enrico zanetti

LA COPERTA E’ SEMPRE CORTA - IN VISTA DEL REFERENDUM, RENZI CERCA IL CONSENSO DEI 3,5 MILIONI DI DIPENDENTI PUBBLICI PROMETTENDO (ATTRAVERSO ZANETTI) LO SBLOCCO DEGLI AUMENTI, FERMI DAL 2009. LA MISURA COSTEREBBE TRA I 7 E GLI 11 MILIARDI. CHI PAGA? I PENSIONATI!

Antonio Signorini per "Il Giornale"

manifestazione pubblico impiego romamanifestazione pubblico impiego roma

 

Tra i pensionati (o meglio i pensionandi) e gli statali, il governo potrebbe decidere di buttare giù dalla torre i primi, premiando i dipendenti pubblici con il regalo più atteso: lo sblocco dei contratti, quindi degli aumenti, fermi al 2009. L' idea ha preso forma nei giorni a cavallo di Ferragosto. Mentre tutte le analisi e i retroscena si concentravano sulla previdenza, a Palazzo Chigi si pensava a come accontentare i 3,5 milioni di lavoratori dello stato e degli enti pubblici.

 

manifestazione pubblico   impiego romamanifestazione pubblico impiego roma

La scorsa legge di Stabilità ha già stanziato 300 milioni per il rinnovo. Misura «simbolica» per stessa ammissione del premier Matteo Renzi. Ma anche il segno che è finita l' era degli stipendi pubblici bloccati, iniziata nel 2010 dal governo Berlusconi.

 

Con i margini della spesa ridotti all' osso se non azzerati dalla crescita del Pil sotto le aspettative e con un ministero dell' Economia pronto a fare le barricate per evitare una «finanziaria» elettorale, nessuno pensava che la sessione di bilancio ripartisse da una delle promesse del governo meno realizzabili e invece ieri il sottosegretario all' Economia Enrico Zanetti, peraltro un rappresentante dell' ala liberale del governo, ha spiegato che il rinnovo dei contratti nella pubblica amministrazione «è una priorità» che viene prima «del tema delle pensioni».

manifestazione a roma pubblico impiegomanifestazione a roma pubblico impiego

 

La pubblica amministrazione «ha avuto un blocco comprensibile» dei contratti, che «si è protratto troppo a lungo». Pesa chiaramente la sentenza della Corte costituzionale del 2015 che ha dichiarato illegittimo il blocco. Ma anche le pressioni dei sindacati che ieri si sono fatti sentire chiedendo un rinnovo pieno dei contratti.

 

ENRICO ZANETTIENRICO ZANETTI

Il segretario generale della Uilpa Nicola Turco ha fatto una cifra precisa: «Il costo di un rinnovo triennale dei contratti si attesta, a regime, intorno ai 7 miliardi di euro ed è quindi questa la cifra che il governo deve mettere sul piatto». Il mancato incremento in busta paga degli statali è pesato «almeno 212 euro lordi al mese», ha spiegato Michele Gentile, coordinatore del dipartimento del pubblico impiego della Cgil.

 

I dipendenti pubblici hanno perso in 7 anni di blocco contrattuale da 3 a 5 mila euro medi. La richiesta dei sindacati è di un aumento di 150 euro e «il minimo che serve per rinnovare i contratti è una cifra compresa tra i 7 e gli 11 miliardi» nel triennio, ha concluso il segretario generale della Cisl-Fp Giovanni Faverin.

 

Enrico Zanetti sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle FinanzeEnrico Zanetti sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze

Pressioni che fino a poco tempo fa il governo avrebbe semplicemente ignorato. Non oggi, con il referendum costituzionale alle porte. Gli statali sono un elettorato di sinistra e il governo Renzi vuole recuperarli. Conti pubblici permettendo. Il rinnovo dei contratti degli statali andrà interamente finanziato con tagli alle spese o con nuove tasse, che ieri lo stesso Zanetti ha escluso. Esattamente come il pacchetto pensioni. Le misure annunciate dal governo costeranno più del previsto, circa 3 o 4 miliardi e così il pacchetto potrebbe essere ridimensionato, se non stralciato, a favore dei contratti pubblici.

Ultimi Dagoreport

donald trump xi jinping coronavirus mondo globalizzazione

DAGOREPORT - DOPO APPENA TRE SETTIMANE ALLA CASA BIANCA, TRUMP HA GIA' SBOMBALLATO I PARADIGMI DELL'ORDINE GEOPOLITICO MONDIALE. UNO TSUNAMI MAI VISTO. DA ORIENTE A OCCIDENTE, SI STANNO CAGANDO SOTTO. TUTTI, ECCETTO UNO: LA CINA - AL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, L'UNICO ANTIDOTO È L’IMPERO DEL DRAGONE, LA SOLA POTENZA CHE OGGI PUO' RIBATTERE AD ARMI PARI AL BORDELLO NEO-IMPERIALISTA DELLA TECNODESTRA USA - DAVANTI AL BULLISMO DI TRUMP, XI JINPING È RIMASTO TRANQUILLO COME UN PISELLO NEL SUO BACCELLO. ALL’ANNUNCIO DEI DAZI USA AI PRODOTTI CINESI, LA RITORSIONE DI PECHINO È STATA IMMEDIATA - POCHI MEDIA HANNO SOTTOLINEATO QUAL È STATA LA DURA RISPOSTA DI XI JINPING SUL NAZI-PROGETTO TRUMPIANO DI DEPORTARE DUE MILIONI DI PALESTINESI: “GAZA È DEI PALESTINESI, NON UNA MERCE DI SCAMBIO POLITICA, NÉ TANTO MENO OGGETTO DI QUALCOSA CHE SI PUÒ DECIDERE IN BASE ALLA LEGGE DELLA GIUNGLA" - RISULTATO: LE SPARATE DEL TRUMPONE STANNO RENDENDO INAFFIDABILE WASHINGTON AGLI OCCHI DEL MONDO, COL RISULTATO DI FAR SEMBRARE IL REGIME COMUNISTA DI XI JINPING, UN INTERLOCUTORE SERIO, PACIFICO E AFFIDABILE PER FARE AFFARI, A PARTIRE DALL'EUROPA. LA SVOLTA PRO-CINA DI URSULA CON SBERLA AL PRIMO BULLO AMERICANO...

meloni salvini chat fratelli d'italia

CACCIA ALLA TALPA! - DIVERSI ESPONENTI DI FRATELLI D'ITALIA AVREBBERO INTENZIONE DI RIVOLGERSI AL GARANTE DELLA PRIVACY DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO "FRATELLI DI CHAT. STORIA SEGRETA DEL PARTITO DI GIORGIA MELONI” – MA VE LI IMMAGINATE MELONI, LA RUSSA, CROSETTO, URSO CONSEGNARE VOLONTARIAMENTE IL LORO CELLULARE ALLE "TOGHE ROSSE" PER SCOVARE "L’INFAME"? - LA TALPA, INVECE, PASSANDO PER VITTIMA E DENUNCIANTE, ALLONTANA DA SE’ LA POSSIBILITÀ DI VERIFICA, COSTRINGENDO LA MAGISTRATURA A GUARDARE AL DI FUORI DEI PARLAMENTARI: QUINDI GLI STAFF, LE SEGRETERIE, I PORTAVOCE, GLI ANELLI PIÙ DEBOLI…

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?