1- “REPORT” IMPALLINA IN PRIMA SERATA FRATELLO MONTI: CHE SIGNIFICA AVERE UN PREMIER CHE VIENE DALLA FAMIGERATA TRILATERAL? L’ITALIA È IL PRIMO PAESE CHE HA MESSO IN COSTITUZIONE IL PAREGGIO DI BILANCIO, CHE “CREA LE BASI PER LO SMANTELLAMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA STATALE E LASCIA CHE AD OCCUPARSENE SIANO I PRIVATI” 2- IL CREDO DELLA TRILATERAL: C’È TROPPA DEMOCRAZIA, PIÙ POTERE AI GOVERNI E MENO AI PARLAMENTI (CHE VENGONO MASSACRATI CON LE CAMPAGNE CONTRO I PARTITI) 3- PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DUE AUTOREVOLI MEMBRI DELLA COMMISSIONE TRILATERALE SONO DIVENTATI I PRIMI MINISTRI DI DUE NAZIONI IN EUROPA: LA GRECIA E L’ITALIA 4- L’INIZIO DELLA FINE: 1999, SOTTO L’AMMINISTRAZIONE CLINTON (EX MEMBRO DELLA TRILATERAL) FU ABOLITA LA SEPARAZIONE TRA BANCHE COMMERCIALI E D’AFFARI: LE BANCHE DI TUTTO IL MONDO SI SONO MESSE A FARE TUTTO E SI È ARRIVATI ALLA BOLLA DEL 2008

Da "Report" su Raitre

MILENA GABANELLI STUDIO

L'Italia è il primo Paese che ha messo in Costituzione il pareggio di bilancio. Cosa vuol dire nella pratica? Che tu non potrai mai forzare la spesa per rivedere le tue politiche di investimento pubblico. E' come se, una famiglia, con un reddito basso, ma decide di indebitarsi per far studiare i figli e una legge gli dice "tu non puoi affrontare questa spesa". Moltiplicato per milioni di famiglie cosa si viene a perdere? Perché alla fine i conti saranno anche a posto, ma è una gran brutta vita.

E non è vero che sei virtuoso solo se non spendi, dipende da come spendi. E' urgentissimo avviare delle politiche di riduzione del debito, ma metterlo in costituzione potrebbe creare le basi per lo smantellamento la funzione pubblica dello Stato e lasciare che ad occuparsene siano i privati. E il privato di fronte alla linea dell'autobus che va in periferia per far viaggiare 10 persone, cosa fa la taglia perché non gli conviene. La politica quando non funziona, e non funziona quando si eleggono le persone sbagliate, diventa tecnica. Una parola che non abbiamo inventato noi ma è comparsa al mondo una 40ina di anni fa.

MICHELE BUONO FUORI CAMPO
Sono gli anni '70 e un gruppo di uomini potenti - americani, europei giapponesi - pronunciava
questa parola: tecnocrazia. E' la Commissione Trilaterale - Stati Uniti, Europa, Giappone - voluta da David Rockefeller nel 1973 per disegnare il futuro del mondo, o meglio per dargli una raddrizzata.

PATRICK WOOD - SAGGISTA-EDITOR THE AUGUST FORECAST
E' la filosofia che ha guidato la Commissione trilaterale fin dal primo giorno, quella della
tecnocrazia e che è a tutti gli effetti una filosofia politica.

MICHELE BUONO FUORI CAMPO
La Commissione Trilaterale ha la struttura di un parlamento globale ma i membri non sono eletti, sono invitati. Banchieri, politici, industriali, rappresentanti di multinazionali, accademici, giornalisti, editori non hanno mai smesso di riunirsi in seduta plenaria una volta l'anno. E già a metà degli anni '70 , l'analisi della Commissione Trilaterale sulla crisi mondiale - salari alti e crescita non più ai ritmi del dopoguerra - era "eccesso del sistema decisionale". Troppa democrazia. Soluzione? Più potere ai governi e meno ai parlamenti. Patrick Wood statunitense ha seguito i lavori della Trilaterale fin dall'origine. Lo intervistiamo via skype.

