MICA SCEMO IL PREMIER – IL 7 NOVEMBRE RENZIE AVREBBE DOVUTO ANDARE A VISITARE BAGNOLI, CONTESTAZIONE COMPRESA, E ALL’ULTIMO MOMENTO PREFERISCE GLI SCEICCHI DEGLI EMIRATI ARABI CHE INAUGURANO UNO STABILIMENTO IN LIGURIA

Salvatore Cannavò per il “Fatto quotidiano

 

MATTEO RENZI A BALLAROMATTEO RENZI A BALLARO

A Bagnoli lo aspettavano in tanti a partire dal sindaco De Magistris, appena reinsediato. Ma soprattutto movimenti e attivisti sociali che per il 7 novembre, data in cui era prevista la visita di Matteo Renzi, avevano organizzato un “caloroso” corteo di benvenuto. Il corteo si farà lo stesso ma il presidente del Consiglio non ci sarà. Ha deciso di annullare l’impegno Perché sovrapposto a molti altri.

 

“Solo un rinvio” assicurano da Palazzo Chigi. “Non scappo certo dalle difficoltà o dai conflitti” assicura Renzi ai suoi: “Lo conferma l’agenda che ho tenuto finora”. Il riferimento è alla visita di Brescia ma anche al dossier Terni dove il premier rivendica di aver incontrato Juergen Fitschen, l’amministratore delegato di Deutsche Bank advisor della ThyssenKrupp: “L’obiettivo è portare a casa il risultato” dice Renzi, “il resto sono polemiche”.

 

italsider bagnoli italsider bagnoli

Il sospetto che però voglia aggirare proprio le difficoltà, viene rilanciato dal M5S che con il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, parla della rinuncia a Bagnoli come la prova che “l’autunno caldo” per il premier è appena cominciato .

 

Renzi, in ogni caso, il 7 novembre si troverà a Villanova d’Albenga, in provincia di Savona, dove la Piaggio Aerospace, storica società dell’aeronautica italiana, inaugura il nuovo stabilimento. Il clima sarà molto più disteso e più in sintonia con il messaggio che interessa al leader Pd. La Aero Piaggio, infatti, dopo essere stata una eccellenza italiana, è stata venduta nel 2006 alla Mubadala degli Emirati Arabi che ne detiene il 98%.

 

luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte

Mubadala in arabo , come recita il sito aziendale, significa “scambio”, parola che ben si presta all’immaginifica retorica del presidente del Consiglio. Fondata nel 2002 dal governo di Abu Dhabi “come attore principale della diversificazione economica dell’Emirato” è presieduta da “Sua Altezza lo Sceicco Mohamed Bin Zayed Al Nahyan, Principe Ereditario di Abu Dhabi e vice comandante supremo delle Forze Armate”.

 

A quanto risulta alla Fiom locale, la famiglia proprietaria sarà presente al completo durante l’inaugurazione dello stabilimento che è costato circa 400 milioni di investimento e la cui nascita è il frutto di un anno di trattative con il sindacato. “A noi di Renzi, onestamente , non importa molto, ci importa la società e gli investimenti fatti” confessa il segretario della Fiom di Savona, Andrea Pasa.

 

matteo Renzi e lo sceicco  Mohammed 
Zayed 
Nahyanmatteo Renzi e lo sceicco Mohammed Zayed Nahyan

“Sarebbe utile, anzi, che il nostro presidente del Consiglio prendesse qualche lezione di politica industriale dagli emiri”. Provocazione voluta da chi ha passato l’ultimo anno a seguire la chiusura dello stabilimento storico di Finale Ligure, il ridimensionamento di quello di Sestri Ponente e il rischio che Piaggio Aero esternalizzi parte delle produzioni. La Fiom dirà solo domani cosa intende fare il 7 novembre nel corso della visita del premier ma il contesto non assomiglia in nulla a quello dell’altro giorno a Brescia e nemmeno a quanto sarebbe potuto avvenire a Bagnoli.

 

A metà strada, invece, la situazione che Renzi troverà domani a Vimercate in provincia di Milano. Anche qui si tratta della celebrazione di un nuovo stabilimento, quello della Alcatel Lucent al centro dell’Energy Park. Un progetto ambizioso per la multinazionale francese che nell’ambito dei nuovi investimenti, però, ha previsto un piano di esuberi da 15 milia posti a livello mondiale. Di questi 586 sono in Italia. Renzi li incontrerà?

 

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