donald trump documenti top secret

TRUMP NON SE LA PASSA BENE, MA LA DEMOCRAZIA AMERICANA STA PEGGIO – COSA RISCHIA DAVVERO L’EX PRESIDENTE PER I DOCUMENTI CLASSIFICATI REQUISITI A MAR-A-LAGO? IN TEORIA ANCHE FINO A 20 ANNI DI CARCERE, MA TUTTO DIPENDE QUANTO VOGLIA FORZARE LA MANO L’ATTORNEY GENERAL, MERRICK GARLAND – IN TEORIA, COMUNQUE, “THE DONALD”, ANCHE SE INCRIMINATO, POTREBBE CANDIDARSI E VINCERE LE ELEZIONI (E POI ESSERE CONDANNATO)

meme pubblicato da donald trump jr su liz cheney

1 - TRUMP, CON SCONFITTA CHENEY SPARIRÀ COMMISSIONE 6 GENNAIO

(ANSA) - "Presumo che con la grande sconfitta di Liz Cheney, molto più grande di quanto fosse mai stato previsto, il Comitato del 6 gennaio, composto da streghe e inizierà rapidamente il bellissimo processo di DISSOLUZIONE? Questo è stato un referendum sulla caccia alle streghe infinita. La gente ha parlato!".

 

Lo scrive Donald Trump sul suo social media Truth gioendo per la sconfitta della deputata repubblicana, figura importante della commissione sull'assalto a Capitol, contro la candidata da lui sostenuta alle primarie in Wyoming.

 

2 - QUANTE SONO LE INCHIESTE E CHE COSA RISCHIA THE DONALD

V. Ma. per il “Corriere della Sera”

 

donald trump

1 Cosa rischia Trump per i documenti classificati requisiti a Mar-a-Lago?

Rispondiamo con Lawrence Douglas, docente di Legge all'Amherst College in Massachusetts. Trump è indagato per aver violato tre leggi: la Section 2071 «prevede tre anni di carcere e la possibile squalifica dall'occupare cariche federali», ma in realtà se possa o no impedire la nuova candidatura di Trump è «oggetto di disputa tra gli esperti»;

 

l'Espionage Act del 1917 vieta di detenere senza autorizzazione informazioni di sicurezza nazionale che possono danneggiare gli Usa o aiutare i nemici («10 anni di carcere; non devi essere intenzionalmente in possesso di tali documenti, basta la negligenza»); la Section 1519: 20 anni di carcere, per ostruzione alle indagini.

 

2 Quali sono le altre inchieste?

perquisizione dell fbi a mar a lago immagini aeree 3

C'è l'inchiesta penale in Georgia sulle possibili interferenze elettorali, a partire dalla famigerata telefonata di Trump al segretario di Stato Raffensperger, in cerca di altri voti. Trump e suoi alleati, come Rudy Giuliani, sono perseguibili per cospirazione e istigazione a commettere frode elettorale e interferenza intenzionale con le elezioni.

 

«Deve però essere provata l'intenzionalità, ovvero che sapevano chiaramente di non aver vinto». Un'altra inchiesta penale, per frode fiscale, aperta dal procuratore distrettuale di Manhattan Cyrus Vance è invece stata sospesa dal suo successore Alvin Bragg. «Ma non è impossibile - spiega Douglas - che emergano nuove prove».

 

MERRICK GARLAND

L'inchiesta, civile, per frode fiscale della procuratrice generale di Manhattan Letitia James accusa la Trump Organization di aver gonfiato il valore di immobili per ottenere prestiti e polizze vantaggiose da banche e assicurazioni. La società, se colpevole, dovrebbe versare una pena pecuniaria allo Stato.

 

La Commissione che conduce le audizioni al Congresso sull'assalto al Campidoglio del 6 gennaio, non ha il potere di incriminare Trump ma può chiederlo al ministro della Giustizia Merrick Garland, il quale finora non si è mosso. Il dipartimento di Giustizia ha una sua inchiesta parallela non limitata agli aventi del 6 gennaio, ma che riguarda l'intero tentativo di rovesciare le elezioni.

 

perquisizione dell fbi a mar a lago immagini aeree 2

3 Fino a che punto l'Attorney general (ministro della Giustizia e procuratore generale) è indipendente dal presidente?

«Tecnicamente il dipartimento di Giustizia è parte dell'esecutivo, il presidente nomina l'Attorney General. D'altro canto l'Attorney General è il più alto funzionario responsabile dell'applicazione della legge e in quanto tale la sua responsabilità non è nei confronti del presidente ma consiste nel far rispettare le leggi federali e la Costituzione. È interessante che nel caso di Trump, alla fine, la minaccia di dimissioni di massa nel dipartimento della Giustizia abbia sventato il suo tentativo di installarvi a capo Jeffrey Clark. L'indipendenza ha che fare con le norme e la cultura istituzionale anziché con una divisione normativa netta tra il presidente e l'ufficio dell'Attorney General».

 

4 Se Trump si candida alla presidenza, non può essere incriminato?

donald trump 2

No. Il dipartimento di Giustizia prevede che non si incrimini un presidente in carica ma lo stesso non vale per un candidato. «Sarebbe interessante vedere che cosa succederà se Trump dichiara la sua candidatura per il 2024 e viene incriminato. Potrebbe paradossalmente vincere le elezioni ed essere condannato -osserva Douglas -. Ipotesi folli, ma dobbiamo contemplarle per via degli scenari che Trump ci fa concepire».

merrick garland donald trump 1i documenti di donald trump 1i documenti di donald trump 2

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…