“DI MAIO E SALVINI SONO DA TERZA MEDIA” - TOH! RICICCIA IL CAZZARO DI RIGNANO! - PER USCIRE DALL’ANGOLO, RENZI RANDELLA LEGA E M5S: "ALTRO CHE TERZA REPUBBLICA: TENGONO IN OSTAGGIO L’ITALIA DA 85 GIORNI - NON VINCERANNO LE PROSSIME ELEZIONI PERCHÈ GLI ITALIANI NON SARANNO CARNE DA ESPERIMENTO PER I LORO GIOCHINI. LA PROFEZIA DI D’ALEMA NON SI AVVERERÀ…”
Da “Circo Massimo - Radio Capital”
Di Maio e Salvini come due tredicenni. Matteo Renzi attacca M5S e Lega a Circo Massimo, su Radio Capital: "Salvini scrive su facebook 'sono molto arrabbiato' e Di Maio gli ha messo il mi piace. Più che Terza Repubblica, mi sembrano da terza media. Da 85 giorni", continua l'ex premier, "tengono in ostaggio l'Italia e non hanno combinato niente, non perché Mattarella ha detto no su un ministro, ma solo perché la marea di promesse fatte era troppo alta per poter essere rispettata. Hanno avuto paura e si sono inventati l'alibi di Savona".
D'Alema prevede che vinceranno le prossime elezioni con l'80%, ma Renzi non è d'accordo: "Non credo che vinceranno le prossime elezioni. Perchè gli italiani non saranno carne da esperimento per i loro giochini. Quella profezia non si avvererà".
SALVINI - DI MAIO - BERLUSCONI - RENZI
Per l'ex segretario del PD le prossime elezioni "sono una grandissima occasione. Da un lato gli sfascisti istituzionali, dall'altro un fronte ampio guidato dal PD ma che non sia solo il PD. Anzi, anche con gente che non ha apprezzato tutto ciò che ha fatto il PD". Fino a Berlusconi? "Assolutamente no".
E sul suo ruolo, Renzi spiega: "Sarò in campo a dare una mano. Se gioco mediano stavolta va bene lo stesso. Ho giocato centravanti alle europee del 2014 e al referendum del 2016, con risultati diversi. Adesso non mi interessa aprire una discussione su me, sul contenitore o sulle primarie. A me va bene qualsiasi tipo di soluzione".
Il senatore di Scandicci chiarisce che sulla fiducia a Cottarelli "deciderà la direzione del PD". Poi esprime solidarietà al presidente della Repubblica Mattarella ("Stanno girando sui social cose squallide contro di lui e la sua famiglia: qualcosa di preoccupante si sta muovendo") e non risparmia una critica a Luigi Di Maio, che ha convocato una manifestazione il 2 giugno: "È imbarazzante. Chiede di mettere il tricolore alla finestra", dice Renzi, "ma gli italiani lo faranno perché è la Festa della Repubblica, non perché glielo ha detto Di Maio".