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RENZI GONGOLA: E’ CONVINTO DI AVER VINTO LA PARTITA CON BRUXELLES - “HANNO IMPARATO A RISPETTARMI”. SE VINCE IL REFERENDUM, LA UE DOVRÀ ACCETTARE IL SUO RUOLO (E I SUOI MODI) ANCHE IN FUTURO - SE LO PERDE, SE LA VEDRÀ CHI DOVRÀ FARE IL NUOVO GOVERNO: PROCEDURA D’INFRAZIONE COMPRESA
Dagoreport
Avviso ai naviganti. Qualcuno è pronto a giurare di aver visto il premierino (per mancanza di elezioni) di buon umore. “Gongola”, dicono dalle parti di Palazzo Chigi. Ed il motivo sarebbe proprio i segnali che arrivano da Bruxelles.
Matteuccio sta spiegando ai suoi interlocutori che la stessa lettera della Commissione europea sia un riconoscimento al suo rango di statista. “Hanno imparato a rispettarmi”, avrebbe confidato.
Ed argomenta che la scelta di condizionare la valutazione complessiva sulla manovra solo dopo l’approvazione della Legge di Bilancio da un ramo del Parlamento rappresenta solo il primo segnale di tale “rispetto”. Se vince il referendum, la Ue dovrà accettare il suo ruolo (ed i suoi modi) anche in futuro. Se lo perde, se la vedrà chi dovrà fare il nuovo governo: procedura d’infrazione compresa.
Tant’è che la canzone di moda in questi giorni nel Giglio Tragico sembra essere diventata “Mille giorni di me e di te” di Claudio Baglioni. E Renzi festeggia i mille giorni a Palazzo Chigi una settimana prima del 4 dicembre...