loro, l'unico che non alza il braccio per il saluto romano, è facilmente distinguibile Rampelli. Se non alza il braccio per ragioni di opportunità non sembra per nulla a disagio nel picchetto e nel rito del presente, come testimonia il video.

 

[…] D'altronde proprio nella storica sede del Movimento Sociale Italiano di Colle Oppio, di cui Rampelli è il custode e a cui la sua area fa riferimento da sempre,inizia l'avventura della nostra giornalista infiltrata nel "dietro le quinte" della militanza in Gioventù Nazionale. Un concerto dove non si possono fare foto e video perché quello che accade all'interno, tra slogan neofascisti e le solite braccia tese, non può uscire.

 

Per vedere come Rampelli non ha mai smesso di coltivare i rapporti con la destra più radicale, […]  basta vedere quello che è accaduto lo scorso 7 gennaio nell'anniversario della strage di Acca Larentia. Prima del "presente" gestito da CasaPound la mattina sfilano davanti alla sede all'Appio Latino anche molti militanti di Fratelli d'Italia. A fare il "presente" con tanto di saluto romano, sotto l'occhio vigile di Fabio Rampelli e di altri esponenti della sua area  […] ci sono i "vecchi" militanti di Colle Oppio che con una bandiera con il simbolo della sezione si mettono in riga per omaggiare i caduti.

FABIO RAMPELLI

 

[…] A margine dell'inchiesta Gioventù Meloniana che mette al centro Gioventù Nazionale, abbiamo anche raccontato come l'organizzazione studentesca del partito Azione Studentesca, sia stata egemonizzata dall'estrema destra degli identitari, a cui anche i giovani rampelliani fanno riferimento tra Colle Oppio e la storica sede di via Sommacampagna, dove "vola" non a caso un gabbiano.

 

Meloni e Rampelli

[…] Giorgia Meloni ai suoi esordi in politica, giovanissima promessa della destra italiana, leader prima di Azione Studentesca e poi di Azione Giovani, è stata considerata una "rampelliana". Tutta la cosiddetta Generazione Atreju ha avuto come punto di riferimento la sezione di Colle Oppio, e non è un caso che proprio a Colle Oppio sia nata la manifestazione che oggi è il più importante appuntamento politico della destra italiana.

 

E per capire quanto quell'ambiente non fosse così lontano da quello di Gioventù Nazionale oggi, basta pensare al fatto che i gruppi che suonano nei momenti "comunitari" sono sempre gli stessi, a cominciare dagli Aurora […] fino alle canzoni dei 270 bis di Marcello De Angelis.

 

FABIO RAMPELLI IN VERSIONE GRINCH

Un fermo immagine vale più di tante parole. È il 1996 e il canale televisivo francese Soir 3 fa un servizio sulla destra di Gianfranco Fini. I giornalisti seguono proprio Giorgia Meloni in una giornata di campagna elettorale.  E nel famoso servizio dove la futura premier definisce Benito Mussolini "un buon politico", si fa tappa anche nella sede sezione di via Guendalina Borghese alla Garbatella. Qui, affisso su un muro, tra i manifesti dei Gabbiani per Acca Larentia anche un poster di Benito Mussolini "Uomo di popolo".

FABIO RAMPELLIrampelli meloni la russaFABIO RAMPELLI TOGLIE LA BANDIERA DELLA UE DAL SUO STUDIO fabio rampellifabio rampelli foto di bacco (1)RAMPELLI COLOSIMO

Ultimi Dagoreport

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...) - VIDEO

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO