“L’ESPERIENZA DELL’ULIVO INSEGNA CHE DA SOLI È IMPOSSIBILE VINCERE” – ROMANO PRODI INVOCA UNITA’ NEL CENTROSINISTRA, SPINGENDO PD, M5S, AVS E CENTRISTI A CREARE UN’ALLEANZA POLITICA: “SERVONO ACCORDI, INTESE, ALLORA COME OGGI” – “LA RICETTA DI FRANCESCHINI, PER CUI OGNI PARTITO CORRE DA SOLO? PUÒ ESSERE APPLICATA L'ULTIMO GIORNO. PERÒ COME SI FA AD ANDARE DI FRONTE ALL'ELETTORATO SENZA UN PROGRAMMA, SENZA DIRE COSA VOGLIAMO FARE?" - “L’EUROPA E’ IMPRIGIONATA DA QUESTA STORIA CHE OGNI DECISIONE DEV'ESSERE PRESA ALL'UNANIMITÀ. CHIUNQUE PUÒ PORRE IL VETO A SECONDA DELLE PROPRIE CONVENIENZE. MA COSÌ IL BENE COMUNE NON ESISTE PIÙ” – “GIORGIA MELONI HA PAURA DI ME E DI CHI PARLA LIBERAMENTE”
PRODI, L'ULIVO INSEGNA CHE DA SOLI È IMPOSSIBILE VINCERE
(ANSA) - BOLOGNA, 02 FEB - La stagione de L'Ulivo lasciato "sicuramente" un'eredità nella politica italiana "a esempio la consapevolezza che, soprattutto nella componente riformista del Paese, quella che ho cercato di federare, da soli è impossibile vincere. Servono accordi, intese, allora come oggi".
ROMANO PRODI - DARIO FRANCESCHINI - FOTO LAPRESSE
Così l'ex presidente del Consiglio e della Commissione Europea, Romano Prodi in una intervista pubblicata sui quotidiani 'Gazzetta di Modena', 'Gazzetta di Reggio' e 'La Nuova Ferrara' in occasione dei 30 anni dalla nascita de l'Ulivo. Riandando ai quei tempi, ricorda, "il 2 febbraio, ospite all'assemblea degli Industriali di Parma, annunciai formalmente la nascita dell'Ulivo che nei fatti era già vivacissimo nel Paese con centinaia di comitati dei cittadini". Poi, da lì, la campagna elettorale, in giro in pullman per l'Italia.
ROMANO PRODI - IN ALTRE PAROLE
"È stata una fatica incredibile - racconta il professore bolognese - ma magnifica: ho visitato posti che non conoscevo e incontrato persone che mi sono rimaste nel cuore". Una cosa che ora, al tempo dei social sarebbe più difficile da vivere. "Non riesco nemmeno a pensare come avrei potuto muovermi oggi - argomenta Prodi - senza guardare in faccia le persone. Oggi se non sei su Tik Tok non esisti, e se anche sei il capo del Governo e i partiti ti chiedono di andare in parlamento a spiegare cos'è successo con Almasri - conclude - tu puoi non andarci".
PRODI, PER COME SIAMO MESSI C'È LA SPERANZA DELLA DISPERAZIONE
(ANSA) - BOLOGNA, 02 FEB - Alla luce dell'attuale scenario italiano e internazionale "se mi chiede se c'è ancora speranza, per come siamo messi e come è messa l'Europa, le rispondo che c'è la speranza della disperazione".
ROMANO PRODI GIORGIA MELONI - IMMAGINE CREATA CON GROK
Così l'ex presidente del Consiglio e della Commissione Europea, Romano Prodi in una intervista pubblicata sui quotidiani 'Gazzetta di Modena', 'Gazzetta di Reggio' e 'La Nuova Ferrara' in occasione dei 30 anni dalla nascita de l'Ulivo. "In una settimana - argomenta riferendosi al quadro politico degli ultimi giorni - ci siamo giocati il principio dell'equilibrio dei poteri che è alla base di ogni stato democratico; poi abbiamo permesso che venisse violata la nostra sovranità e la cosa che deve far riflettere è che a permettere che ciò accadesse sono stati proprio i sovranisti".