PATRICK WOOD - SAGGISTA-EDITOR THE AUGUST FORECAST
Sin dall'inizio il loro intento specifico fu quello di creare un nuovo ordine economico internazionale
ed elaborarono due concetti per realizzare i loro piani: interdipendenza tra i soggetti e tecnocrazia, come mezzo per controllare la società.

MICHELE BUONO
Più tecnocrazia e meno politica: era questo il piano?

PATRICK WOOD - SAGGISTA-EDITOR THE AUGUST FORECAST
Fu questo il piano fin dall'inizio. Tant'è che la Commissione trilaterale riuscì a prendere il controllo dell'esecutivo americano dominandolo negli ultimi 30 anni.

MICHELE BUONO
Che genere di mondo volevano disegnare e stanno disegnando?

PATRICK WOOD - SAGGISTA-EDITOR THE AUGUST FORECAST
Sono convinti che non ci sia più bisogno dello stato così come lo si è inteso per centinaia di anni e quindi agiscono per poter eliminare il concetto di sovranità nazionale e di autodeterminazione. In quei giorni nessuno aveva previsto che il sistema che stavano creando avrebbe portato il mondo è quello che è oggi: talmente connesso a livello finanziario che se una nazione singhiozza, l'intero pianeta cade in ginocchio.

MICHELE BUONO FUORI CAMPO
C'era una volta una legge bancaria, il Glass Steagall Act che dopo la crisi del '29 regolamentava
l'attività: da una parte le banche commerciali con attività tradizionali e garantite dallo Stato, dall'altra le banche d'affari con attività speculative. L'industria bancaria poi fece pressione per abolire questa distinzione. Troppi lacci e lacciuoli - si diceva - sarà solo il mercato a regolare tutto.
Tant'è che sotto l'amministrazione Clinton (ex membro della Commissione trilaterale - era il 1999 -) il Glass Steagal Act fu abolito. Rotti gli argini, le banche di tutto il mondo si sono messe a fare tutto: raccolta del risparmio, speculazione, costruzione e vendita di titoli di debito.

PATRICK WOOD - SAGGISTA-EDITOR THE AUGUST FORECAST
Vorrei far notare che per la prima volta nella storia due membri della Commissione trilaterale sono diventati i primi ministri di due nazioni in Europa: la Grecia e l'Italia.

MICHELE BUONO
Qual è stato il ruolo del signor Mario Monti nella Commissione trilaterale?

PATRICK WOOD - SAGGISTA-EDITOR THE AUGUST FORECAST
Monti è stato il presidente europeo della Commissione trilaterale. Quindi la sua responsabilità era quella di portare avanti le operazioni europee. Ora io posso parlare di come gli uomini della trilaterale si comportano negli Stati Uniti una volta che si ritrovano ad occupare posizioni di potere: hanno la possibilità di eseguire qualsiasi strategia politica della trilaterale con o senza il consenso del popolo.

MICHELE BUONO FUORI CAMPO
Non è un complotto perché la stessa storia potrebbe essere raccontata partendo da altre premesse. Diciamo che ognuno, anche da sponde diverse, ci ha messo un pezzo. Interessi, buona fede, incapacità, errori, si sono intrecciati e hanno disegnato un modello.

MICHAEL HUDSON - PRESIDENTE ISTITUTO STUDI TENDENZE ECONOMICHE
LUNGO PERIODO
Se si traccia una mappa del Giappone e Fukushima viene inondata, non diciamo che la mappa è stata allagata ma che è il Giappone a essere stato sconvolto. Il modello è solo una falsa mappa per poter convincere le persone a seguire un sentiero suicida facendo credere alle famiglie e alle industrie che sarebbero diventate più ricche solo se avessero contratto debiti senza lavorare e produrre. Il problema è che è stata seguita una falsa mappa che descriveva la realtà.

MICHELE BUONO FUORI CAMPO
Seguendo una mappa diversa vediamo come cambia la realtà.

 

GABANELLItrilateral commission trilateral obama David Rockefellertrilateral alla jpegtrilateral

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…