luigi di maio inviato speciale ue per il golfo persico - meme

LA RIVINCITA DI LUIGINO – SPERNACCHIATO PER ANNI COME EX BIBITARO, DI MAIO È DIVENTATO UNA RISERVA DELL’UNIONE EUROPEA: È STATO CONFERMATO COME RAPPRESENTANTE SPECIALE DELL’UE PER IL GOLFO PERSICO FINO AL 2027 – L’EX GRILLINO ANTI-CASTA CONTINUERÀ A GODERE DELLO STATUS DI DIPLOMATICO, E DEL SUO STIPENDIO D’ORO: PER IL RUOLO SONO PREVISTI 13MILA EURO AL MESE NETTI, PIÙ BENEFIT, CON LA POSSIBILITÀ DI ARRIVARE OLTRE…

Estratto dell’articolo di Emanuele Bonini per www.lastampa.it

 

LUIGI DI MAIO INVIATO SPECIALE DELL UE NEL GOLFO - MEME BY OSHO

Avanti per altri due anni. Luigi Di Maio ottiene l’estensione del mandato per il ruolo di rappresentante speciale dell’Ue per il Golfo Persico (o golfo arabico). […] Nominato per la prima volta il 15 maggio 2023 e in scadenza di mandato l’1 giugno di quest’anno, il consiglio dell’Ue ha deciso di rinnovare la fiducia, fino all’1 giugno 2027.

 

Obiettivo del secondo mandato: continuare a sviluppare un partenariato Ue «più forte, globale e strategico» con i paesi della regione del Golfo (Bahrein, Kuwait, Iraq, Oman, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi). Di Maio, già ministro degli Esteri (settembre 2019 – ottobre 2022) dovrà inoltre lavorare per garantire stabilità e sicurezza dell'area, agendo per conto dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Kaja Kallas.

 

lettera di kaja kallas per la conferma di Luigi Di Maio come inviato ue nel golfo - il foglio

Nel 2023 la nomina di Di Maio venne accompagnate da levate di scudi e polemiche, soprattutto in Italia, dove la politica chiese conto della decisione all’allora Alto rappresentante, Josep Borrell, per un curriculum non considerato tale da giustificare la nomina.

 

[…]

 

Le regole d’ingaggio non cambiano: per Di Maio continuerà a godere dello status di diplomatico, con tanto di passaporto e immunità. E ovviamente il suo stipendio dorato: per il suo ruolo previsti 13mila euro al mese, netti, più benefit per lo staff e rimborso spese, con la possibilità di salire oltre i 16.000 in caso di trasferimento all'estero.

luigi di maio e la lettera di kaja kallas per la conferma ae inviato ue nel golfoluigi di maio inviato ue per il golfo persico meme 5luigi di maio inviato ue per il golfo persico meme 4luigi di maio inviato speciale ue per il golfo persico meme 7luigi di maio inviato speciale ue per il golfo persico meme 4LUIGI DI MAIO INVIATO SPECIALE UE NEL GOLFO PERSICO - VIGNETTA BY GIANNELLIluigi di maio inviato speciale ue per il golfo persico meme 5luigi di maio inviato speciale ue per il golfo persico meme 3luigi di maio inviato speciale ue per il golfo persico meme 2luigi di maio inviato speciale ue per il golfo persico meme 6luigi di maio inviato speciale ue per il golfo persico meme luigi di maio inviato ue per il golfo persico meme 2luigi di maio inviato speciale ue per il golfo persico meme 1luigi di maio inviato ue per il golfo persico meme 1

 

luigi di maio inviato ue per il golfo persico meme 3

[…]

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…