PRODI,EUROPA INCONSISTENTE IMPRIGIONATA DA DECISIONI A UNANIMITÀ
(ANSA) - BOLOGNA, 02 FEB - La vicenda di Almasri e quella dei centri per i migranti allestiti in Albania mostrano "l'inconsistenza dell'Europa, imprigionata com'è da questa storia che ogni decisione dev'essere presa all'unanimità. In questo modo chiunque può porre il veto a seconda delle proprie convenienze. Ma così il bene comune non esiste più. L'esempio di Elon Musk è indicativo".
ROMANO PRODI GIORGIA MELONI - IMMAGINE CREATA CON GROK
Così l'ex presidente del Consiglio e della Commissione Europea, Romano Prodi in una intervista pubblicata sui quotidiani 'Gazzetta di Modena', 'Gazzetta di Reggio' e 'La Nuova Ferrara' in occasione dei 30 anni dalla nascita de l'Ulivo. "Il suo sistema satellitare Starlink - osserva - può essere veramente utile e innovativo, ma a una condizione imprescindibile. Che a trattare con Elon Musk non dev'essere il singolo Stato, ma l'Unione Europea come soggetto politico coeso, in modo da poter dettare almeno le condizioni di un accordo. Anche perché se non accadrà questo...".
Parlando del Vecchio Continente in relazione a quanto stabilito dall'esito delle consultazioni americane, aggiunge Prodi, durante la la campagna elettorale "Trump non ha mai citato una volta l'Europa, e questo è comprensibile visto che per lui l'Europa è quasi un nemico. Ma anche Kamala Harris. Non ha mai citato nemmeno lei l'Europa. Perché per gli Usa l'Europa non esiste". Determinando, di fatto, il ritorno a un mondo bipolare. "Così pare - sottolinea Prodi - con la Cina che ha sostituito la Russia. E l'Europa - conclude - è alle corde, come quel pugile che si aggrappa alle corde per non cadere".
ROMANO PRODI GIORGIA MELONI - IMMAGINE CREATA CON GROK
PRODI, MELONI HA PAURA DI ME E DI CHI PARLA LIBERAMENTE
(ANSA) - ROMA, 01 FEB - "Sarà forse un fatto freudiano, un amore non corrisposto, perché non ha alcun senso quello che sta facendo Giorgia Meloni. Io non ho mai conosciuto Li Gotti, la cosa bella è che volevo smentire, ma ne vale la pena? Dopo ha smentito lui solennemente.
Però vede di fronte all'urlo che ha fatto ad Atreju l'altro giorno, questo era quasi un complimento. E' il combinato disposto che mi stupisce. Perché fa così, che paura ha? Ho 86 anni. Secondo me una paura ce l'ha, non ama chi parla liberamente". Lo ha detto Romano Prodi ad Agorà su La/ a proposito del video di GIorgia Meloni in cui la premier lo ha tirato in ballo per la denuncia fatta dall'avvocato Li Gotti contro di lei.
ROMANO PRODI GIORGIA MELONI - IMMAGINE CREATA CON GROK
PRODI, DIFFICILE C.SINISTRA VINCA SENZA UN PROGRAMMA COMUNE
(ANSA) - ROMA, 01 FEB - "Il Pd in questi mesi è andato bene, ha guadagnato voti. Arriva al 25% e bisogna arrivare al 50% per vincere, e senza un'alleanza... Proprio perché 25% e 25% fa 50%, ci vuole un altro 25%. La ricetta di Franceschini può essere applicata l'ultimo giorno. Però come si fa ad andare di fronte all'elettorato senza un programma, senza dire cosa vogliamo fare?". Lo ha detto Romano Prodi ad Agorà su La /, a proposito della proposta di Dario Franceschini di non dar vita ad una coalizione alle prossime elezioni ma di siglare solo un patto elettorale di desistenza.