silvio marina berlusconi marta fascina antonio tajani gianni letta

IL NUOVO RICOVERO DI SILVIO BERLUSCONI HA RIATTIVATO L’ALLARME IN FORZA ITALIA – NONOSTANTE LE RASSICURAZIONI DI FACCIATA, NEL PARTITO C’E’ IL TERRORE DI RITROVARSI ALLO SBANDO SENZA IL CAV – TRA I PARLAMENTARI AZZURRI RICICCIA LA PERVERSIONE DI “AGGANCIARE” RENZI PER DARSI UNA PROSPETTIVA CHE NON PREVEDA LO SCIOGLIMENTO IN FRATELLI D’ITALIA O NELLA LEGA – CON NONNO SILVIO RICOVERATO, LE REDINI RESTANO A TAJANI PER LA PARTE POLITICA, A GIANNI LETTA PER LA “DIPLOMAZIA” E A MARINA BERLUSCONI PER LA PARTE FINANZIARIA – MARTA FASCINA INTANTO PIAZZA I SUOI FEDELISSIMI…

MARTA FASCINA SILVIO BERLUSCONI

Estratto dell’articolo di Emilio Pucci per “il Messaggero”

 

Antonio Tajani per il ruolo politico che ricopre e la capacità di rilanciare Forza Italia (l'operazione della due giorni del Ppe a Roma ha avuto successo e ha riportato FI a essere centrale nella famiglia europea), Gianni Letta per la sua funzione "diplomatica" di raccordo con le istituzioni e Marina Berlusconi per la parte finanziaria: Berlusconi è Forza Italia e Forza Italia è Berlusconi, ma in attesa che il Cavaliere torni ad essere operativo tocca a loro tre vestire i panni dei "supplenti". Con Marta Fascina che è un passo indietro all'ex presidente del Consiglio ma che può contare sui big emergenti suoi fedelissimi, da Alessandro Sorte a Tullio Ferrante.

giorgia meloni antonio tajani alla camera

 

L'uomo forte resta il coordinatore, vicepremier e ministro degli Esteri, ha un legame stretto con la famiglia ed è il "garante" non solo della linea ma anche delle esigenze delle aziende.

 

Ma tra i parlamentari forzisti c'è comunque preoccupazione per il futuro, tanto che alcuni tra i gruppi vorrebbero "agganciare" Renzi in prospettiva. […] Al momento non sono previste le nomine di un coordinatore del Nord, di uno del Centro e del Sud.

 

marina berlusconi

[…] Ieri i medici che seguono da vicino Berlusconi hanno smentito seccamente che il paziente del San Raffaele sia stato trasferito alla terapia intensiva. A fargli visita sono stati la primogenita Marina e il fratello Paolo. Entrambi si sono trattenuti all'incirca un'ora.

 

Nessun allarme, l'ex premier che aveva già trascorso 45 giorni nella struttura ospedaliera a causa di una polmonite in un quadro di leucemia mielomonocitica cronica, ha passato una notte tranquilla nel reparto del padiglione Q1. Per lui una degenza ordinaria che, tuttavia, lo ha costretto a rinviare il grande rientro dopo le dimissioni del 19 maggio.

 

Il pranzo con i ministri è slittato. […] occorrerà aspettare qualche giorno per far sì che Berlusconi riprenda la sua attività, al di là delle telefonate avute due giorni fa con Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Tra l'altro ha fatto capire nei giorni scorsi che non intende essere tirato per la giacchetta riguardo quelle che considera «beghe» di partito.

silvio berlusconi marta fascina

 

Nel frattempo, si moltiplicano gli attestati di vicinanza. All'assemblea nazionale di Italia viva a Napoli Matteo Renzi ha voluto mandargli «un grande abbraccio di guarigione» e ha fatto scattare un applauso «per un uomo che sta combattendo con una grinta, tenacia e forza che molti di noi avversari politici ammiriamo stupiti e commossi». […]

 

Il ragionamento dei dirigenti è che Forza Italia non è destinata affatto ad essere ridimensionata, né tantomeno a «sciogliersi» dentro Fratelli d'Italia o nella Lega. Anzi, punta proprio sulle Europee - con Berlusconi candidato o no si vedrà più avanti - anche perché l'asse tra i Popolari e i Conservatori ci potrà essere dopo il voto e non solo per le resistenze della Cdu tedesca. E anche con la Lega sarà competizione, considerato che Weber e lo stesso Tajani hanno fatto capire che non è in vista alcuna alleanza con Afd e con Marine Le Pen. […]

marina berlusconimaddalena e gianni letta marta fascina silvio marina berlusconi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA”. MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...