robert f. kennedy jr con donald trump in arizona

AHIA! IL RITIRO DEGLI STATI UNITI DALL'OMS È UN DISASTRO: DA IERI SIAMO TUTTI PIÙ DEBOLI CONTRO LE PANDEMIE – TRUMP, CHE INVITÒ A CURARSI CON L’IDROSSICLORICHINA, ACCUSÒ L’AGENZIA DI ESSERE UNA MARIONETTA DELLA CINA DURANTE IL COVID E LA RITENNE RESPONSABILE DI CATTIVA GESTIONE E DELLA DIFFUSIONE PRECOCE DEL VIRUS - SULLE DECISIONI DEL NEO-PRESIDENTE USA, CHE HA SILENZIATO IL SISTEMA SANITARIO USA, HANNO AVUTO UN PESO ALCUNI “CONSIGLIERI” COME IL NO VAX ROBERT F. KENNEDY JR - I PAESI AFRICANI, QUELLI PIU' ESPOSTI ALLE PANDEMIE, SI DICONO "COSTERNATI" E INVITANO A RICONSIDERARE LA SCELTA...

L'Ua 'costernata' per il ritiro degli Stati Uniti dall'Oms 

(ANSA-AFP) Il presidente della Commissione dell'Ua, Moussa Faki Mahamat, "è costernato nell'apprendere l'annuncio del governo americano di ritirarsi dall'Oms": lo dice un comunicato dell'Unione africana. "Oggi più che mai, il mondo dipende dall'Oms per adempiere al suo mandato volto a garantire la sicurezza della salute pubblica mondiale in quanto bene comune e condiviso", ha affermato il presidente della Commissione dell'Ua, auspicando che "il governo americano riconsideri la sua decisione di ritirarsi da questa organizzazione mondiale chiave di cui è il membro fondatore".

 

donald trump robert kennedy jr bacio

Quella di Trump è una decisione che inquieta il continente africano attualmente alle prese con più epidemie, tra cui il vaiolo Mpox e il virus di Marburg. "In Africa, gli Stati Uniti sono stati uno dei primi e forti partner per la creazione di Africa Cdc, l'agenzia tecnica dell'Unione africana per le urgenze della salute pubblica che lavora con l'Oms e i membri mondiali dell'Oms per rilevare, predisporre, rispondere e riprendersi dalle pandemie", ha messo in guardia l'Ua.

 

 

Wp, Trump silenzia il sistema sanitario Usa 

(ANSA) L'amministrazione Trump ha incaricato le agenzie della Sanità di sospendere tutte le comunicazioni esterne, come avvisi sanitari, rapporti scientifici settimanali, aggiornamenti ai siti web e post sui social media. Lo rivelano funzionari ed ex funzionari al Washington Post.

 

meme su donald trump e il covid

All'indomani dell'insediamento del nuovo presidente, al personale delle agenzie sotto il Dipartimento della salute - inclusa la Food and Drug Administration, i Cdc e gli Istituti di sanità - è stata inviata una comunicazione interna con le nuove direttive. Lo stop alle comunicazioni riguarda i rapporti scientifici; gli avvisi inviati ai medici sulle allerte sanitarie e i dati sulla salute pubblica del Centro nazionale per le statistiche sanitarie. Non è chiaro se le linee guida toccheranno anche le comunicazioni più urgenti, come quelle riguardanti le epidemie di malattie di origine alimentare, le approvazioni di farmaci e i nuovi casi di influenza aviaria.

 

IL RITIRO DAGLI USA DALL'OMS

Eugenia Tognotti per “la Stampa”- Estratti

 

meme su donald trump e il covid 1

Da ieri, 21 gennaio 2025, siamo tutti un po' meno sicuri: il ritiro degli Stati Uniti dall'Oms indebolisce i sistemi globali di sorveglianza delle malattie e di risposta alle emergenze e mette a rischio la salute del mondo e la sicurezza globale.

 

Non c'è un modo meno «drammatico» di dirlo, dopo la notizia che uno dei primi atti firmati già il primo giorno del suo secondo mandato da Donald Trump è l'uscita degli Stati Uniti dall'Oms, una pietra angolare dei finanziamenti e delle politiche degli Usa dal 1948. Si sapeva già che il team di transizione presidenziale stava gettando le basi per la sconsiderata decisione, anticipata dal Financial Times.

 

robert kennedy jr donald trump n y madison square garden

E, naturalmente, era ben nota la posizione scettica del tycoon che aveva già avviato nel 2020, in piena pandemia Covid-19, le procedure - interrotte poi da Joe Biden, insediatosi nel gennaio del 2021 - per l'uscita dall'Oms. Accusata di essere una marionetta della Cina, l'Agenzia era ritenuta responsabile di cattiva gestione e della diffusione precoce del Covid-19.

 

E, tuttavia, non ci si aspettava la rapidità con cui Trump ha agito, ad una manciata di ore dal suo giuramento. Spiegabile con la grande influenza che sulle sue decisioni hanno alcuni «consiglieri», critici nei confronti dell'Oms e in posizioni chiave nel settore sanitario, tra cui Robert F. Kennedy Jr.

 

ELON MUSK, DONALD TRUMP, DONALD TRUMP JR., E ROBERT F. KENNEDY JR.

Ma anche con la volontà di inaugurare il suo secondo mandato con una sonante scelta di rottura con l'amministrazione precedente.

 

Si può solo accennare, qui, alle possibili catastrofiche conseguenze che l'uscita degli Stati Uniti dall'Agenzia potrebbe innestare, cominciando con l'indebolimento dell'Oms che, priva dei massicci stanziamenti del suo maggiore finanziatore (e di un fondamentale apporto scientifico), faticherà a rispondere alle emergenze sanitarie e dovrà ridurre sensibilmente il suo campo d'azione.

 

(…)

L'azione unilaterale di lasciare l'Oms da parte dell'Amministrazione statunitense non avrà un'immediata applicazione: dovrà infatti aspettare l'approvazione espressa del Congresso , perché gli Stati Uniti sono entrati a farne parte tramite una risoluzione approvata da entrambe le Camere nel 1948. C'è da sperare che le voci preoccupate di grandi esperti che arrivano da prestigiose università e centri di ricerca non restino inascoltate e che i contrappesi funzionino.

donald trump al lavoro col covid

 

 

(…)

meme su donald trump e il covid 7meme su donald trump e il covid 6meme su donald trump e il covid 5meme su donald trump e il covid 2robert f. kennedy jr. donald trump

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI