RE GIORGIO, DOPO AVERLO CREATO, DISTRUGGE MATTEO – NELL'INTERVISTA-SILURO, GLI FA CAPIRE: NON SAI GOVERNARE, ALLARGA LA MAGGIORANZA. E CAMBIA LA LEGGE ELETTORALE. POSSIBILE CHE SOLO TU NON CAPISCI CHE L’ITALICUM FA VINCERE GRILLO? ALFANO S’ACCODA ALL’EMERITO. A QUALCUNO SI DEVE PURE ATTACCARE…
DAGONEWS
Puzza di bruciato intorno a Renzi. Adesso lo molla anche l’uomo che l’ha portato (senza elezioni) a Palazzo Chigi. Giorgio Napolitano dice chiaramente che l’Italicum dev’essere modificato. Ed al “Foglio” tratteggia una riforma che è a metà strada tra la riforma elettorale voluta a Renzi (a colpi di voti di fiducia) e quella indicata dalla sinistra Pd. Vale a dire, elimina il ballottaggio: punto di forza di Cinque Stelle.
Ma soprattutto King George rilancia le “larghe intese”. Le chiama a modo suo: Patto per l’Italia. Il senso è sempre lo stesso. Visto che Renzi non ha lo spessore per cambiare il Paese è bene che si allei con qualcuno che sa come si governa. In tal modo, forse, riesce a superare l’onda grillina che, altrimenti, rischia di travolgere tutti.
Il Nazareno l’ha presa male l’uscita di Napolitano. Minimizza sulla richiesta di rivedere l’Italicum: non c’è una maggioranza possibile in Parlamento. Ma è palesemente una bugia e la prova di come i dirigenti Pd siano stati presi in contropiede dall’Emerito.
Chi prova a sfruttare l’onda è Alfano. Benchè “senza quid”, ha capito che di fronte all’implosione del suo partito, ha bisogno di sponde. Così si accoda a Napolitano e chiede la modifica della legge elettorale assegnando il premio di maggioranza alla coalizione e non più al solo partito. Solo Renzi tace, lui così loquace.
Il premier da Rignano ha capito il segnale dell’ex Capo dello Stato. E’ tutto contro lui e Maria Etruria Boschi. Quest’anno il “generale estate” non sembra intenzionato a far sconti a chi governa…