RETROMANNO CAPITALE! - DOPO AVER PASSATO UN GIOVEDÌ DA BOMBAY, ROMA FA I CONTI CON LE VORAGINI A GOGO - LA LUNGA LISTA DI RETROMARCE DEL SINDACO-CAMERATA CHE HA PORTATO LE CANOE A NAVIGARE AL CIRCO MASSIMO - DAI 20MILA ROM MAI CACCIATI ALL’ABBATTIMENTO DELLA TECA DELL’ARA PACIS, DALLE DEMOLIZIONI DI TOR BELLA MONACA AL GP DELL’EUR: PER GOOGLE LE PROMESSE NON MANTENUTE SONO 12MILA PAGINE - TRE ANNI DI FLOP E MARCE INDIETRO, A PARTIRE DAL COMICO MANIFESTO DEL 2008: “REVOCATO IL MAXI APPALTO DI VELTRONI. ORA MENO BUCHE E MENO ALLAGAMENTI”. SI È VISTO…

I MANIFESTI COMICI DI ALEMANNO
http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/10/20/foto/i_manifesti_di_alemanno_contro_le_buche-23585288/1/

Mauro Favale per "la Repubblica"

Potenza del web: un manifesto di tre anni fa, firmato Pdl, che annuncia "Meno buche e meno allagamenti" rilanciato da migliaia di utenti, tra Facebook e blog, proprio nel giorno del nubifragio che mette Roma in ginocchio. Ironie, sfottò e un diluvio di critiche. Perché la rete non perdona e Gianni Alemanno lo sa. 
Accostando sui motori di ricerca il suo nome alla frase "promesse non mantenute" compaiono 12 mila pagine. Al contrario, di pagine con "promesse mantenute" ce ne sono solo 1.700.

Una differenza facile da comprendere, tra teca di Meier da abbattere (è ancora lì), demolizioni e ricostruzioni di Tor Bella Monaca (non se ne parla più), Gran Premio di Formula 1 all'Eur (definitivamente naufragato), buche coperte e fogne e caditoie ripulite (s'è visto giovedì cos'è successo). 
Per non parlare dei grandi cavalli di battaglia del sindaco, esposti sia nel programma elettorale, sia in quel "Patto con Roma", sottoscritto a Corviale, alla presenza di Silvio Berlusconi e (ben prima di strappi e divorzi) Gianfranco Fini.

A cominciare dalla sicurezza, bandiera di Alemanno messa in crisi, proprio quest'anno, dall'escalation di agguati che ha caratterizzato il 2011. E il piano nomadi? "Espulsione immediata di 20 mila rom e immigrati che hanno violato la legge", sta scritto sul programma del 2008.

Ora, tra sgomberi e tragedie (il rogo a Tor Fiscale in cui persero la vita 4 bambini) il piano procede a singhiozzi, col risultato di un proliferare di centinaia di microcampi abusivi. Sulle infrastrutture si procede con le nuove linee della metropolitana (progetto che risale, però, alla giunta precedente) ma ancora non c'è traccia delle grandi opere rilanciate anche a febbraio, nel mega appuntamento degli Stati generali della città.

Si obietterà che il piano strategico si sviluppa in un decennio, che tre anni sono pochi e c'è la crisi. E, in effetti, sono costanti le "rettifiche" in corso d'opera che accompagnano l'attività del primo cittadino, dal lavoro (un anno e mezzo fa il sindaco parlava ancora della possibilità di creare "100mila nuovi posti di lavoro") alla casa, al decoro. 
Frenate e retromarce che gli sono valse il soprannome di "Retromanno". A lui, però, non piace. L'ha detto su Radio2, una settimana fa: "Retromanno è uno che ci ripensa. Preferisco Aledanno".

 

GIANNI ALEMANNO Scene di Roma AllagataScene di Roma AllagataScene di Roma AllagataScene di Roma AllagataDANGERI ALEMANNO GASPERINI

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…